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Nella prestigiosa Sala Gronchi del Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, il 20 ottobre alle ore 16, avrà luogo la cerimonia di premiazione della dodicesima edizione del concorso artistico-letterario "Area Protetta", organizzato da MdS Editore, Associazione La Voce del Serchio e Unicoop Firenze Sezione Soci Valdiserchio-Versilia.

Comune di Vecchiano
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di Stefania Magagna
Presidente Filarmonica Senofonte Prato
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Comune di Vecchiano
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leggo sulla testata online Pisa today che si è verificato .....
. . . che sei amico curioso, chiedi all'amico del .....
. . . dicci ndove, il come ed il perché la minoranza .....
. . . anche oggi, pardon ieri, s'è votato con la .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Libero caro
mio dolce tesoro
più ti guardo, ti "esploro"
più sembri un capolavoro
Un'inesauribile fonte
di emozioni
una sorgente
un erogatore .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Carlo Bertini
Intervista a Matteo Renzi per «Il Messaggero Veneto» del 25-08-2024

25/8/2024 - 13:14

Intervista a Matteo Renzi per «Il Messaggero Veneto» del 25-08-2024 di Carlo Bertini

«Io non tornerò nel Pd, ma mi alleerò con loro. E il referendum sull'Autonomia differenziata inietta nel centrodestra il virus dell'autodistruzione».

L'ex premier ed ex segretario del Pd Matteo Renzi esclude che la marcia di avvicinamento al centrosinistra porterà ad un suo ritorno nel Partito Democratico, «perché questo Pd non è più casa mia». Ma non esclude che dopo il referendum la maggioranza imploderà e che quindi si potrebbe votare già nel 2025, quindi bisogna prepararsi. Renzi non scommette a scatola chiusa che il quorum sul referendum ci sarà, – «non ne sono sicuro», ammette – ma parte dall'assunto che «Forza Italia e la Lega su questo tema sono agli antipodi. E siccome la legge Calderoli è sbagliata per il Nord prima ancora che per il Sud, perché aumenta la burocrazia e gli ostacoli per il mondo produttivo, credo che il referendum sarà una ferita per il governo».


E che succederà in quel caso?


«Se si raggiunge il quorum, salta il governo. Se non si raggiunge, comunque, la maggioranza uscirà dilaniata».


Insomma, una partita a perdere in ogni caso. Analoga a quella che hanno appena imbastito sullo Ius scholae. Come finirà secondo lei?


«Per me Antonio Tajani bluffa. Ma c'è un solo modo per scoprirlo: andare a vedere. Abbiamo presentato la stessa proposta di legge che Maurizio Lupi e gli ex di Forza Italia votarono nel 2016 alla Camera e poi venne bloccata l'anno successivo al Senato. Vediamo se Tajani ci crede davvero o sta solo tirando la corda per un po' di visibilità».


E bluffa anche la premier sulle sue riforme, o tirerà dritto sul premierato?


«Dopo due anni, Giorgia Meloni è stata una perfetta influencer, fotogenica, brava a comunicare, empatica. Ma non ha portato a casa una riforma che sia una. E ormai imbarazzante avere un Governo che ha cominciato con il decreto sui Rave Party e continua a sfornare decreti legge totalmente inutili».


Anche gli ultimi due sulle liste d'attesa della sanità e sul sovraffollamento carcerario sono inutili?


«Due problemi enormi, reali, trattati con sufficienza e affrontati con provvedimenti di legge evanescenti e del tutto inidonei a produrre risultati concreti. La nostra Premier non governa, posta. Non incide, comunica. Non cambia, vivacchia. L'unica cosa che è cambiata per adesso sono le sue idee, dall'euro alla Nato, dalle trivelle alle accise, Meloni ha cambiato idea su tutto, ma non ha cambiato nulla della vita degli italiani. E il problema sono i salari, gli stipendi, la spesa al supermercato».


Quale è il suo principale errore fin qui?


