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Una serata di storie, sapori e voci.

Abbiamo scelto un gustoso menù vegetariano e un filo rosso di racconti: Silvia Belli condurrà l’incontro, presentandoci alcuni autori MdS; Daniela Bertini darà voce a brani tratti dai loro libri.

Con il biglietto è incluso un libro MdS a scelta dal catalogo: lo scegliete voi, al tavolo.

Mi dicono di non guardare certe trasmissioni e infatti .....
E invece elezione confermata, spiace.
. . . . visto che ormai va a votare meno della metà .....
. . . della destra, esasperando i propri elettori, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il dolore intimo,
intenso, straziante,
che paralizza,
quello totalizzante che
lacera l'anima e il corpo,
lo spirito e la mente,
che smarrisce, .....
Nessun colpevole, per quel povero ragazzo che si e tolto la vita a causa del bullismo, chi sapeva ha taciuto e non vuole responsabilita; dico questo .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Il mio piacere ha il profumo del cibo

2/8/2025 - 15:43


Il mio piacere, con il passare del tempo, ha preso una strada tutta sua. Una strada che non avevo previsto, ma che mi ha sorpresa e lo confesso anche profondamente deliziata: cucinare.


Col tempo il mio gusto si è raffinato, come se ogni anno aggiungesse una nota in più alla sinfonia dei miei sensi. Il desiderio di mangiare bene, di nutrirmi con cura e consapevolezza, ha acceso in me la voglia di sperimentare ai fornelli.

 

Così ho cominciato ad andare oltre le ricette toscane della tradizione che amo per aprirmi anche a piatti di altre regioni, sapori nuovi, profumi mai sentiti prima.


Cucinare è diventato per me molto più che preparare da mangiare: è un gesto creativo, sensuale, meditativo. Scoprire l’equilibrio perfetto tra gli ingredienti, cogliere il momento giusto della cottura, lasciarmi guidare dal profumo delle spezie o dal colore di un sugo tutto questo mi regala un piacere che coinvolge ogni parte di me.

 

È una forma di ascolto profondo, una connessione tra i sensi e il cuore.


E poi c’è il piacere della condivisione. Perché non c’è nulla di più appagante che vedere le persone che amo gustare quello che ho preparato con cura.

Quando le amiche si lasciano andare a un “mmm!” spontaneo, o un amico si lecca le dita dopo aver assaggiato una mia torta salata, sento fiorire dentro di me una soddisfazione autentica. Una forma di riconoscimento che va oltre l’ego: è la gioia di offrire qualcosa di buono, fatto con amore.


In fondo, credo che il piacere sia questo: un incontro. Tra il corpo e i sensi, tra il gesto e il significato, tra sé e l’altro. E la cucina, per me, è uno dei luoghi più belli dove tutto questo prende vita.


Adele Di Giulio



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3/8/2025 - 22:23

AUTORE:
AUTRICE Lella

Io sono cresciuta in una casa dove il profumo dei cibi trapassava il cuore anche quando la cucina era in sosta.
La mia mamna era capace di fare pranzetti con poco e tutto ciò che preparava era dosato con le mani e con gli occhi...eppure era sempre tutto perfetto.
Anche adesso mi tornano in mente quei sapori indimenticabili che, pur provando a rifare quelle "ricette" che ho viste fare tante volte da quelle mani esperte...non provo il gusto di allora...resto delusa...e confido che sia per la mancanza della presenza della mia cara mamma.
Lavorando fuori casa, ho sempre cucinato in modo più accurato possibile, ma solo andando in pensione mi sono potuta regalare la gioia di cucinare meglio con piacevole soddisfazione di ricevere elogi...poi il marito vola in cielo, i figli si sposano e desiderano godere della loro autonomia...e io mi ritrovo a cucinare più del necessario e a consumare tanti avanzi perche' per me il cibo è sacro e non deve essere sciupato per nessuna ragione