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Una serata di storie, sapori e voci.

Abbiamo scelto un gustoso menù vegetariano e un filo rosso di racconti: Silvia Belli condurrà l’incontro, presentandoci alcuni autori MdS; Daniela Bertini darà voce a brani tratti dai loro libri.

Con il biglietto è incluso un libro MdS a scelta dal catalogo: lo scegliete voi, al tavolo.

Mi dicono di non guardare certe trasmissioni e infatti .....
E invece elezione confermata, spiace.
. . . . visto che ormai va a votare meno della metà .....
. . . della destra, esasperando i propri elettori, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il dolore intimo,
intenso, straziante,
che paralizza,
quello totalizzante che
lacera l'anima e il corpo,
lo spirito e la mente,
che smarrisce, .....
Nessun colpevole, per quel povero ragazzo che si e tolto la vita a causa del bullismo, chi sapeva ha taciuto e non vuole responsabilita; dico questo .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Il Piacere: un sentire profondo tra biologia, emozioni e desiderio

27/7/2025 - 7:20



Il Piacere: un sentire profondo tra biologia, emozioni e desiderio
La redazione di Spazio Donna apre le porte al tema del Piacere che scriveremo maiuscolo. Il Piacere, un sentire profondo, personale e collettivo, che vogliamo esplorare insieme a voi. Iniziamo questo percorso condividendo alcuni spunti di riflessione, con l'invito a raccontare la vostra esperienza: un ricordo, un pensiero, una storia o un desiderio che è rimasto tale. Quello che nella vita vi ha facilitato e quello che vi ha ostacolato o addirittura inibito il Piacere. Scriveteci: ogni voce diversa può diventare un seme prezioso per arricchire il dialogo tra donne (e non solo) che alimentano questo spazio.
 
Ma dove nasce in noi la sensazione del Piacere?
Il Piacere è un’esperienza essenziale per tutti gli esseri viventi; non è solo una reazione soggettiva ma ha basi biologiche precise. A livello cerebrale, il Piacere si attiva principalmente nel sistema limbico, un insieme di strutture nervose che regolano le emozioni, la memoria, l’apprendimento e i comportamenti motivati. Tra queste strutture, l’ipotalamo svolge un ruolo centrale nel mantenimento dell’equilibrio interno (omeostasi), nella gestione dello stress, nei comportamenti legati alla sopravvivenza e nella connessione tra mente e corpo, grazie alla sua influenza sull’ipofisi (una ghiandola endocrina chiave).
Può sembrare complicato, ma proviamo a renderlo semplice: più siamo in grado di sentire intensamente, con spontaneità e consapevolezza, più siamo predisposti/e alla fiducia, al coraggio, alla connessione autentica con l’altra con l’altro e con la vita.
Il Piacere di cui intendiamo parlare non è un lusso riservato alle persone ricche, che si compra nei negozi ma una bussola interiore che ci orienta nell’esistenza verso tutto quello che ci fa bene.
Le emozioni che nutrono e sostengono il nostro benessere psicofisico – come l’allegria, la serenità, la tenerezza, la sensualità, il coraggio, il senso di intimità e di appartenenza attivano vie cerebrali che favoriscono la salute, la rigenerazione e persino l’espressione di alcuni geni legati al benessere. È qui che entra in gioco l’epigenetica, quella branca della biologia che studia come i comportamenti e l’ambiente (incluso il nostro stato emotivo) possano influenzare l’attivazione o la disattivazione di certi geni, senza modificare il DNA. Tutte affermazioni in continua via di verifica, ampiamento e sviluppo. Anche a Pisa il CNR e la Scuola Normale Superiore da anni contribuiscono allo studio delle neuroscienze.
“Ciò che ci fa stare bene, a lungo andare, ci fa anche vivere meglio.”
Il Piacere è una risposta vitale, e ha radici profonde nel nostro bisogno evolutivo di connetterci, di desiderare e di essere oggetto di desiderio. Nasce dall’incontro con il proprio desiderio non indotto ma autentico, quando ciò che siamo trova un’eco nel mondo, nelle relazioni, nel corpo, nella libertà di esprimersi senza paura o vergogna.
Educarsi al Piacere significa, allora, riconoscerlo come parte della nostra dignità umana, senza pregiudizi, e con la consapevolezza che la capacità di godere della vita è strettamente legata alla nostra salute, alla nostra libertà e alla nostra evoluzione individuale e collettiva.
 
