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Oggi è deceduto Oliviero Toscani.
Era ricoverato presso l'ospedale di Cecina per l'aggravarsi della sua malattia, l'amiloidosi, malattia rara e incurabile.Rimane la sua opera rivoluzionaria nel mondo della fotografia.
Lo ricordiamo con le parole di Paola Gavia, che ha avuto il privilegio di conoscerlo e di essere fotografata da lui per una campagna mondiale

. . . avevo risposto al tuo " apprezzamento" poi ho .....
da uno che evidentemente si considera un Pico della .....
. . . l'ultima volta che parlai con il renziano Massimo .....
La nuova vita di Luigi Di Maio continua con una conferma .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di - Maestra Antonella
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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Il cielo è quasi sempre imbronciato
di pessimo o di cattivo umore
e nel suo tenace perdurare
appiccica addosso il malumore
Grondano i tetti, gli .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Pisa
Un albero SCART multicolore per Fondazione Pisa

8/12/2024 - 10:19

Un albero SCART multicolore per Fondazione Pisa


Sabato 7 dicembre dalle 17 acceso l’albero davanti alla Fondazione, in compagnia dei canti di Natale del coro dei bambini delle scuole Biagi, Cambini e Toniolo. Anche quest’anno l’albero, firmato da SCART (Gruppo Hera), è all’insegna del recupero e della protezione dell’ambiente, con un tocco particolare di colore.
 
 Abilità e fantasia di circa 650 ragazzi
È un albero di Natale coloratissimo, frutto dell’abilità e della fantasia di circa 650 ragazzi delle scuole medie Gamerra di Riglione, Mazzini di Pisa, Toniolo di Pisa e la scuola primaria Biagi di Pisa quello che è stato acceso sabato 7 dicembre, alle 17:00 davanti alla Fondazione Pisa. E come ormai consuetudine, un manufatto rigorosamente green, realizzato cioè con materiali di scarto, grazie alla collaborazione fra Fondazione Pisa e SCART, il laboratorio artistico del Gruppo Hera che trasforma i rifiuti in opere d’arte negli impianti del Gruppo di Ospedaletto e Santa Croce sull’Arno.
 
L’esibizione del coro dei bambini
La cerimonia di accensione è stata accompagnata dall’esibizione del coro delle scuole Biagi, Cambini e Toniolo, a indirizzo musicale, diretto dal Maestro Stefano Barandoni - circa 80 bambini – accompagnati al piano da Mariagrazia Marano. Il coro si è esibito nel repertorio dei canti di Natale, all’interno della Chiesa di Santa Cristina, adiacente a Palazzo Blu. Poi il via alle luci.
 
La struttura dell’albero
L’albero, dall’altezza imponente di circa 12 metri, a forma conica, è addobbato con circa 300 discendenti in materiale plastico, ognuno lungo di circa un metro e mezzo. Le tagliatelle sono state realizzate dagli studenti applicando a una corda plastica molto resistente bottiglie e flaconi di plastica usati. L’indicazione fornita ai ragazzi è stata quella di sbizzarrirsi sui colori, per ottenere il più possibile un effetto sgargiante e moltiforme, reso ancor più suggestivo dai cerchi orizzontali che ad ogni 2 metri circa, spezzeranno il cono dalla cima alla base, rinnovando ad ogni anello le rifrazioni cromatiche. Tali cerchi, alti 40 cm, sono realizzati con bottiglie in plastica di colore verde e bianco, esattamente gli stessi materiali e colori con cui è formata la parte terminale dell'Albero.
Come l’anno scorso, per sostenere in sicurezza una struttura così alta, si è reso necessario concepire una base imponente. Questa ha una superficie di circa 25 metri quadri ed è zavorrata sia da cisternette da mille litri d’acqua l’una, che da blocchi di cemento ancorati all’intero impianto dell’albero sovrastante.
 
 Il sistema illuminante: 10.000 luci LED a basso consumo
Cuore pulsante dell’opera è il sistema di illuminazione a LED, costituito da 8 fili a discesa di luci LED a basso consumo, ognuno dei quali conterrà 1.000 lampadine. A questo corpo verticale, che potrà essere animato con varie ritmiche di accensione/spegnimento (a inseguimento, a cascata, ecc…), si aggiungono le luci statiche presenti su dischi, per un totale di ben 10.000 luci che daranno vita all’albero. 
 
Stefano Del Corso, presidente della Fondazione Pisa : “ Arte e cultura per far crescere sensibilità verso l’ambiente”
Con il 2024 sono cinque anni che la Fondazione Pisa collabora con il progetto SCART, laboratorio artistico del Gruppo Hera che trasforma i rifiuti in opere d’arte, per realizzare un albero di Natale che, in nome del binomio ambiente e cultura, vuole contribuire a far crescere una sensibilità verso un uso più attento delle risorse, limitate, del pianeta. Nella consapevolezza che dimostrare attenzione per l’ambiente sia una necessità e significhi anche promuovere il riuso dei materiali plastici che sono già disponibili.
 
 Maurizio Giani, idetore SCART : “occasione per promuovere con l’arte e l’emozione i valori che guidano il nostro lavoro”
“Per il quinto anno consecutivo collaboriamo con entusiasmo alla realizzazione dell’albero di Natale di Fondazione Pisa”, spiega Maurizio Giani, Direttore Marketing Herambiente e ideatore di SCART. “Per il Gruppo Hera si tratta di un’occasione molto importante per promuovere, con il linguaggio dell’arte e delle emozioni, i valori che guidano ogni giorno il nostro lavoro negli impianti a servizio delle imprese del territorio: protezione dell’ambiente, massima attenzione al recupero e uso consapevole di ogni risorsa”.

 
 
 
 
 
Susanna Bagnoli
Ufficio stampa Fondazione Pisa

bagnoli@fondazionepisa.it
 
 
Riccardo Finelli
Relazioni Esterne Hera

riccardo.finelli@gruppohera.it
 

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