Non è assolutamente vero che quel che puzza è repellente.

Esiste una pianta grassa originaria dell’Africa meridionale, la “stapelia variegata” che ha dei fiori di una bellezza unica, simili a stelle, con striature e punti di colore scuro che risaltano sul bianco-nocciola della superfice. Purtroppo il suo odore è nauseante.

Tutto questo è uno strattagemma per la sua riproduzione usando mosche e altri insetti coprofagi. Com’è noto questi ultimi sono molto attratti dall’odore di putrefazione e infatti si nutrono di feci e resti, vegetali e animali. Riproducendo dunque questo sgradevole olezzo, la pianta attira a sé molti di questi insetti. In questo modo si assicura la sopravvivenza.
Io ne ho due nell’aiola dedicata alle piante grasse e vi giuro che non le baratterei con gigli o rose.  

n.b questo non significa che “puzzare” è bello, per il genere umano, ma la Natura non se ne cura!