«C'è quella frase che dice: puoi ingannare uno tutta la vita o puoi ingannare tutti per una volta. Ma non puoi ingannare tutti per tutta la vita. Ecco, Giorgia pensa di poter ingannare gli italiani per sempre. Prima o poi i cittadini se ne accorgeranno. E vedendo come è andata questa estate le direi che sarà più prima che poi».


E per voi di Italia Viva, è finita la stagione del terzo Polo e del centro equidistante da destra e sinistra?


«Sì. Carlo Calenda è rimasto invischiato nelle proprie insicurezze personali e così ha distrutto un progetto che poteva funzionare. Ma è anche vero che il bipolarismo in Italia è più forte di quello che pensiamo. La gente è abituata a stare o di qua o di là. E dunque dovendo scegliere, chi come noi è cresciuto con il sogno di Blair e di Clinton, si sente più vicino al centrosinistra che al centrodestra».


Ha constatato che tutte le scissioni dal Pd finiscono male? Da Rutelli a Civati, da Bersani a Richetti, fino a Italia Viva.


«Mi sembrano storie molto diverse. Italia Viva è una scelta che rifarei e che ha prodotto straordinari risultati. Abbiamo mandato a casa il Salvini del Papeete, abbiamo portato Draghi, evitato di eleggere una Presidente della Repubblica proveniente dai Servizi Segreti. E ancora oggi abbiamo un ruolo. Che sia il 2, il 3, il 4% non conta: conta che quella percentuale lì sarà decisiva alle prossime elezioni. La Meloni ci attacca perché ha capito benissimo che se noi ci schieriamo con il centrosinistra, la partita alle prossime politiche è aperta. Se noi restiamo nel mezzo, la destra rivince. Ecco perché sono nervosi con noi».


Se le chiedessero di tornare nel Pd ci penserebbe?


«No. Questo Pd non è più casa mia. Possiamo essere alleati e vogliamo essere alleati. Ma saremo alleati con le nostre diverse identità. Io non la penso come Elly Schlein sul JobsAct o sui termovalorizzatori o su molti altri temi. Ma voglio trovare con lei dei punti di accordo programmatico perché ci sia un Governo che aiuti gli italiani, anziché questo esecutivo che non tocca palla in Europa e che non affronta la crisi della classe media. Dunque non tornerò nel Pd, ma lavoreremo con il Pd e con gli altri alleati per vincere le prossime elezioni».


Ci indica alcuni dei dieci punti che possono unire il centrosinistra?


«Ne indico uno: le condizioni delle famiglie e dei lavoratori che un tempo costituivano il ceto medio e che oggi stanno scivolando verso la soglia di povertà o comunque non riescono più a risparmiare.

Quando sono diventato premier, la prima cosa che ho fatto sono stati gli 80 euro. Oggi servirebbe una misura ancora più forte ma simile nell'impianto: qui la gente non arriva a fine mese e certe professioni che fino a vent'anni fa erano professioni che garantivano benessere oggi non permettono più di campare una famiglia. Affrontiamo questo tema e vinceremo le elezioni mentre Meloni regala soldi a Renato Brunetta restituendo stipendi e aumenti a un ente inutile quale il Cnel.

Noi siamo quelli dei salari, la Meloni è quella degli sprechi».
https://www.matteorenzi.it/renzi_meloni_sbaglia_l...





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26/8/2024 - 23:56

AUTORE:
Dispetto

...presente l'ironia nello scrivere e nel parlare ? Ecco
quella cosa lì...però va capìta.

