Manca un mese alla scadenza del concorso internazionale “Equilibri”, promosso da MdS Editore con il sostegno del Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, di Unicoop Firenze e dell’Associazione Culturale La Voce del Serchio, in un progetto che unisce cultura, territorio e riflessione sociale.
C’è tempo fino al 10 luglio 2025 per partecipare alla seconda edizione del concorso artistico e letterario Equilibri, promosso da MdS Editore, realtà indipendente da sempre attenta alla valorizzazione dei nuovi linguaggi espressivi.
Per il Kraken Camaiore è serie “A”e non si accontentano i versiliesi vincono anche il campionato di Serie “B”.
DI MARLO PUCCETTI
Come il Kraken l’enorme creatura che viene fuori dagli abissi del mare per ghermire le sue prede , la vittoria del Kraken Camaiore di Hockey in line ha ridestato le gesta vittoriose dei Bad Boars di Molina di Quosa. Dopo 10 anni è tornata la serie “A”.
I Bad Boars di Molina di Quosa,ora Kraken Camaiore risentono il profumo della serie “A”. Per capire meglio I Bad Boars di Hockey in line hanno militato in serie “A” fino al 2015 dove hanno giocato nell’impianto del paese vicino alla ferrovia. Per problemi di manutenzione e salubrità la palestra fu chiusa e purtroppo mai più riaperta. Questo volle dire condannare la squadra allo scioglimento. Certo i giocatori considerato il loro livello tecnico non ebbero problemi a ricollocarsi. Giocatori del calibro di Andrea Bellini, Alessio Lettera, Matteo Barsanti furono ingaggiati dal Milano Quanta in serie A (nel calcio si potrebbe paragonare a Milan o Inter). Altri giocatori come Matteo Bellini, Lorenzo Dell’Antico, Alessio Podda, Nicola Lettera vennero ingaggiati a Ferrara, Piacenza e altrove. Da annoverare anche la crescita tecnica dei gemelli Landini Pietro, Alessio e Fabrizio. Anche Guidotti in momenti diversi ha lasciato la sua traccia nella squadra.
Marco Bellini che è stato la storia di tutto ciò che parla di hockey in line e mentore dei giocatori che nell’arco di più di 20 anni hanno imparato a pattinare e usare il bastone, è riuscito a dar vita ad una squadra “I Bad Boars Viareggio” con la possibilità di fruire dell’impianto del centro sportivo Pardini. Ha integrato il gruppo base con giocatori intercettati sul posto come Sanna, Bellè e il portiere Bacinelli. L’iniziativa è piaciuta e ha trovato l’adesione di Crivellari, Stricker e Pazzaglia. Poi anche per problemi societari con l’apporto determinante di Federico Cecchini la squadra è diventata Kraken Camaiore. Ora sono arrivati i risultati. Ragazzi come Matteo Bellini, Alessio Podda, Matteo Barsanti, Federico Cecchini, Matteo Lilli, hanno esultato a questo ritorno in serie “A”. Merito di tutta la squadra sotto la tenace guida del coach giocatore Alessio Crivellari. Due le partite decisive. Partiamo dalla semifinale vs HC Milano. I 40 minuti finivano sul 4 pari con reti versiliesi di Podda (doppietta), Barsanti, e un quarto goal determinante di Alessio Lucchesi su assist di Bellini Nell’ Overtime su assist calibrato di Crivellari, Barsanti scagliava dentro per il 5 a 4 che voleva dire finale. Kraken nella partita decisiva incontrava l’Asiago Vipers con questa formazione: Coach/giocatore Alessio Crivellari, Capitano Alessio Podda, Portiere Tommaso Bacinelli, Riccardo Sarasso, Alessio Lucchesi, Mattia Pazzaglia, Matteo Lilli, Lorenzo Dell’Antico, Matteo Barsanti, Federico Cecchini, Matteo Bellini, Federico Sanna. Dopo goal e rimonte si arrivava al pareggio sul 2 a 2 con reti per il Kraken di Bellini su assist di Dell’Antico e di Barsanti su assist di Sanna. La rete della vittoria arrivava come la ciliegina sul dolce da Crivellari su assist di Bellini. Vittoria del campionato di serie B e udite udite la promozione in serie A.
Questa promozione nella massima serie è la risultante di un cammino fatto di sacrifici fra allenamenti e trasferte anche complicate. Un plauso va ai familiari dei giocatori (i vari Lucchesi, Landini, Giussani ecc.) che si sono organizzati per garantire un supporto logistico alle squadre sia in casa e soprattutto nelle lunghe trasferte.
Nelle foto vari momenti della partita e la premiazione con la consegna della coppa al Capitano Podda che poi la innalza ai compagni, tutti con la voglia di farsi una foto con la coppa