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Manca un mese alla scadenza del concorso internazionale “Equilibri”, promosso da MdS Editore con il sostegno del Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, di Unicoop Firenze e dell’Associazione Culturale La Voce del Serchio, in un progetto che unisce cultura, territorio e riflessione sociale.
C’è tempo fino al 10 luglio 2025 per partecipare alla seconda edizione del concorso artistico e letterario Equilibri, promosso da MdS Editore, realtà indipendente da sempre attenta alla valorizzazione dei nuovi linguaggi espressivi.

Perché è prevista la sua partecipazione alla manifestazione .....
. . . a dare di balta alla svelta il passo è breve. .....
Possibile che nessuna istituzione Italiana, presidente .....
Notiziola di prima mattina : ai nostri guerrafondai .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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Arriva piano piano
Si annuncia da lontano
Brontola il cielo
mentre scaccia il sereno
Nuvole arruffate
grigie biancastre
galoppano sostano
si abbracciano
si .....
Buongiorno,
guardiamo se scrivendo qualcosa anche qui, oltre che averlo fatto su PisaToday, qualcosa si possa muovere.

Alla c. a Resp. Servizio .....
di Umberto Mosso
IL PRIMA E IL DOPO.

30/6/2025 - 19:31

IL PRIMA E IL DOPO.

 

Non voglio dare lezioni ad alcuno e peso le parole per essere compreso per quello che sono, un oppositore radicale alla destra, italiana, europea e ovunque sia presente nel mondo. In particolare quando si presenta sotto mentite spoglie parademocratiche, come da un pezzo fa la destra. Dunque condivido la fatica che Matteo Renzi sta facendo per cercare di mettere insieme le forze d’opposizione e costruire una alternativa di governo alla sciaguratissima esperienza di Meloni & C.

Una fatica che sta compiendo praticamente da solo, tentando di convincere le forze politiche, che per pigrizia chiamiamo di centro – sinistra, ad una logica di coalizione che non sembrano condividere.Perché ciascuna è convinta di essere più nel giusto dell’altra e, quindi, migliore dell’altra. Ma soprattutto perché ai loro leader interessa arroccarsi nei propri possedimenti, dai quali traggono il po’ di potere che ancora esercitano, quel tanto di merce di scambio che riescono ad utilizzare per riempire una casella marginale nel cruciverba di Meloni.Insomma Renzi si sta comportando come si comporterebbe il leader lungimirante del più grande partito di opposizione che sente la responsabilità di dare un governo democratico ad un paese che sta scivolando lungo il piano inclinato di un autoritarismo sempre più subdolo e soffocante.

Ma ha solo il 2/3%.Vide giusto, Renzi, quando repentinamente collocò Italia Viva, dopo la dura sconfitta elettorale europea, sul fronte del centro – sinistra. Lo fece con la sua caratteristica di navigatore solitario, un pregio e un difetto insieme. Che come in questo caso, ma non in altri se pensiamo all’operazione Draghi, colloca Italia Viva al centro di un campo di forze che la attraggono, per i pregi, e insieme la respingono, per i difetti, lasciandola sempre ferma a quella quota. Largamente immeritata, sia per la qualità alta della proposta politica, sia se confrontata a percentuali superiori di pupazzi prezzolati, disfattisti seriali e velleitari miracolati dall’imbecillità italiota.Per questo Meloni sembra andare avanti tranquillamente, come il capitano del Titanic, assicurata dalla polizza vita di una opposizione che da inutile sembra sempre sul punto di diventare dannosa.Ma qui Renzi, e chi come me ne condivide la visione di una Italia democratica e liberale, ha un problema.Tutti i suoi/nostri critici chiedono di sapere come si faccia a mettere in una stessa coalizione chi è schierato senza tentennamenti con la resistenza ucraina e chi ne chiede il disarmo, la resa e la ripresa dei rapporti commerciali con il macellaio del Cremlino. Oppure come sia possibile condividere una linea di politica estera con chi considera essere la stessa cosa l'opposizione all’esistenza dello Stato di Israele con l’opposizione ad un suo governo pro – tempore. Con chi brucia le bandiere dello Stato ebraico e discrimina i suoi cittadini.

Ma anche come si possa condividere una linea di politica industriale, energetica, ambientale con persone avvezze a pensare ad una economia assistita.Tuttavia credo che non sia questo il principale problema che abbiamo. A differenza di tanti credo che sui punti programmatici di un governo di alternativa sia possibile arrivare a convergere.Il problema politico non è quello, ma il fatto che un insieme così disparato seppure trovasse una intesa programmatica, ammesso che non arrivi dopo una spettacolazione divisiva e controproducente, non credo avrebbe credibilità elettorale presso larghi strati di opinione pubblica preoccupata in larga misura dalle derive estremiste nel campo del centro – sinistra.Vale a dire che il problema non è la tenuta di una siffatta maggioranza “dopo” un esito elettorale positivo, come è gia capitato, ma il fatto che quella formazione non arriverebbe neanche a vincere "prima", tanto la sua eterogeneità non convincerebbe gli elettori.Non è un problema di antipatie o di scontro di personalità. E’ il problema di quelli “che ci azzecco io con Conte agli esteri, Fratoianni alla difesa, Bonelli all’ambiente" Per non parlare di Schlein, la Meloni degli scappati di casa.

Di Calenda e Marattin non parlo per carità di patria.

