L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Campionati mondiali di pattinaggio artistico a Prato
Sorride Sara Pieracci
Si inizia da piccole quando non conosci i pattini (Sara ha iniziato a 3 anni); viene proposto il Pattinaggio artistico uno sport raffinato, molto impegnativo. Inizia a provare e poi capisce che è una disciplina fatta su misura per lei. Ora a 16 anni Sara Pieracci si conferma fra le migliori atlete di pattinaggio artistico al mondo nella specialità obbligatori, categoria jeunesse. Ai mondiali di Prato è salita sul podio al terzo posto scalzando l’ argentina Paloma Cisneros Nardone. Una crescita esponenziale fatta di tecnica e passione. Ha confermato la terza posizione che aveva ottenuto ai mondiali in Germania; questa volta ha sfiorato l’argento andato ad una connazionale Maria Vittoria Casoni. Il primo posto è stato di Aurora Bacciottini, tutte e tre avvolte nel tricolore. Il cammino di Sarà è stato articolato. Ha tenuto testa o meglio i pattini a nazioni come il Giappone, gli Stati Uniti con atlete del calibro di Shara Myers, Germania, Portogallo e Spagna, E’ nata nel 2008 e frequenta il terzo anno del liceo scientifico Buonarroti di Pisa. La Polisportiva Molinese fu la sua prima casa dove trovò Silvia Sfingi mentore di dinastie di atlete del territorio sangiulianese e la figlia Giada Bellini.
Per le sue qualità tecniche l'hanno accolta alla prestigiosa scuola DLF di Pistoia che voleva dire anche moltiplicare i sacrifici da condividere con la scuola, ma la Pieracci non ha mollato anche perché sostenuta dai genitori e nonni. Come un domino ha conquistato premi provinciali e regionali, fino a salire sul podio più alto di campionessa nazionale e poi europea. Ritornata a casa con la medaglia di bronzo è stata festeggiata da parenti e amici soprattutto dalla sorella Marina che è stata compagna di viaggio nel pattinaggio, riportando la stessa Marina risultati di prestigio. Ora la sangiulianese Sara Pieracci una volta smaltita l’euforia del podio ma rimanendo la gioia per il risultato ottenuto, è già pronta ad altre sfide.
Nella foto Sara Pieracci sul podio