none_o


Un esperienza di crescita di gruppo famiglia grazie a due meravigliosi cucciolotti.

RAFEE, figlia di una galga spagnola abbandonata incinta, salvata da un associazione .Tutti i cuccioli sono stati adottati.

UGO meticcio di una cucciolata abbandonata. Saputo successivamente che insieme ai fratellini è stato protagonista di un servizio TV sui cani abbandonati..

Silvia Salis, candidata sindaca a Genova del centrosinistra: .....
Stellantis agli operai a casa: andate a lavorare in .....
La riforma, assurda, della giustizia, del ministro .....
. . . il termine guerrafondai è stato usato per i .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
da Jessy Taylor
none_a
Cara mamma amica zia donna
sorella compagna nonna
che non porti d'abitudine
il tacco a spillo
ma guardi a fronte alta
il mondo con dignità. . . .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Mazzarri (FdI): "Dopo la relazione della Dott.ssa Fantoni urge intervenire"
Intervento sulla gestione dei tigli che arredano la Statale 12 Abetone località Ripafratta.

17/2/2025 - 11:10

Intervento sulla gestione dei tigli che arredano la Statale 12 Abetone località Ripafratta. Mazzarri (FdI): "Dopo la relazione della Dott.ssa Fantoni urge intervenire"



Ancora un intervento sulla gestione dei tigli che arredano la Statale 12 Abetone – Brennero in Ripafratta con alcune considerazioni su altre alberature stradali dopo la richiesta di un parere tecnico alla Dott.ssa Agronoma Dott.ssa Fantoni.

La Consigliera Comunale Civica di San Giuliano Terme, Elisabetta Mazzarri, ha preso atto della proposta da parte della Provincia di Pisa di abbattere 34 tigli situati lungo la SRT 12 Abetone Brennero, in località Ripafratta (dall’attraversamento dell’autostrada sopraelevata al passaggio a livello di Cerasomma) per ragioni di sicurezza legate alla vicinanza alla ferrovia.
"Questo intervento è stato motivato per la necessità di rispettare la norma che regola la distanza minima degli alberi dalle linee ferroviarie (articolo 52 del DPR 753/80).

Prima di procedere con tale intervento ho deciso di consultare un esperto di valore per raccogliere un parere tecnico che possa indirizzare le scelte nel rispetto della sicurezza e, al contempo, della necessità di preservare il paesaggio, il patrimonio arboreo e la storia del territorio comunale. Per questo motivo ho interpellato la Dott.ssa Fantoni, agronomo ed ex funzionario del Servizio Ambiente del Comune di San Giuliano Terme, affinché fornisse una valutazione tecnica sulla questione. In Italia, le alberate stradali rappresentano un significativo tratto del paesaggio rurale e urbano. In particolare, le alberate che costeggiano le strade extraurbane, come la SRT 12 Abetone Brennero, sono frutto di un lungo processo storico che si sviluppa principalmente dal XVIII secolo in poi. Dopo il Rinascimento, quando i viali alberati erano essenzialmente legati alle ville e ai parchi urbani, l’idea di “arredare” le strade con alberi comincia a diffondersi, contribuendo alla definizione del paesaggio rurale toscano e non solo. Già nel XIX secolo, con l’affermazione delle strade postali e del trasporto su carri, inizia la consuetudine di piantare alberi per segnalare il percorso e per decorare le arterie stradali. Queste scelte rispecchiano un preciso intento estetico e culturale che definisce la percezione visiva del territorio. In Toscana, questa sensibilità ha trovato espressione anche nella creazione di viali alberati che congiungono i centri abitati e che, ancora oggi, sono un elemento distintivo del paesaggio. Il caso dei tigli di Ripafratta si inserisce in questo quadro storico.

La SRT 12, storicamente una delle principali vie di comunicazione tra Pisa e l’Europa centrale, è stata adornata nel corso dei secoli con alberature che contribuiscono anche a definire l’aspetto paesaggistico del tratto che attraversa San Giuliano Terme. Tigli e platani disegnano il paesaggio e testimoniano la tradizione di pianificare il verde pubblico in Toscana - prosegue Mazzarri. "Nel tratto in questione - continua Mazzarri - il filare di tigli lungo il lato sinistro della strada (direzione Pisa – Lucca) si trova a una distanza troppo ravvicinata dalla ferrovia. L’altezza di 16 metri che oggi caratterizza questi alberi infatti, per rispettare la normativa in materia di sicurezza della linea ferroviaria, dovrebbe essere portata a 9/10 metri e per questo la Provincia di Pisa potrebbe procedere all'abbattimento degli esemplari in oggetto.
LE VARIE OPZIONI DI ABBATTIMENTO.

Nella relazione della Dott.ssa Fantoni, dopo una valutazione tecnica e storica, sono state analizzate diverse opzioni che di come l'abbattimento degli esemplari posti a sinistra del viale, senza procedere alla loro sostituzione o, in alternativa, effettuando la contestuale messa a dimora di nuovi alberi compatibili con la distanza dalla linea ferroviaria. In entrambi i casi, gli alberi sul lato destro potrebbero essere mantenuti con periodici interventi di potatura e periodiche valutazioni della stabilità ma l’effetto ottico sarebbe quello di un doppio filare disomogeneo, l'abbattimento di tutti gli esemplari (a destra e sinistra del viale) e contestuale sostituzione con varietà di tiglio di altezza a maturità idonea al contesto. Tale intervento , se pur drastico, terrebbe conto delle già precarie condizioni fitosanitarie della maggior parte degli esemplari che difficilmente potrebbero tollerare drastici ed importanti interventi di potatura e garantirebbe la completa e simmetrica riqualificazione del viale, l'abbattimento di tutti gli esemplari presenti nel filare più vicino alla linea ferroviaria e messa a dimora di un numero congruo di alberi in altre aree verdi del territorio comunale. E’ questa una soluzione che talvolta, in casi simili, è stata adottata ma che non terrebbe in alcuna considerazione, l’interesse storico e paesaggistico del viale. La dott.ssa Fantoni offre poi una riflessione sullo stato del tratto della Statale 12 che da San Giuliano Terme giunge aPisa e ricorda che , dato il vincolo che grava su di esso, alcuni anni fa, su richiesta del Comune, il gestore aveva presentato un progetto di ripristino che vedeva la completa sostituzione sul lato destro (direzione San Giuliano – Pisa) di tutti gli esemplari di platano abbattuti in quanto colpiti dal cancro colorato. Come ben si può oggi osservare, sono stati messi a dimora solo pochi esemplari nella parte prossima al capoluogo determinando così la pressoché completa scomparsa di un segno di paesaggio di certa valenza storica e paesaggistica.

CONCLUSIONI. "Sulla base del parere tecnico ricevuto, ritiene che la scelta di abbattere solo gli alberi posti lungo il filare più vicino alla linea ferroviaria o anche gli alberi presenti nel filare più distante - conclude Mazzarri - possa essere oggetto di un ulteriore approfondimento ma esclude comunque l’abbattimento di esemplari senza procedere alla loro sostituzione in loco. Auspica poi il completamento del progetto per la riqualificazione del tratto di strada Pisa San Giuliano Terme. E’ solo con queste attenzioni che potrà essere garantita la conservazione del patrimonio storico e paesaggistico che contraddistingue molta parte del territorio di San Giuliano Terme".













+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri