Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Commemorazione dell’80esimo anniversario degli eccidi nazifascisti sul territorio di Vecchiano, si comincia mercoledì 14 agosto a Nodica
Vecchiano, 10 agosto 2024 - A distanza di 80 anni, la comunità vecchianese torna a commemorare la strage di Nodica, avvenuta il 14 agosto 1944. Mercoledì 14 agosto 2024 alle ore 17, si partirà dalla piazza della Chiesa di Nodica per raggiungere la Bonifica, nel Parco Naturale, dove due cippi, posti in località Fossa Reale e Fossa Nera ricordano i 26 civili caduti per mano nazifascista. "Nell'agosto del '44 - racconta il sindaco Massimiliano Angori - i tedeschi erano pronti per ritirarsi verso nord e lasciare finalmente il nostro territorio. Tuttavia, mentre Vecchiano e le sue frazioni subivano i bombardamenti delle forze americane alleate che cercavano di sfondare la linea del fronte, i tedeschi non si arresero alla consapevolezza dell'imminente sconfitta e divennero ancora più spietati".
"Tutta la popolazione maschile fu deportata nei campi di concentramento in Germania e non vennero risparmiate azioni di sangue contro civili inermi e stremati dalla guerra. Quel tragico giorno del 14 agosto 1944, un drammatico lunedì, nel punto in cui ora sorgono i cippi di Fossa Nera e Fosso Reale, costò la vita a molti nostri concittadini. E' nostro dovere fare in modo che episodi così cruenti non vengano sepolti e oscurati dalla polvere del tempo; spetta a noi il compito di riportare alla luce quei fatti per restituire dignità alle vittime, ai loro parenti e a tutta la comunità vecchianese. Sono pagine tristi della nostra storia locale, che non vanno strappate o cancellate, ma oggi più che mai, ad 80 anni di distanza, servono per rafforzare il ricordo degli orrori della guerra. Una memoria fondamentale per consentire la crescita intellettuale e civica delle nuove generazioni che hanno il compito di lottare per un mondo migliore, proprio oggi in cui, grazie anche al progresso tecnologico e i mezzi di comunicazione a nostra disposizione, scorrono davanti ai nostri occhi immagini di guerra dall’est europeo e dal MediOriente, cui rischiamo di essere ormai assuefatti, dimenticando il dolore e l’angoscia di questi essere umani sotto le bombe e i missili, come 80 anni fa lo erano i nostri antenati".
Dopo il raduno dei partecipanti in piazza della Chiesa a Nodica, ci sarà la deposizione e la benedizione delle corone di alloro presso i cippi di Fossa Nera e Fosso Reale. A seguire, alle 18.15, sarà deposta una corona di alloro e sarà benedetta da don Massimo Vannozzi e da don Tomy Ambattu anche presso il cippo in piazza Martiri della Bonifica a Migliarino Pisano. Alle 18.30 la celebrazione della messa da parte di Don Massimo Vannozzi in piazza Primo Maggio a Nodica e, al termine, l’intervento del sindaco Massimiliano Angori. Prenderà parte all'evento anche il presidente Anpi Provinciale di Pisa Bruno Possenti e la Presidente dell’ANPI di Vecchiano Renata Ridondelli. L'evento si svolgerà in collaborazione con: la Filarmonica Senofonte Prato, con l'esecuzione alla tromba di Tommaso Micheli, la Misericordia di Vecchiano e la Pubblica Assistenza di Pisa sezione Migliarino. Tutti i dettagli sul sito www.comune.vecchiano.pi.it
Sara Rossi
Addetta stampa del Comune di Vecchiano