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Una serata di storie, sapori e voci.

Abbiamo scelto un gustoso menù vegetariano e un filo rosso di racconti: Silvia Belli condurrà l’incontro, presentandoci alcuni autori MdS; Daniela Bertini darà voce a brani tratti dai loro libri.

Con il biglietto è incluso un libro MdS a scelta dal catalogo: lo scegliete voi, al tavolo.

Mi dicono di non guardare certe trasmissioni e infatti .....
E invece elezione confermata, spiace.
. . . . visto che ormai va a votare meno della metà .....
. . . della destra, esasperando i propri elettori, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il dolore intimo,
intenso, straziante,
che paralizza,
quello totalizzante che
lacera l'anima e il corpo,
lo spirito e la mente,
che smarrisce, .....
Nessun colpevole, per quel povero ragazzo che si e tolto la vita a causa del bullismo, chi sapeva ha taciuto e non vuole responsabilita; dico questo .....
Di Enzo Puro
Dagli anni'70 ad oggi

26/9/2025 - 12:30


DAGLI ANNI ’70 A OGGI

Il clima che respiriamo oggi, fatto di intolleranza, aggressività verbale e pulsioni violente, ricorda da vicino quello degli anni ’70. Allora le piazze erano attraversate da odio ideologico e da frange estremiste pronte a passare alla lotta armata. La politica italiana visse momenti drammatici, ma una scelta netta segnò la differenza: il PCI di Enrico Berlinguer ed il Sindacato di Luciano Lama seppero isolare i violenti. Non ci furono zone grigie, non ci furono giustificazioni. La linea era chiara: chi sceglieva la violenza non aveva cittadinanza politica.

Oggi, al contrario, il Partito Democratico sembra avere imboccato la strada opposta. Invece di alzare un argine, ha aperto le gabbie, offrendo spazio e legittimità a chi alimenta odio e intolleranza. Non un lavoro di isolamento, ma di normalizzazione. Gli odiatori vengono accolti, e le bugie che sostengono la loro narrazione vengono amplificate come se fossero opinioni rispettabili.

Il risultato è un clima avvelenato, dove i confini tra dissenso legittimo e odio ideologico si confondono. La differenza con gli anni ’70 è che allora una parte politica seppe assumersi la responsabilità di difendere la democrazia. Oggi, invece, sembra prevalere il calcolo tattico, anche a costo di accendere incendi pericolosi.

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