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Una serata di storie, sapori e voci.

Abbiamo scelto un gustoso menù vegetariano e un filo rosso di racconti: Silvia Belli condurrà l’incontro, presentandoci alcuni autori MdS; Daniela Bertini darà voce a brani tratti dai loro libri.

Con il biglietto è incluso un libro MdS a scelta dal catalogo: lo scegliete voi, al tavolo.

Mi dicono di non guardare certe trasmissioni e infatti .....
E invece elezione confermata, spiace.
. . . . visto che ormai va a votare meno della metà .....
. . . della destra, esasperando i propri elettori, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il dolore intimo,
intenso, straziante,
che paralizza,
quello totalizzante che
lacera l'anima e il corpo,
lo spirito e la mente,
che smarrisce, .....
Nessun colpevole, per quel povero ragazzo che si e tolto la vita a causa del bullismo, chi sapeva ha taciuto e non vuole responsabilita; dico questo .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Luna è alla ricerca del piacere : luci, bassi potenti e brividi sulla pelle

16/8/2025 - 7:55


Per me il piacere non è una roba da manuale, tipo “sentirsi in armonia con l’universo” (che poi magari ci sta anche), ma è molto più semplice e istintivo.

 

È quando sono sotto un palco, la musica parte, le luci mi sparano addosso e il basso mi vibra nel petto. Lì non penso a niente, sono solo io e la musica, e mi sento viva, vera, presente.


Lo trovo anche ballando, magari in camera mia con le cuffie, come una scatenata. Nessuno che mi guarda, nessuno che giudica. Solo il mio corpo che si muove come gli pare. E mi fa ridere pensare che tutto questo, per certi adulti, sia una “perdita di tempo”. Per me è energia pura.


Poi ci sono quei piccoli piaceri segreti, tipo andare in giro da sola quando so che non potrei, o dire “no” quando tutti si aspettano che dica “sì”. Quelle piccole trasgressioni che ti fanno sentire forte, indipendente, libera.


Di Luna Ferretti



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17/8/2025 - 14:15

AUTORE:
AUTRICE Benedetta

Qualcuno dice che non è estate se non c'è un tormentone che rimbalza da un locale all'altro da mattina a sera e magari anche dalla sera fino all'alba: macchè' sciocchezza!
A me le musiche ossessivamente ripetitive mi infastidiscono e i tormentoni non mi dicono nulla, anche perche' non li ballo.
Delle canzoni mi innamora la musica, ma soprattutto le parole, e quando sono bene assortite, quando vanno all'unisono diventano capolavori che trascendono dall'area corporale, fanno vibrare l'anima, e poi raggiungono il più alto grado di spiritualità.
Quando capita di ascoltare un concerto di sola musica insieme a un pubblico etnicamente variegato e vederlo concentrato affascinato stregato dal linguaggio musicale, fruito e goduto da tutti, mi viene da pensare che ha veramente del miracoloso.

17/8/2025 - 13:13

AUTORE:
AUTRICE Giuly

A costo di sembrare banale, confesso che quando sento Bocelli cantare le arie delle opere, mi viene un languore nello stomaco che mi fa fermare il battito del cuore...mi ritrovo con gli occhi pieni di lacrime, commossa perche' solleticata nelle corde più profonde del mio essere.
Il timbro della voce, l'estensione delle note, il repertorio che sceglie...mi manda in estasi.
Caruso di Dalla, Misere di Zucchero...e pochi altri riescono a farmi alzare da terra quel tanto che mi basta per accontentare l'anima, che invece avrebbe voglia di salire in alto, lassù dove il cielo è sempre più blu.

17/8/2025 - 11:25

AUTORE:
AUTRICE Adriana

La libertà, la fortuna di poter gestire le nostre vite. Scegliere il prezioso silenzio o le nostre musiche, poter evitare quei suoni che per noi sono rumori.
Anche queste possibilità sono rare immerse in questo mondo ma si può cercare e forse trovare trovare un tempo e un luogo per godere di quello che ci fa bene senza dare noia alle altre persone.
Buona seconda parte dell'estate a tutte: giovani, anziane, vecchie..... a TUTTE.

17/8/2025 - 8:20

AUTORE:
AUTRICE Sveva

Mi capita non tanto spesso di sentire qualche brano di musica che mi fa arricciare la pelle e mi colpisce lo stomaco...poi naturalmente scendono lacrimoni gonfi come goccioloni di pioggia bizzarra che non sa dove scaricare tutto il resto...sono così tanto evocativi da procurarmi gioia e malessere: gioia perche' mi ricordano momenti preziosi e malessere perche' non c'è più con chi li ho condivisi.
Mi dispiace ma questa musica urlata, parlata...mi aggredisce, fors'anche per i cantanti troppo vistosamente provocatori...capisco i concetti, i temi trattati ma non mi emoziona ne' mi suscita sensazioni piacevoli...non riesco a seguirla neppure nei concerti in TV perche' troppo impostata dai protagonisti e urlata dai fans scatenati.