Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
L'uscita di Meloni su Ventotene sarà il preludio alla fine del suo Governo
XGLU.IT
Chissà se l'uscita del Presidente del Consiglio sul Manifesto di Ventotene è la conseguenza di un trabocchetto nel quale sono stati trascinati lei e i suo collaboratori o se sia solo frutto di superficialità nella lettura dello stesso commenta Daniele Delbene, già Presidente della Costituente Nazionale Pse e tra i promotori del Manifesto XGLU.IT (www.xglu.it) per gli Stati Uniti d'Europa, sottoscritto da oltre settecento persone impegnate sul territorio e condiviso da oltre 15mila giovanissimi sui social.
In ogni caso, sarà il preludio alla fine del suo governo continua Delbene.
Il Manifesto, se letto con attenzione, auspica esattamente il contrario di quanto fatto intendere dal il Presidente del Consiglio, non al bar, ma in una delle Camere del Parlamento.
Nel Manifesto viene indicato che la rivoluzione europea “dovrà essere socialista per l'emancipazione delle classi operaie e per condizioni di vita più umane”. E a questo proposito, viene indicata la bussola da seguire, che “NON può essere però il principio puramente dottrinario secondo il quale la proprietà privata dei mezzi materiali di produzione deve essere in linea di principio abolita e tollerata solo in linea provvisoria”.
Infatti, precisa il Manifesto, “la statizzazione generale dell’economia è stata la prima forma utopistica in cui le classi operaie si sono rappresentate la loro liberazione dal giogo capitalista; ma, una volta realizzata in pieno, non porta allo scopo sognato, bensì alla costituzione di un regime in cui tutta la popolazione è asservita alla ristretta classe dei burocrati gestori dell’economia..”
Il Manifesto continua chiarendo quindi che “La proprietà privata deve essere abolita, limitata corretta, estesa caso per caso, non dogmaticamente in linea di principio.
Questa direttiva si inserisce naturalmente nel processo di formazione di una vita economica europea liberata dagli incubi del militarismo o del burocratismo nazionale. La soluzione razionale deve prendere il posto di quella irrazionale, anche nella coscienza dei lavoratori.”
Come potranno tacere le tante anime socialiste, repubblicane e di buon senso presenti in alcune delle forze a sostegno del governo?
E' sufficiente fare una ricerca sul web per leggere come alcuni tra i più autorevoli membri del Governo e di spicco delle forze a suo sostegno abbiamo sempre affermato di riconoscersi nei principi e negli auspici del Manifesto.
Chiederanno l'oblio delle loro affermazioni effettuate negli anni passati e tuttora presenti sul web, o prenderanno una posizione di responsabilità oggi?