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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Siamo cresciute insieme: 4 alberi in ricordo di Francesca, Paola, Valeria e Virginia

15/4/2025 - 7:21


Siamo cresciute insieme: in ricordo di Francesca, Paola, Valeria e Virginia.

Lo scorso 30 marzo, in una bella domenica di sole, una ventina di amiche dell'associazione Casa della Donna di Pisa si sono ritrovate nella Tenuta di San Rossore in ricordo delle amiche, socie e attiviste femministe Francesca Talozzi, Paola Bora, Valeria Donati e Virginia Del Re.

Con quattro piccoli lecci la Casa ha così voluto aderire all'iniziativa "Viale dei legami" promossa dal Parco con la quale chiunque, versando un contributo, può far piantare al Parco un albero, simbolo di un legame affettivo vivo che cresce, mette radici e si fortifica con il tempo.

Riunite in cerchio davanti agli alberi, le amiche e socie della Casa hanno apposto ad ogni albero la targa con la dedica e condiviso emozioni e scritti di chi ha lasciato una impronta alla Casa della Donna e al pensiero femminista.

Così di Francesca, leggendo un suo acuto scritto a difesa di un pino condominiale, abbiamo ricordato la sua curiosità per il mondo e l'impegno per diffondere il pensiero e il vissuto delle donne soprattutto con lo strumento del teatro; di Paola abbiamo ricordato il suo modo di fare pratica femminista assieme alle altre donne, durante la sua attività culturale e di presidente dell'associazione; di Valeria le donne del gruppo di cui faceva parte - uno dei tanti gruppi attivi alla Casa - e la sorella hanno ricordato la sua ricchezza interiore, le sue sfaccettature, l'integrità oltre la malattia; di Virginia l'impegno per la pace, la sua curiosità multiculturale,  nel movimento delle donne in nero e nella Casa e da Presidente,  e la grande  curiosità per  culture fuori dall’Occidente,  con un suo scritto sul mito di Caino e Abele.

Una mattinata di emozioni e di riflessione nella quale si è sentita ancora una volta la presenza di Francesca, Paola, Valeria e Virginia! 

 

Francesca Logli e Laura Savelli, Associazione Casa della Donna di Pisa.



Nota: Per saperne di più leggi l'articolo della Redazione di Spazio Donna: Alberi vivi come i legami affettivi in data del 20 febbaraio 2023




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16/4/2025 - 14:10

AUTORE:
AUTRICE Anna

ho conosciuto Virginia no Valeria mi sono confusa con i nomi

16/4/2025 - 9:30

AUTORE:
AUTRICE Anna

per non dimenticare queste donne che hanno dato coraggio e forza ad altre bisognose donne meno fortunate e le hanno aiutate a continuare. Non le ho conosciute tutte ma Valeria si ancora ricordo quando alla "casa della donna " ci ospitava per fare musicoterapia ed era incuriosita a tal punto che quando ha avuto bisogno anche lei l'ha fatta con noi in altro luogo ed è lì che ho potuto conoscerla meglio con la sua cultura i suoi pensieri più nascosti e proprio nell'ultimo periodo della sua vita che stava male ed era alla fine. L'iniziativa degli alberi è bella per ricordare a chi resta la persona grazie la saluterò a San Rossore.
Anna