Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Non si ferma l’iniziativa che rivendica il mantenimento della primaria alla scuola di Pontasserchio
Ridimensionare una scuola è ridimensionare il futuro, l’idea che anche la dove si costruisce il futuro delle giovani generazioni, dei bambini , possa essere ridotto per un semplice calcolo dei costi, per mere esigenze burocratiche pensiamo sia una idea non giusta.
Dovrebbe essere l’obiettivo di una intera comunità quella di mantenere ed ampliare i luoghi dove si insegna il sapere dove si impara a conoscere il futuro.
Per questa ragione auspichiamo che a chi spetta di decidere, confidando nella sensibilità che gli è propia, tenga di conto di questo obbiettivo prioritario e aiuti a trovare una soluzione da tutti condivisa.
Le mamme sono le prime insegnati della vita dei bambini, e nella pacata protesta vogliono chiedere proprio che si tenga conto del futuro, in questa situazione c’è un problema immediato e di prospettiva.
Assolutamente non pensiamo che chi deve decidere lo faccia inconsapevolmente, ma le norme e regole si applicano ma anche si interpretano tenendo conto degli obiettivi prioritari, cosi come auspichiamo che anche le istituzioni aiutino affinché si arrivi ad una soluzione condivisa.
Non lo chiedono solo le persone interessate ma anche le decine e decine di persone che hanno firmato la richiesta che va in questa direzione.
In un mondo che va a rotoli sarebbe auspicabile dare segnali che vanno in altra direzione .