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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

CERTO CHE E UN PARADISO PER I CANI, MA ESSENDO PARCO .....
esiste un luogo meraviglioso dove i cani possono esprimere .....
Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
COMMENTA PALLAVOLO E BEACH VOLLEY
LA PONTASSERCHIESE GIULIA PISANI CRONISTA E INVIATA PER LA RAI ALLE OLIMPIADI DI PARIGI.

31/7/2024 - 14:28

 

Giulia Pisani competenza e preparazione

 

di Marlo Puccetti

 

Una pontasserchiese alle olimpiadi di Parigi. E’ Giulia Pisani cronista della RAI inviata a commentare la pallavolo mondiale. Dopo un percorso sportivo come atleta che l’ha vista protagonista nell’ambito pallavolistico ha messo la sua esperienza nel mondo mediatico. Si può ricordare nelle notti di Tokio a commentare le gesta delle pallavoliste. Pisani è stata alla guida come team manager della under 17 di pallavolo femminile. Negli europei in Serbia 2023 la squadra macinò un domino di vittorie Polonia, Georgia, Bulgaria, Estonia, Olanda, Grecia e persino la Serbia fino ad arrivare alla finale contro la Turchia sconfiggendola per 3 a 1. In questa calda stagione estiva è stata cercata dalla RAI e Giulia si è messa volentieri a disposizione per le Olimpiadi dove la cronista toscana ha allargato la sua competenza anche sul Beach Volley. Ragazza poliedrica anche quest’anno è stata l’organizzatrice e conduttrice del Piso Summer camp, scuola estiva di pallavolo, di alta specializzazione pallavolistica prestigiosa e ambita. Quando può ritorna volentieri nel natio borgo di Pontasserchio per farsi una passeggiata lungo il fiume Serchio certamente più pulito della Senna.

Alcune foto di Giulia Pisani 
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17/8/2024 - 17:18

AUTORE:
Franco

Concordo sul fatto di chiuderla qui, ormai è un dialogo tra sordi.
Confermo che a parer mio chi è chiamato a fare il commentatore tecnico, oltre a far capire il gioco, quale che sia, deve dire la sua riguardo alle scelte fatte, sia dagli atleti sia da chi li dirige. Su Capello le è sfuggito il fatto che lo avevo nominato, insieme ad altri, come esempio in contrapposizione al suo dire, in quanto dopo aver fatto l'allenatore è passato a fare l' opinionista, prima a la 7 quando ancora era Telemontecarlo poi a Sky. Cosa che potrebbero fare i tre citati da lei, ossia Anncelottti Guardiola Mourinho.
Per quanto riguarda la mia affermazione se vale solo per il telecronista ufficiale o tecnico, si confermo vale solo per il primo. Soprattutto in RAI ci sono telecronisti che coprono vari sport, che neanche sapevano che esistessero oltre a non aver praticato. Il tecnico, chiunque sia, sa di cosa si parla. Che le sia simpatico/a o meno.
E venendo alla sua ultima stilettata scendo al suo livello: non sono né parente né concittadino, solo un fruitore, obiettivo anche se lei pensa il contrario, dei vari eventi TV.
E per finire, questa se l'è cercata, non è che lei è uno spasimante respinto o, in alternativa, un parente di un altro/a pretendente al ruolo ?
Sa, data la mia età, ho visto fare, e dire e scrivere, cose per molto meno .
Buona serata ( alla prossima? )

17/8/2024 - 14:37

AUTORE:
rocco

Lei scrive:
a)“Nelle telecronache sportive sempre più spesso sono in due, nell' atletica per dire,su Eurosport
,erano anche in tre. Uno fa la cronaca l'altro il commento tecnico.”
Credevo che la discordanza di vedute fosse sull’opportunità, o meno, che un commentatore tecnico esprimesse, in fase di telecronaca, una propria opinione sulle decisioni dell’allenatore (a maggior ragione se l’allenatore è un certo Velasco coadiuvato da Bernardi). Non sul numero di “addetti” alla telecronaca di un avvenimento sportivo.