26/8/2024 - 23:10

AUTORE:
Bruno della Baldinacca🤠

...il direttore della VdS 17 anni orsono che: più di due repliche sui giornali non si fanno o almeno non andrebbero fatte.
Quindi sono/siamo gia oltre il doppio e allora ciao.
...poi ho parlato con uno che la pensa come me ed ha detto che ho ragione io.
Evisto? anche la lingua parlata con la persona giusta da i suoi frutti; oh attaccaci mpopò un toppino😂🤣😅

26/8/2024 - 22:20

AUTORE:
Dispetto

...che storie. A leggerle sembrano ancor più assurde.
Dunque, voleva essere eletto e non nominato. Per essere eletto avrebbe dovuto aspettare il 2018.
Poteva chiedere e vincere le elezioni anticipate. A parte che lo scioglimento delle camere è prerogativa del Presidente della Repubblica e finché in parlamento c'è un maggioranza pronta a governare il Parlamento non decade. Quando nel 2008 Prodi si dimise ci furono altri 2 governi: D'Alema e Amato. Quando decadde Letta, oddio decadde...fu " decaduto " serenamente, ci fu il governo Renzi, tho..., e Gentiloni. Il famoso rispetto presidenziale. Il resto è buono per i biglietti dei baci Perugina.
Comunque non è solo Conte a non volere Renzi, ci sono anche quelli di Avs e larga parte del PD. Parecchia parte. Senza parlare di quelli di Iv che non voglio andare a sinistra.

26/8/2024 - 19:03

AUTORE:
BdB

...dovrei chiamarlo torsolo ogni 3x2 per farti contento?
Evvai!
Voleva essere PdC eletto invece quel torsolo accettò la regola PD che il segretario doveva essere il naturale PdC.
Poteva chiedere le elezioni anticipate vincerle e governare senza Monti e Alfano ma per rispetto di Giorgio Napolitano non lo fece...quel torsolo.
Mandando la Mogherini commissaria per la sicurezza europea come richiesto dai maggiorenti europei: ci vuole una donna, ci vuole una donna e quel torsolo non inviò D'Alema e fu parte della sua rovina perchè baffino non perdona😒
Fu chiamato a Chigi dal PdC Conte Giuseppi per proporgli un incarico di primo piano all'ONU o alla NATO e per giunta oltre le due ministre di IV gli dava altri due ministeri se gli avesse concesso il Conte ter con i ciampolilli e li non fu torsolo; fece bene a mandarlo a casa per avere Mario Draghi e Figliuolo che purtroppo poi il rancoroso Conte Ciuseppe mandò a casa Mario Draghi per avere Giorgia Meloni ed ecco il perchè dell'ambidestro Conte il non volere Renzi nel centrosinistra.

26/8/2024 - 18:08

AUTORE:
Dispetto

...mi vorresti dire che Renzi ha poteri quasi divini. Con la sola ( o sòla ? ) imposizione delle mani o per interposta persona fa e disfa a piacimento ?
La Storia, quella vera, dice che solo Prodi ha sconfitto il Cavaliere in elezioni politiche. 1996 e 2006 ( qui per il rotto della cuffia ).
Renzi ha battuto solo Giovannino Galli per la carica a sindaco di Florentia. Nel 2014 prese il posto di Enrico Letta ( mai stare sereni ) senza essere eletto. Nel 2018 vide vincere gli altri così come nelle elezioni successive. Scomodando il grande Alessandro Manzoni viene da dire " fu vera gloria, ai posteri l'ardua sentenza..."
Comunque l'uomo del Papetee fu " sfanculato " in parlamento da Giuseppe detto giuseppi Conte, altro che il nostro, pardon il tuo...
Ps. le famose europee non le ho citate di proposito, erano dopate...

