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Una serata di storie, sapori e voci.

Abbiamo scelto un gustoso menù vegetariano e un filo rosso di racconti: Silvia Belli condurrà l’incontro, presentandoci alcuni autori MdS; Daniela Bertini darà voce a brani tratti dai loro libri.

Con il biglietto è incluso un libro MdS a scelta dal catalogo: lo scegliete voi, al tavolo.

Mi dicono di non guardare certe trasmissioni e infatti .....
E invece elezione confermata, spiace.
. . . . visto che ormai va a votare meno della metà .....
. . . della destra, esasperando i propri elettori, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il dolore intimo,
intenso, straziante,
che paralizza,
quello totalizzante che
lacera l'anima e il corpo,
lo spirito e la mente,
che smarrisce, .....
Nessun colpevole, per quel povero ragazzo che si e tolto la vita a causa del bullismo, chi sapeva ha taciuto e non vuole responsabilita; dico questo .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
"Ora basta!" non più prigioniera del suo giudizio.

28/9/2025 - 8:39




Ho riflettuto a lungo su quando sia arrivato il mio vero “ora basta”. A poco a poco, dalle ombre del passato, è riemersa la figura di mia madre: sempre pronta a criticarmi, a giudicare le mie scelte, a farmi sentire mai abbastanza. Per anni ho tentato di compiacerla, di accontentarla, di essere quella figlia che forse lei avrebbe voluto… ma più mi sforzavo, più sentivo che non avrei mai raggiunto quell’immagine di perfezione che lei cercava.

A un certo punto ho capito: non volevo più inseguire un ideale che non era il mio. Volevo, semplicemente, essere me stessa. Forse quelle aspettative erano il riflesso di ciò che lei aveva desiderato per sé e non aveva mai avuto.

Il cambiamento non è avvenuto di colpo, ma lentamente. Solo col tempo mi sono resa conto che avevo già tracciato un limite: ho iniziato a proteggere la mia vita privata, a condividere con lei solo ciò che restava in superficie, senza darle più spazio per ferirmi con le sue parole o i suoi giudizi.
Non è stato facile, ma è stato un atto d’amore verso me stessa. Ho scelto di non combatterla, ma di sottrarmi al suo gioco. Di smettere di aspettare approvazione, e di iniziare a nutrire la mia libertà
 
Alessandra Orsini



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