b)” Sinceramente fare l'accostamento con gli inviati in territori di guerra mi pare un po' grossolano. Laggiù si rischia anche la vita, qui al massimo si può venire smentiti dal gesto atletico o dalla mossa tattica messa in campo sul momento.”
L’esempio era stato portato per dimostrare che, anche senza esprimere un’opinione personale, il ruolo dell’inviato/commentatore è pienamente giustificato e nessuno si chiede “..che ci sta a fare”. Non per paragonare il rischio della incolumità personale.

c) “Non per essere pignolo ma di Capello, e non solo, ho parlato proprio come esempio in essere. Forse le sarà sfuggito, rilegga meglio il mio commento precedente.”
Non ho capito cosa potrebbe essermi sfuggito.

d) “Mai viste le discussioni nei dopo partita di calcio tra commentatori e allenatori/o giocatori? Massimiliano Allegri ci potrebbe scrivere un libro”.

Si. Viste più di una volta e penso sia abbastanza evidente la differenza di ruoli.
Chi partecipa ai “dopo partita” è un opinionista, o un commentatore dopo aver svolto il suo ruolo durante lo svolgimento della gara. Ognuno esprime il proprio parere in presenza di altri opinionisti e/o dell’allenatore che, a loro volta, possono giustificare/motivare le loro scelte/opinioni.
In altre parole, chi partecipa ad un “dopo partita”, lo fa in presenza di un contradditorio.
L’opinione di un commentatore tecnico sulle scelte dell’allenatore, durante una gara, è “aria fritta”: vale zero per i giocatori e altrettanto per i telespettatori che non possono averne la prova dell’efficacia. Come al solito cerco di spiegarmi con un esempio.
Se Velasco sostituisce Egonu con Antropova e l’Italia perde tre punti di seguito, è inutile che il commentatore tecnico (o chiunque) affermi che Velasco ha sbagliato. Non avremo mai la prova che, evitando la sostituzione, non avremmo perso quei punti.

Ora, però, “getto la spugna” perché mi sembra di assistere al monologo di un oratore muto davanti ad un auditorium composto da una sola persona sorda. E, al termine, via ai commenti, alle osservazioni, alle critiche.

La lascio nella sua convinzione che, anche potendo scegliere nell’ambito della pallavolo, io invidi, nutra gelosia e rosichi nei confronti della Pisani piuttosto che, come già detto, nei confronti di Giani, Bernardi, De Giorgi, Velasco ecc.ecc.
Di solito, potendo scegliere, si opta per “il meglio” non per una “via di mezzo”.

Avrei voluto sorvolare su una sua affermazione, ma a questo punto…..
Lei ha asserito: “……. telecronista ufficiale, che magari è lì perché ha una bella parlantina o perché, spesso , raccomandato da questo o quello.”
Domanda: vale solo per il telecronista ufficiale, oppure anche per il collega “commentatore tecnico”?

Buone giornate.

P.S. Una domanda viene spontanea: solo concittadino/conterraneo, oppure anche parente?
Si sa: “ E figlie so’ ppiezz”e còre.” E per i nipoti, spesso, si perde il lume dell’obbiettività.

16/8/2024 - 17:14

AUTORE:
Franco

Mi dispiace che non abbia capito.
Nelle telecronache sportive sempre più spesso sono in due, nell' atletica per dire,su Eurosport
,erano anche in tre. Uno fa la cronaca l'altro il commento tecnico. Con tutto quello che ho già scritto in precedenza. Sinceramente fare l'accostamento con gli inviati in territori di guerra mi pare un po' grossolano. Laggiù si rischia anche la vita, qui al massimo si può venire smentiti dal gesto atletico o dalla mossa tattica messa in campo sul momento.
Non per essere pignolo ma di Capello, e non solo, ho parlato proprio come esempio in essere. Forse le sarà sfuggito, rilegga meglio il mio commento precedente.
Confermo comunque quanto già detto sul tecnico, oltre a spiegare il gioco può e deve dire la sua. Se poi viene smentito dai fatti ne trarrà le conseguenze. Mai viste le discussioni nei dopo partita di calcio tra commentatori e allenatori/o giocatori ? Massimiliano Allegri ci potrebbe scrivere un libro.