26/8/2024 - 17:02

AUTORE:
Amico di M R

...son pari pari a quelli del Milan e della Juventus in annate no, ma che comunque giocano sempre nella prima serie (A) che insieme all'Inter e " facilmente" che vincano più scudetti del Palermo e del Cesena.
Mentre di Civati e Marino che vennero anche a Migliarino a chiedere i voti per le elezioni primarie a segretario nazionale ed invece fecero fiasco ambedue entrambi.
Ad inizio carriera Renzi fu sindaco di Firenze battendo l'uomo di Berlusconi.
Il candidato PdR gradito a Berlusconi Giuliano Amato (il dott Sottile) per poi ricevere la grazia per ritornare immediatamente Cavaliere e Senatore fu battuto da Mattarella proposto da Renzi come fu battuto l'uomo del Papeete che con i pieni poteri faceva del suo amico Silvio Berlusconi PdR invece si ebbe Mattarella bis proposto ancora dall'uomo di Rignano sull'Arno.
Poi se metti in conto altre cosette del tipo: scissione di FI fatta dal vice di Berlusconi per dar vita al governo dei 1000 giorni e...poi il disconoscimento di figlioccio di Berlusconi in FI da parte dello stesso Renzi che un uomo qualunque avrebbe ben accettato come un olgettina qualsiasi, ma nisba.
Considera che il mio amico non ha ancora l'età per essere eletto PdR, ma li ci vogliono i numeri e quel "torsolo" del mio amico non avesse dato retta a noi iscritti PD di ripresentarsi alle elezioni primarie per rivincerle con più del 60% e avesse fatto solo il conferenziere nel mondo per qualche anno forse ma senza forse veniva chiamato in campo come i vari Ciampi, Monti, Draghi.
Ma lui è un politico e quindi un giocatore non un arbitro.
In ultimo se ero "solo" amico di Giuseppe detto Beppe Civati ero in silenzio stampa da tre lustri.
Bona.

26/8/2024 - 16:11

AUTORE:
Dispetto

...perchè te le dici e te le racconti.
Non importa far passare 30 anni, si vede già che non ci arrivi. Nel 2023 te, Renzi e Mosso pronosticavate che Iv sarebbe stato il primo partito alle Europee. Abbiamo visto : imbarco chiuso. Grandi praterie al centro : si come nel film " Ombre Rosse "di John Ford. Camionate di pidini in fuga dal partito verso Iv se vince Elly Schlein : 24% di voti alle ultime Europee, + 5% rispetto al 2022. Neanche in coppia funzionate, vedi Azione e + Europa.
Come canta Enrico Ruggeri "... il futuro è un'ipotesi, forse il prossimo alibi..." . Un salutone a Paolo Fox, ultimamente ci prende più di voi.
Domandina della sera : quand'è che Renzi ha battuto più volte Berlusconi?
Dimmelo ti prego, dimmelo...

26/8/2024 - 13:18

AUTORE:
BdB

....contro-addizzione.
Mi dici di guardare avanti e tu mi porti il conteggio vecchio del 20% (?) di avvuesse/cinquestelle.
nb: (nota bene, nsennò affoghi nè mocci)
La DC con Fanfani aveva il 43%, la DC attuale ha lo o,43%.
FI con Berlusconi aveva il 38%. ora ha il 10% come Salvini che aveva il 38%

FdI dal 3,5% al 30% allora?

Il PD con Renzi il 41%, sempre il PD con Renzi-Gentiloni il 19% con Schlein il 20%, poi con i rientranti Art1-LeU al 23/24% ed è la stessa cifra del PD bersaniano e renziano prima delle "famose" Europee del 41,8%.
Caro Otelma mago; come andranno le prossime elezioni per il Parlamento prossimo?
L'effetto Salis/Rachete per il raddoppio di AVS ormai è ita.
Con l'ulteriore scissione dei grilli come la sentenzi caromago!?!
Sta in che la batte nn'Ameria; se vince Trampe l'avvoato der popolo andra a complimentarsi con il suo ex vice PdC Salvini e chi credeva il Conte di centrosinistra dovrà rivolgersi all'altro forno liberaldemocratico se il PD non vorrà perdere comuni, regioni e ritornare al governo della nazione.
...ride ben chi ride urtimo (a conti fatti) e ti do, anzi vi do una dritta a voi credinciani del già visto; il comunista ex capo del KGB gliè uguale a 30 anni fa?
Fra 30 anni si vedrà se ho ragione io e torto te che guardi il mondo già visto.
Quel che ha detto Carlo Marze gliè come i dieci comandamenti delle tavole di Mosè che aggiornandoli si troverebbe: non superare i 130 km orari n'autostrada ed in caso di pioggia i 90/110😂.
nb: nel governo Renzi oltre il Nuovo Centro Destra, c'erano anche Scelta Civica di Monti e Calenda, i socialisti, le autonomie, la maggioranza parlamentare insomma; ma senza il malefico "baffino" nulla è stato possibile🥵.
Lui fece fuori - Locchetto, poi Prodi, Veltroni, Renzi ma non Berlusconi come è riuscito x due volte a Prodi ed a Renzi + volte🤗.
Evito Lalepenne? è in panchina, altri 30 anni e fa la fine di su' pà; zan-zan🤠
bona 🙋‍♂️.

