BASTA BALLE, SIATE SERI!

La cosa più sconcertante non è l’imbullonatura sfacciata di Landini al seggiolone Cgil e nemmeno la mattana che ha colto Schlein che da iersera dichiara a vacante la qualunque. 

“Giove fa impazzire chi vuole perdere” , dicevano i latini, e loro hanno perso il lume della ragione politica da un pezzo.

Affari loro. Volevano regolare i conti interni? Che se la vedano in separata sede, tra Nazzareno e Corso d’Italia. 

Ciò che disturba è la continua presa in giro dei propri sostenitori da parte di questa gente, che diventa una presa in giro di tutti i cittadini in occasioni istituzionali come un referendum.

Che i quesiti sul lavoro fossero un pretesto per chiamare a raccolta gli elettori attorno ad una piattaforma vecchia ed estremista dandole, però, una parvenza riformatrice lo sapevamo e lo avevamo denunciato.

Ora lo scrivono tutti i commentatori e lo riconoscono anche i più onesti tra loro.

Idem per il Quorum irraggiungibile. Lo sapevamo, dicono adesso e con questo svelano il doppio inganno.

Oltre a quello che invogliava a credere che il Quorum fosse raggiungibile ora si aggiunge anche quello di considerare tutti i votanti, 14milioni, come voti contrari al governo. Una affermazione tanto falsa quanto stupida.

Oltretutto conferma la scelta dissennata di usare il referendum in funzione politica anti Meloni, il più grande favore fatto dai “magnifici cinque” alla permanenza futura della premier.

Ma, a parte questo, basta fare due conti semplici per capire che l’obbiettivo di avere raccolto più voti oggi di quelli di Meloni ieri non solo è una stupidaggine sesquipedale, ma non è neanche stato raggiunto come dicono festosamente nelle interviste di oggi.

Basta sottrarre ai 14 milioni di votanti  i voti per il NO, le bianche e le nulle e il totale del consenso ai proponenti (sconfitti) dei referendum scende a 11.600.000, ben 700mila voti in meno di quelli presi dal centrodestra nel 2022.

Allora, per favore, smettetela di raccontare balle per coprire i vostri marchiani errori politici. 

Non serve a nessuno e su queste basi non si costruisce una alternativa alla destra, si prendono solamente in giro i cittadini.

PS. Se proprio si vuole parlare di voti assoluti ricordo che al referendum costituzionale del 2016 i votanti furono oltre 33milioni e Renzi  perse col 41% portandosi, da solo, quasi 13milioni e mezzo di voti. E si dimise da PdC. 

Fateci un pensierino alle dimissioni,  dato che vivete guardandovi sempre indietro.