16/8/2024 - 11:27

AUTORE:
rocco

Lei scrive:
“Il compito del telecronista tecnico è proprio quello di far capire il gioco, le sue fasi e le sue peculiarità perché lo ha praticato, giocato o allenato.”
Poi, però, prosegue con:
“Per questo può criticare o elogiare a seconda del momento.”
E, qui, mi sfugge il legame. “Far capire il gioco e le sue fasi………..” non mi sembra che automaticamente implichi la necessità/facoltà di criticare o elogiare l’allenatore.
Mi spiego con un esempio.
Da qualche mese, gli inviati dei telegiornali in Medio Oriente raccontano con dovizia di particolari ciò che accade nelle zono di conflitto, ma nessuno di loro completa il proprio intervento con opinioni personali (“Hamas ha fatto bene”, “Netanyahu avrebbe dovuto….”, “l’Iran ha fatto male a non……..” ecc.ecc.).
Eppure, credo che nessuno si domandi “…che ci sta a fare” quell’inviato?
La stessa domanda se l’è rivolta lei (“Se un tecnico non dice la sua che ci sta a fare”) dopo essersi dato “da solo” la risposta: “ Il compito del telecronista tecnico è proprio quello di far capire il gioco, le sue fasi e le sue peculiarità perché lo ha praticato, giocato o allenato.”
Mi piace, poi, “Le persone che lei ha citato sono tuttora in campo, stanno allenando. Chi può dirlo che una volta smesso di allenare non passino alla TV”.
Quindi, ad esempio, non contano nulla i 35anni (ed oltre) trascorsi da Capello come allenatore di squadre di primissimo piano, dopo aver concluso la carriera da giocatore. E’ finito, anche lui a fare il commentatore tecnico in TV (una sorte di ultima spiaggia) come la nostra valente signorina in questione (finita in TV quasi subito dopo aver abbandonato i campi di gioco).
Volendo estremizzare: “è inutile sbattersi, tanto tutti dobbiamo morire”.

15/8/2024 - 0:04

AUTORE:
Franco

Ormai è assodato che le telecronache di partite o altri eventi sportivi hanno la seconda voce. Seconda voce che in genere ha o ha avuto a che fare con lo sport in questione. In genere sono la parte tecnica della telecronaca, quelli che ne sanno di più del telecronista ufficiale, che magari è lì perché ha una bella parlantina o perché, spesso , raccomandato da questo o quello.
Il compito del telecronista tecnico è proprio quello di far capire il gioco, le sue fasi e le sue peculiarità perché lo ha praticato, giocato o allenato. Per questo può criticare o elogiare a seconda del momento. La telecronaca pura è demandata all'altra figura, che in genere ne sa meno e si può limitare a raccontare il momento. Se un tecnico non dice la sua che ci sta a fare. Le persone che lei ha citato sono tuttora in campo, stanno allenando. Chi può dirlo che una volta smesso di allenare non passino alla TV. Capello, Tardelli, Costacurta, Sacchi per dirne alcuni lo fanno. Ve la siete presa con una persona che è stata chiamata a ricoprire quel ruolo, vuoi perché capace e mettiamoci anche che è gradevole dal punto di vista estetico, ma di certo ne sa più di tutti noi messi insieme. E si confermo, avete o state rosicando.

14/8/2024 - 11:47

AUTORE:
rocco

Un comportamento sbagliato non è giustificato solo perché adottato da "tutti".
Come dice la parola stessa, il "commentatore" deve commentare ciò che vede, senza aggiungere nulla di "suo".
Giudicare, criticare o elogiare sono l'espressione di un'opinione che, invece, è compito precipuo dell'opinionista (non del commentatore). Se ti hanno chiesto di commentare, è solo la presunzione che ti fa credere che possa interessare, anche, la tua opinione.