26/8/2024 - 11:27

AUTORE:
Dispetto

...biciclette 'e livornesi.
Come disse Marx, la storia si ripete sempre due volte : la prima come tragedia la seconda come farsa.
Dici di guardare avanti e parli sempre del governo Renzi/Alfano che fu. Troviamoci....anche perchè rinunciare al 20% di Avs-5stelle per avere il 2/3 di Iv conviene ?

26/8/2024 - 8:59

AUTORE:
BdB

Così ragionano i vecchi comunisti dopo il ponce alla Casa del Popolo tanto per passar la serata e diversivi ne ho sempre sentiti pochi.
Basta dir male dell'avversario come fanno sovente in TV per poi accorgersi che dopo mezzo secolo ed oltre che De Gasperi aveva mille ragioni e non stette a sentire i vari " avvocati del popolo" se fare un governo di unità nazionale con Nenni e Togliatti.
Gli statisti guardano alle nuove generazioni, non alle prossime elezioni politiche.

I profittatori che vivacchiano all'ombra del partito più grande hanno tutto l'interesse a non avere altri concorrenti ed infatti i più spudoratamente tendono a dire: con lui si perde i voti.
Ma menomale che Elly dopo un giusto periodo di enfasi dove uno/una pensa di essere autosufficiente si è accorta di non essere così ciucca come il suo predecessore Enrico Letta che si convinse di voler andare ad elezioni anticipate dopo la scissione di Di Maio dalla 5* pensando che Gigino portasse in dote il 99% di grillini nel centrosinistra, poi fare un partito unico e governare una quarantina di anni come fece la DC....bona Ugo.

La storia non si ripete mai e guardare avanti e meglio che nello specchietto retrovisore per così non sbattere delle musate. L'Italia è un grande paese e nei momenti difficili si affida ben volentieri ai grandi statisti ed Elly è lì " perimpara'" e non certo dai Toninelli e/o Conte Fracchia.
I risultati positivi del governo Renzi-Alfano lo dimostrano.

Ho altri riferimenti per crescere politicamente/culturalmente.
Comunque grazie della tua assidua partecipazione.
Bona

26/8/2024 - 7:30

AUTORE:
Bagnaiolo, attivista Pd

Qui se c'è qualcuno che non intende di certo non sono io.
Sei iscritto al Pd e voti Iv. Fai campagna elettorale per loro, critichi sempre il partito e la segretaria attuale così come fai e facevi con i precedenti. Ma passa armi e bagagli con Renzi, un po' di coerenza perdio.
La cosa semplice da capire è che se entra Renzi e/o Calenda, prima Avs e poi il Mov5stelle se ne vanno. Così come buona parte degli elettori PD. Questa è la realtà dei fatti. Lo sa Elly Schlein, lo sa la dirigenza del partito. Così come lo sa Renzi, a cui non interessa vincere, i numeri non ci sono, ma solo sparigliare le carte per ritagliarsi un posto in prima fila. Pronto a scaricare la responsabilità sugli altri in caso di mancata alleanza e/o vittoria elettorale.