Le molte forme del Piacere
Il Piacere non è un'esperienza unica e uguale per ogni persona, né rimane costante e identica durante la vita. Si manifesta in molteplici forme e dimensioni, tutte ugualmente importanti. Proponiamo un piccolo schema
1.    Piacere corporeo:
È il più immediato e istintivo: il gusto di un cibo amato, la carezza sulla pelle, il sollievo del corpo che si rilassa dopo una giornata intensa. È un linguaggio antico, radicato nel sistema nervoso e nei sensi. Le neuroscienze mostrano come il corpo non sia solo veicolo, ma anche origine dell’esperienza emotiva e del piacere. Vista, udito, gusto, olfatto, hanno gli organi di ricezione nella testa. Il tatto è dappertutto.
2.    Piacere emotivo:
Coinvolge la nostra interiorità: è l’appagamento che nasce dall’allegria condivisa, dalla gioia di un obiettivo raggiunto, dalla gratitudine o dall’intimità emotiva. Queste emozioni attivano la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina e l’ossitocina, che rafforzano la nostra salute psichica e relazionale.
3.    Piacere relazionale:
Nasce nell’incontro con l’altro. È il Piacere di essere ascoltate, riconosciute, accolte per quello che siamo senza giudizio. È il Piacere dell’empatia e della reciprocità, che ci rende umani e che ha un profondo valore evolutivo: ci aiuta a costruire legami, reti di cura, solidarietà.
4.    Piacere sociale e politico:
Esiste anche un Piacere che nasce dall’essere parte di qualcosa di più grande di noi: lottare per i propri e altrui diritti, per le proprie idee e convinzioni, partecipare a un progetto comune, vedere riconosciute le proprie differenze come valore e non come causa di esclusione. È il Piacere che si può provare nella partecipazione alla attività della cittadinanza, della trasformazione, della possibilità di incidere. In questa prospettiva costruire la possibilità di provare   Piacere diventa un atto di libertà.
 
Riferimenti consigliati per approfondire:

-Helen Fisher, Why We Love: The Nature and Chemistry of Romantic Love, Henry Holt, 2004. è stato tradotto in italiano con il titolo:"Perché amiamo. La natura e la chimica dell'amore romantico" Edizione italiana: Sperling & Kupfer, 2005.

-Candace B. Pert, Molecules of Emotion, Scribner, 1997. è stato tradotto in italiano con il titolo: "Le molecole delle emozioni. Il perché mente e corpo non possono essere separati" Edizione italiana: Corbaccio, 2001. È un testo fondamentale per comprendere il legame tra biologia, emozioni e consapevolezza corporea, scritto da una neuroscienziata pioniera nel campo della psiconeuroimmunologia.


-Giulia Enders, L'intestino felice, Sonzogno, 2015 (sull'importanza del benessere fisico e mentale).
-Bruce H. Lipton, La biologia delle credenze, Macro Edizioni, 2006 (per una panoramica sull'epigenetica).


-Silvia Vegetti Finzi, Quando i genitori si dividono, Laterza, 2017 (sui legami affettivi e il ruolo delle emozioni).


Per saperne di più visitare anche il link: https://it.wikipedia.org/wiki/Piacere
 
A cura della Redazione di Spazio Donna



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27/7/2025 - 22:12

AUTORE:
AUTRICE Ornella

Eccitazione, godimento, benessere e perché no? ESTASI
Oggi che sono molto grande, diciamo anziana, vedo che le cose e le esperienze che mi davano piacere da piccola o da trentenne non sono più le stesse. Sono apparse a poco a poco nuove forme di piacere che oggi sento più mie, più vere, meno condizionate dall'esterno. Oggi non mi piace più eccitarmi ad es sulle montagne russe o ad un chiassosissimo concerto e anche i gusti alimentari sono molto cambiati ad es ora mangio meno volentieri cibi di origine animale, ma un buon cibo mi da piacere e se posso me lo procuro. Cambia il mio aspetto nelle foto e cambio io ma ora il benessere di cui ogni tanto godo è più intenso, non deve rendere conto a nessuna religione a nessun comandamento a nessuna aspettativa di morali, costumi o etiche altrui. I sensi di colpa di cui poi siamo impastate specie noi donne hanno ceduto davanti al lungo lavorio della presa di coscienza personale e collettiva.
L'estasi l'ho conosciuta raramente ma so di cosa si tratta: certe volte la natura mi ha commossa fino ad uno stato di benessere totale, senza pensiero che io chiamo estasi,

27/7/2025 - 13:21

AUTORE:
AUTRICE Ester

E ti sembra poca cosa?
Le nostre famiglie ci hanno insegnato a vivere onestamente, a guadagnarci ogni traguardo senza sotterfugi ne' mezzucci...
Eppure abbiamo avuto fin qui anche la fortuna di poterci dedicare liberamente ai piaceri, alle passioni, agli hobby che, aiutano, soddisfano, rillassano, divertono, appagano!

27/7/2025 - 9:46

AUTORE:
AUTRICE Paola Pasqualetti GAVIA

Grazie per la lunga ed esplicativa dissertazione sul tema del PIACERE

Sono cresciuta all'insegna del DOVERE e del PERBENISMO.
Il PIACERE era un optional, quasi un tabù.
E poi anni di studi, di lavoro, di emozioni, di sogni, di VITA...
eccomi oggi a dare un interpretazione al piacere con tutti i miei valori-colori.
Cerco di esprimerlo con tutte le forme di cui son capace : vissuti, parole, forme, colori, sogni in eterno divenire.

IL PIACERE DI DIR LA MIA.

PAOLAGAVIA