Veniamo alla seconda parte del suo intervento

"...…..ma non è che state rosicando ?"
Premesso che non fa parte del mio carattere "rosicare", potrei fare un'eccezione nei confronti di Giani, Bernardi, De Giorgi….persone, cioè, che hanno dimostrato il loro valore, nell'ambito della pallavolo, anche dopo il periodo vissuto da atleti.
Al momento, non mi risulta che ci siano in atto liti furibonde, fra le varie società sportive del settore, per accaparrarsi le prestazioni da allenatrice della signorina in questione.
Non ho provato personalmente, ma credo che tra "commentatore tecnico" e allenatore ci sia una differenza abissale di soddisfazioni e gratificazioni sportive ed economiche (che non guastano) e, potendo farlo, credo che il 99,9% non avrebbe la minima esitazione nella scelta.
Sicuramente, sia Giani che la signorina Pisani sono ritornati in Italia con una valigia piena di soddisfazioni, ma, credo, che solo uno di loro sarebbe disposto a cambiare la propria con quella dell'altro.
Certo, si potrà obiettare che c'è anche quello 0,1% che sceglie, consapevolmente, di ricoprire il ruolo di commentatore tecnico (se poi "E' stata molto considerata……..).
In altre parole (e "scomodando" personaggi molto diversi), lei crede che Ancelotti, Guardiola, Muorinho avrebbero accettato il compito di commentatori tecnici di un torneo di calcio?

13/8/2024 - 15:40

AUTORE:
rocco

Nessun accanimento sulla persona. E' solo un'opinione del tutto personale su come viene svolto un lavoro che, in sé e per sé non è criticabile/opinabile. Il lavoro è uno solo, sempre quello, ma c'è modo e modo di svolgerlo.
C'erano commentatori tecnici (ad esempio) anche per le gare di nuoto, di ciclismo su pista, di atletica leggera ecc.ecc. ma senza atteggiamenti da "saputelli".
Questo vuol dire che non hanno svolto il compito loro assegnato?
Inoltre, come valuta quell'atteggiamento infantile che portava la cronista ad indicare con il nome (Paola) la sola Egonu, mentre le altre erano Orro, Danesi, Sylla ecc.ecc.
Mi ha ricordato, tanto, quando, da bambini volevamo far credere di avere un particolare rapporto di amicizia con il più "forte", il più "bravo" del gruppo, credendo di suscitare l'invidia dei compagni. Poi, però, noi siamo cresciuti e abbiamo capito che……...

13/8/2024 - 10:57

AUTORE:
eleonora

uno puo avere la sua opinione ma scendere in epiteti come odiosa e insopportabile sembra più un accanimento sulla persona che sul lavoro che svolge. Per me la Pisani è stata all'altezza dell'incarico avuto. Ha commentato con il collega persino la finale olimpionica. E'stata molto considerata, Lo ha dimostrato la sua presenza costante alla trasmissione Qui Parigi la mattina e alle trasmissioni della sera.

12/8/2024 - 12:21

AUTORE:
Franco

ma tutti i commentatori tecnici giudicano e criticano oppure elogiano. ma non è che state rosicando ?

11/8/2024 - 16:22

AUTORE:
Giuseppe

Saputella e presuntuosa.
Si permette di giudicare/criticare le scelte di Velasco ("Velasco ha fatto bene...." "Velasco doveva....").
Velasco ha vinto tutto quello che si poteva vincere e ha "creato" la "generazione di fenomeni".
Ma il fenomeno, probabilmente, crede di essere lei.

9/8/2024 - 7:18

AUTORE:
rocco

Commentatrice tecnica pallavolo femminile semplicemente odiosa e insopportabile.
Per vedere le partite della nazionale, devo eliminare l'audio.