Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Il cascinese Filippo Macchi argento olimpico!
Arriva una splendida medaglia d'argento alle Olimpiadi di Parigi con la grande prestazione del cascinese Filippo Macchi nella finale di fioretto.
Ventitré anni ancora da compiere, Macchi ha sfidato il campione olimpico in carica Cheung in una finale affrontata a testa altissima dal giovane cascinese di Navacchio. Due mancini per una medaglia d'oro: parte meglio l'asiatico, poi Filippo mette il naso avanti sul 5-4 prima di incassare tre stoccate consecutive che non scalfiscono il suo umore. Cheung prova a prendere il largo andando sul 9-6, ma il cascinese resta lì con la testa e si rifà sotto tornando in parità a quota 10. Il coreano riesce a chiudere avanti la prima manche con una stoccata da manuale.
Filippo costringe l'avversario a passare la linea di fondo per l'11 pari, poi il ct Cerioni contesta un punto dato al coreano prima che Macchi mettesse a segno un colpo da maestro dietro la schiena. Filippo piazza la parata e risposta andando avanti 13-12 mettendo pressione a Cheung e trovando a ruota la stoccata del 14-12. Ancora un colpo per il sogno olimpico, anche se il coreano non demorde. Filippo cambia il guanto, ma Cheung si riporta in parità. L'oro si assegna all'ultima stoccata, esultano tutti e due gli atleti, ma l'arbitro al video non decide. Un altro assalto, Filippo colpisce due bersagli non validi e alla fine ancora l'arbitro non concede la stoccata della vittoria al cascinese, assegnando invece l'oro al coreano e facendo infuriare il ct azzurro.
Resta la prova straordinaria di Filippo Macchi e una medaglia d'argento di grandissimo valore, oltre alla consapevolezza che il futuro non può che essere suo.
Grazie Filippo per le forti emozioni che hai saputo regalare a tutta Cascina! A lui giungano i complimenti da parte del sindaco Michelangelo Betti e di tutta l'amministrazione comunale.
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Dott. Igor Vanni
addetto alla comunicazione
Comune di Cascina