25/8/2024 - 15:13

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

Fai il conto di quante volte Matteo Renzi ha salvato capre e cavoli nel centrosinistra.
Bersani perse elezioni politiche già vinte sulla carta.
Piepoli lo dava un 10% più di Berlusconi e voleva la riperdita con un ulteriore voto per mancanza di maggioranza sia di centro-destra che di centrosinistra.
Si dimise per non fare un governo con Berlusconi a guida PD. Come poi avvenne.
Il governo da Letta a Renzi fu senza FI e se, ma con i se ed i ma non si fa la storia: D'Alema, Epifani e Bersani (tutti ex segretari PD) che insieme al capogruppo Speranza non bloccavano le riforme chieste da Napolitano, ora si era al 12esimo anno di governo a giuda PD.
Renzi bloccò sul nascere il governo Di Maio-Martina che la 5* vittoriosa alle elezioni ci avrebbe dato minimo 2 ministri per contare come il 2 di picche.
Bloccò l'uomo del Papeete che chiedeva elezioni anticipate (in accordo con Zingaretti) per rifare una situazione uguale alla DC sempre al potere e noi sempre all'opposizione.
Matteo Renzi voleva Carlo Cottarelli alla guida del governo giallo-rosso, ma la 5* aveva la maggioranza relativa e...
Comunque si ebbero 9 ministri più Speranza di Art 1.

Ora se guardi sempre nello specchietto retrovisore vedi un PD intorno ad un quarto dell'elettorato e se si mettono veti senza prendere voti si fa la fine di Enrico Letta che con i voti aggiuntivi del terzo polo, la Meloni in Senato "forse" non aveva maggioranza come il fu Bersani ed era un altra partita.

Mai mettere limiti alla
Divina Provvidenza sosteneva Giancarlo Pajetta e da non iscritto ad IV io sarei "proponso" come disse Maurizio Cinacchi, detto Pioppino di tentare un Unione tipo Prodi per vincere ancora le elezioni e governare noi centrosinistra anziché l'ammucchiata di destra già fallita con Berlusconi-Meloni ed ora sono in pizzio per dare di balta e fare gli schizzinosi con chi è stato due volte nostro segretario PD e PdR nel governo Renzi-Alfano.
Alfano sovente diceva al PdC Renzi: smettila di dire che il realizzato son tutte cose di sinistra, io sono NCD.

Meditate gente meditate, non tutto il nostro recente passato è da buttare, le migliori "cose" si son realizzate con i segretari PD provenendo dalla DC, Letta, Franceschini, Renzi e con PdC; Prodi, Gentiloni; per non dire di Ciampi, Monti, Draghi indicati dal centrosinistra e a guardare ogni tanto un gocciolino in avanti, non credo sia malaccio...più di ora.

nb:la "cosa" è partita dalla segretaria PD: basta veti si ai voti!

25/8/2024 - 14:07

AUTORE:
Bagnaiolo, attivista Pd

La coalizione di centrosinistra non è e non può essere solo una somma algebrica di forze politiche. Se così fosse anche aggiungere Iv e/o Azione non cambierebbe nulla. Basta vedere i risultati delle ultime politiche. Vincerebbe ancora il centrodestra.
Senza aggiungere che sia Avs che Mov5stelle, non si alleerebbero con Renzi e/o Calenda.
Poi le basi di alleanza su cosa poggiano ? In vari comuni, vedi Genova, e regioni, vedi Basilicata, Iv sta con il centrodestra. Con il paradosso della Liguria dove sosterrebbero Speranza che hanno attaccato in parlamento sulla gestione Covid e chiedendo la commissione d'inchiesta sull'operato suo e di Conte. Se ritieni una persona incapace come puoi sostenerla ancora ?
Se poi si sommano le volte che hanno votato con il centrodestra, legge " bavaglio " sulla stampa, DL Nordio e altre cosucce varie, è presto detto : statevene nelle praterie del " centro " e tanti saluti. Siccome conto 1, nel caso quest'alleanza si faccia, verrà fatta senza di me. Mal di poco lo so.