Dunque il problema che credo abbiamo oggi e non domani, non è che si sfasci tutto dopo, ma è quello che non si vinca prima.E quindi? Se vi sembra che il problema esista, la soluzione non chiedetela a me. Se ce l’avessi mi candiderei a capo del governo. Però uno spunto di lavoro posso darlo: Invece di chiederci ora con chi andare per costruire l’alternativa di governo alla destra, proviamo a cambiare il punto di partenza del discorso chiedendo a tutti chi viene con noi a fare l’opposizione unitaria e vera. Dato che siamo gli unici a farla seriamente e che è ora che la finiscano di fare ognuno la sua corsa separata.

Perché chi si incontra poche settimane prima del voto perde!

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4/7/2025 - 0:25

AUTORE:
Elettore di Centrosinistra

...è arrivata anche di va dar rSerchio😉

3/7/2025 - 23:24

AUTORE:
Massimo

Bella discussione, sembrate due che giocano a tresette alla meno. Uno gioca cuori l'altro risponde picche. Che c'entrera poi il ponte di Renzo Piano con l'ex sindaco Bucci lo sanno solo i pochi eletti di Iv...

2/7/2025 - 19:59

AUTORE:
Elettore di cs

Lo fece Alcide De Gasperi con Pietro Nenni e Palmiro Togliatti e risollevò l'Italia dalle macerie del ventennio.
Poi lo tentò Enrico Berlinguer con Aldo Moro e fu interrotto nel sangue dalle br e...a dirti la verità sapevo anche del tentativo genovese di IV di un accordo con il bravo sindaco che dette il ponte nuovo anche agli eventuali Pappianesi di SGT che traversavano Genova ma del consigliere Mauro Avvenente (con tutto il rispetto possibile) non ciò fatto badana.

2/7/2025 - 17:25

AUTORE:
bagnaiolo, attivista Pd

Ti parlo di Avvenente perchè questa è la vostra cifra. Un po'a destra, un po' a sinistra (poca). Posto poi che i sondaggi si prendono con le pinze, e quello del 2013 era molto incerto secondo altri istituti demoscopici che non quello di Piepoli, sarebbe il caso di parlare di quello che si sa, senza divagazioni fantasiose. Bersani provò a fare un governo con chi ci stava, di certo non con Berlusconi, senza risultato. Non chiese nuove elezioni e si dimise da segretario del Pd. Il governo con Berlusconi lo fece Letta. Renzi non c'era, faceva il sindaco a Firenze, diventò segretario del Pd a metà dicembre del 2013, quindi ben 8 mesi dopo le dimissioni di Pier Luigi Bersani. Il resto della storia è nota a tutti.
Come è nota la vicenda regione Liguria 2024 : Italia Viva voleva essere della coalizione di centro sinistra mentre al contempo stava in giunta di centro destra in comune.
Questo è, e non ci puoi fare niente.

2/7/2025 - 16:21

AUTORE:
Elettore di centrosinistra

La volta che il comunista Pierluigi Berani era dato da Piepoli 10 punti percentuale più di Silvio Berlusconi, riuscì a non vincere quelle elezioni politiche.
Volle protrarsi a Grillo Giuseppe detto Beppe per non fare il governo con l'appoggio dell'odiato Berlusconi e menomale Renzi c'era, altrimenti il pettinatore di bambole voleva nuove elezioni per riperderle alla grande, si dimise e mandò avanti il suo vice Letta che fece il governo a guida di centrosinistra e con ministri di FI e guarda caso i governi di centrosinistra son stati presieduti da Prodi, Letta, Renzi, Gentiloni con ministri di vari partiti (cosa che in Russia, Cina, Cuba, Corea del Nord non è mai avvenuto) e la segreteria PD è stata tenuta dai democristiani Letta, Franceschini, Renzi.
....e te mi parli di Mauro Avvenente?
Boia dhe, dhe boia che che robe da enciclopedia da tenerne di conto nei secoli a venire come fosse un Garibaldi eroe dei due mondi.

2/7/2025 - 15:32

AUTORE:
bagnaiolo, attivista Pd

Visto che capisco meno di Elly, e meno male dico io, ti ricordo, caro elettore di centrosinistra in odore di Iv, che tale partito, alle ultime comunali di Genova, neanche ha presentato il simbolo ma si è mimetizzato in una lista civica. Sai perche ? Te lo dico io che capisco poco. Nell'ultima giunta comunale di Bucci, sindaco di Genova di centrodx, attualmente presidente della Regione liguria, italia Viva faceva parte della giunta che guidava la città con l'assessore Mauro Avvenente, caro amico della Paita, che aveva la delega alla manutenzione e decoro urbano. Vedi che è sempre meglio starvi lontani...

1/7/2025 - 20:12

AUTORE:
Elettore di Centrosinistra

...fai per dir qualcosellina ma ci capisci meno di Elena Hetel detta Elly Schlein che a Genova stavolta non ha dato retta ai soloni comunistichi e le destre son rimaste al palo.

1/7/2025 - 18:27

AUTORE:
bagnaiolo, attivista PD

E' anche il problema di chi dice " che ci azzecco io con Renzi, Scalfarotto e Boschi, per non parlare di Calenda e Marattin "...per non parlare della vostra opposizione. Dall'inizio della legislatura avete votato già 5 volte con la maggioranza. Liberi di farlo ma guardate a cosa date il vostro voto. Dopodichè non venite a dire agl'altri di " fare " opposizione come la vostra. L'articolo non interessa.