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Manca un mese alla scadenza del concorso internazionale “Equilibri”, promosso da MdS Editore con il sostegno del Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, di Unicoop Firenze e dell’Associazione Culturale La Voce del Serchio, in un progetto che unisce cultura, territorio e riflessione sociale.
C’è tempo fino al 10 luglio 2025 per partecipare alla seconda edizione del concorso artistico e letterario Equilibri, promosso da MdS Editore, realtà indipendente da sempre attenta alla valorizzazione dei nuovi linguaggi espressivi.

Comune di Vecchiano
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Circolo Arci Vasca Azzurra Nodica giovedì 3 luglio ore 21,30
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Metato
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https:/ / www. facebook. com/ share/ p/ 1CU4cMQ3to/ .....
e trasparente nella gestione del territorio.

«Non .....
. . . che Bertinotti.
A distanza di 20 anni sentiamo .....
A parte il fatto che il centrodestra non riconosce .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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Visti da vicino...
di Valdo Mori
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Si affacciano nel fogliame
tanti goccioloni dorati
Sono limoni tumidi,
carnosi e profumati.
Sono pesanti, rigonfi
di vitaminico succo
Penzolano .....
Buongiorno,
guardiamo se scrivendo qualcosa anche qui, oltre che averlo fatto su PisaToday, qualcosa si possa muovere.

Alla c. a Resp. Servizio .....
San Giuliano Terme. Mazzarri (Lista Civica Boggi Sindaco)
Sul taglio dei tigli a Ripafratta: "Interventi su area vincolata ancora senza risposte"

5/7/2025 - 12:23

San Giuliano Terme. Mazzarri (Lista Civica Boggi Sindaco) sul taglio dei tigli a Ripafratta: "Interventi su area vincolata ancora senza risposte"

SAN GIULIANO TERME - La Consigliera civica Elisabetta Mazzarri (Lista Boggi Sindaco) e l’ex consigliere Andrea Giuliani (M5S) chiedono chiarimenti urgenti nel rispetto delle norme paesaggistiche. Sono trascorsi diversi mesi dall’intervento di taglio dei tigli a Ripafratta, area di San Giuliano Terme suscettibile di vincolo paesaggistico, ma a oggi nessuna risposta ufficiale è stata fornita da parte dell’Amministrazione comunale. La Consigliera comunale Elisabetta Mazzarri (Lista Boggi Sindaco), insieme ad Andrea Giuliani, ex consigliere del Movimento 5 Stelle, torna a chiedere trasparenza, documentazione pubblica e rispetto della normativa vigente.

"Secondo quanto evidenziato dalla relazione tecnica della Dott.ssa Fantoni, agronomo ed ex funzionario del Comune, l’area oggetto dell’intervento rientrerebbe in un contesto tutelato ai sensi del D.lgs. 42/2004, il Codice dei beni culturali e del paesaggio, che disciplina in modo rigoroso l’esecuzione di qualsiasi modifica in aree sottoposte a vincolo. 

In particolare:

* L’art. 10, comma 1, del Codice individua tra i beni oggetto di tutela i beni culturali, intendendo per essi “le cose immobili e mobili appartenenti allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, … che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico”;
* L’art. 12, commi 1 e 2, disciplina le modalità di verifica dell’interesse culturale dei beni di cui al sopracitato art. 10, comma 1.
In particolare: 
* il comma 1 cita testualmente: “Le cose indicate all'articolo 10, comma 1, che siano opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre settanta anni, sono sottoposte alle disposizioni della presente Parte fino a quando non sia stata effettuata la verifica di cui al comma 2”;
* il comma 2 dispone: “I competenti organi del Ministero, d’ufficio o su richiesta formulata dai soggetti cui le cose appartengono e corredata dai relativi dati conoscitivi, verificano la sussistenza dell’interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico nelle cose di cui al comma 1, …”;
* L’art. 136, comma 1, lett. a), del Codice individua tra gli immobili ed aree di notevole interesse pubblico “le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale, singolarità geologica o memoria storica, ivi compresi gli alberi monumentali”;
* L’art. 146, per modifiche che interessano i beni tutelati dalla legge ai termini dell’art. 136, impone un percorso che si conclude con il rilascio o meno dell’autorizzazione da parte delle amministrazioni competenti. Fino al rilascio del provvedimento, i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo dei beni in oggetto devono astenersi dall'avviare i lavori, non potendo distruggerli né introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio ai valori oggetto di protezione.
A oggi, però, non risulta pubblicata alcuna autorizzazione relativa a questi interventi, né è stato possibile reperire pareri espressi dalla Soprintendenza o da altri enti preposti. La Dott.ssa Fantoni ha inoltre evidenziato la necessità di rispettare non solo le norme tecniche, ma anche il principio costituzionale di tutela del paesaggio (art. 9 della Costituzione), che impone agli enti locali una responsabilità attiva e trasparente nella gestione del territorio.
«Non è più accettabile che un intervento realizzato in un’area presumibilmente sottoposta a vincolo, come nel caso del taglio dei tigli a Ripafratta, avvenga nel silenzio istituzionale — dichiarano Mazzarri e Giuliani —. Chiediamo all’Amministrazione di chiarire pubblicamente:
* se l’area oggetto dell’intervento è già sottoposta a vincolo ai sensi del D.lgs. 42/2004 o se per essa è mai stata richiesta la verifica dell’interesse di cui all’art. 12;
* in entrambi i casi, come e in quale forma sono stati coinvolti gli organi competenti, come la Soprintendenza e la Regione Toscana, al fine di poter procedere all’abbattimento dei tigli in questione».
I due esponenti chiedono inoltre che il Comune pubblichi tutti gli atti relativi all’intervento, comprese eventuali relazioni tecniche, richieste o rilascio di pareri e determinazioni dirigenziali, come previsto dalla normativa sulla trasparenza amministrativa (D.lgs. 33/2013).

«Il paesaggio è un bene collettivo — concludono —. Non può essere trasformato senza autorizzazioni, senza confronto pubblico e senza la dovuta trasparenza. È dovere di chi amministra il territorio rispettare la legge e rispondere ai cittadini che da mesi attendono spiegazioni puntuali e documentate».

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7/7/2025 - 20:10

AUTORE:
Bruno Baglini, Migliarino

Mettiamo nell'improbabilità che il centrodestra stavolta avesse vinto le elezioni comunali (che li a SGT, non a caso e per caso dal dopo guerra ad oggi non ha mai vinto un elezione comunale).
Domando alla candidata a sindaco Boggi, alla consigliera Mazzarri e a l'ex consigliere Giuliani: Cosa avrebbero risposto alla dirigenza FF.SS a fronte di una richiesta di messa in sicurezza dalla probabile caduta sul binario del tratto di linea ferroviaria SGT-Lucca dei suddetti tigli?
Eh si; per ora non è successo niente e per noi va bene così?
Suvvia....!
Quindi Prefettura, Presidenza della Provincia, le FF.SS in questione e la legge in genere a chi debbono rispondere?

7/7/2025 - 19:18

AUTORE:
MARCO ROSSI

Se come dici sei un amante della natura perchè ti nacondi nell'anonimato.

6/7/2025 - 17:54

AUTORE:
Luigi B.

Ma perchè non vi occupate di argomenti più importanti invece che perdere tempo in queste cavolate. Ma ci siete andati a vedere sul posto? Gli alberi erano accanto alla ferrovia e andavato abbattuti. Ogni altra considerazioe sa di fumo e di prpaganda politica, inutile, fa sprecare tempo e diventa anche un po' ridicola.
Lo dice un amante della natura che difenderebbe i tigli, piante straordinariamente belle, a morte (quelli nel posto giusto).
Ridicoli