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Una serata di storie, sapori e voci.

Abbiamo scelto un gustoso menù vegetariano e un filo rosso di racconti: Silvia Belli condurrà l’incontro, presentandoci alcuni autori MdS; Daniela Bertini darà voce a brani tratti dai loro libri.

Con il biglietto è incluso un libro MdS a scelta dal catalogo: lo scegliete voi, al tavolo.

Mi dicono di non guardare certe trasmissioni e infatti .....
E invece elezione confermata, spiace.
. . . . visto che ormai va a votare meno della metà .....
. . . della destra, esasperando i propri elettori, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Il dolore intimo,
intenso, straziante,
che paralizza,
quello totalizzante che
lacera l'anima e il corpo,
lo spirito e la mente,
che smarrisce, .....
Nessun colpevole, per quel povero ragazzo che si e tolto la vita a causa del bullismo, chi sapeva ha taciuto e non vuole responsabilita; dico questo .....
none_o
Finalmente...aria!!!

6/10/2025 - 17:38


La natura si difende come può.
Questa è la situazione odierna di una parte, la più caratteristica, del nostro parco: le zone allagate.
Ho già fatto vedere molte volte questi strani bastoni che spuntano dal fondo melmoso, ma qui mi sembra che ce ne siano abbastanza da meritare una nuova foto e una ripetizione per coloro che non hanno avuto la fortuna di vedere alberi le cui radici vanno nella direzione opposta di tutti gli altri, non in giù ma in su!
Dal contatore delle visite si vede un numero altissimo di visite, diverse migliaia ogni giorno, che vergono sulla politica al 70-80%, poi un’altra bella percentuale a eventi molto fuori dal nostro territorio che con il sottotitolo del “giornale” non hanno nessunissimo legame.

Io mi rivolgo a chi pensa anche al mondo che gravita intorno al Serchio e a questo è legato, il territorio in cui viviamo e alle sue peculiarità, uomini e habitat, cioè Natura.

Un piccolo esempio: parliamo delle strategie che le piante fanno per sopravvivere. Eccoci ad una varietà di alberi che i duchi Salviati importarono a metà ‘800 dall’America, dalle paludi, le highland della Florida, il Taxodium distichum o cipresso calvo come fu chiamato dagli scienziati.
Mi ripeto e mi scuso, ma vado avanti con la spiegazione: la pianta ha le foglie come il nostro cipresso, stessi i frutti (le coccole) stesso odore il legno ma…questo perde le foglie d’autunno, quindi: “calvo”!

Ritorniamo alla fantastica vita delle radici delle nostre piante. Esse cercano nutrimento dal terreno ed anche, sembrerebbe strano, dall’aria, ma queste nell’acqua non la trovano ed allora devono uscire a cercarsela crescendo di volume con la crescita della madre creando questi incredibili bastoni che prendono il nome dal loro servizio: pneumatofori = portatori d’aria.

Le forme sono molto simili le une alle altre ma, come natura vuole, con il crescere possono passare a forme incredibili, simili a branchi di nanetti con pance gonfie, a donne con gonne larghe, tanto da far dire ad una bambina di una delle tante scolaresche che ho accompagnato anni fa a visitare questo magico luogo:

“Guarda, sembra la Madonna con gli angioletti!”
Attenzione però a camminare nel groviglio delle radici: una caduta potrebbe essere rovinosa e dolorosa.

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7/10/2025 - 20:46

AUTORE:
Sofy

Preso atto che questo strano paesaggio è frutto di una pianta "aliena" invasiva ed invadente tipo la canna di bambù...che s'allarga incontenibile fino a non poterne più...
Mi viene in mente che in giardino piantai un piccolo banano che mi era stato regalato da una bambina diventando uno splendore...ma si allargava continuamente così decisi di piantarci vicino dei papiri...non l'avessi mai fatto! Pian piano hanno formato un cerchio di radici sotterraneo che per dissodare le radici dei papiri e quelle dei banani, che hanno un enorme zoccolo sotto terra, c'è voluto olio di gomito, tendini e muscoli d'acciaio, e la schiena che alla fine è rimasta incurvata.
In quanto alla mia identità posso dire che sono un'anima sensibile, emotiva, rispettosa dell'ambiente e innamorata dei giochi linguistici.

7/10/2025 - 11:04

AUTORE:
il curiosone...

Cara Sofy, sai benissimo che puoi chiedere o chiedermi tutto quello che ti interessa. I nomi dei luoghi della tenuta Salviati ti danno un aiuto sul conoscere l'ambiente antico: c'è l'Isola, Fugata (affogata?), Serchio vecchio, Fiumaccio, Coton moro (i cotoni erano dune costiere) e altri. Il Serchio aveva diversi rami nel suo corso e parti della foresta rimanevano allagati fino ad opere di bonifica che misero ordine. Sta da se che la scelta, forse snob, di mettere piante che vivessero in luoghi umidi, fece scegliere questi "cipressi". Era la metà dell'ottocento e noi continuiamo a godere la vista delle loro radici (non quelle giovanili della foto). Perchè escono dalla terra? Perchè non c'è acqua! faceva caldo questa estate. Le radici più grandi sono sempre le più vicine al fusto, poi crescendo (sotto terra) si allontanano per fare capolino quando necessario.
Ti saluto affettuosamente e ti ringrazio per i tuoi commenti poetici.
Lo sai che alcuni amici (lettori ovviamente) mi chiedono di te: chi sei, cosa fai?

7/10/2025 - 7:54

AUTORE:
Sofy

È vero, questo paesaggio scenogragico da film l'ho già visto e forse commentato, ma siccome la mia curiosità è viva e vegeta, caro Umberto vorrei sapere come mai i duchi hanno trapiantato questi similcipressi originari della Florida...a che scopo?
Inoltre mi sembra di vedere che queste bizzarre radici spuntano più dai terreni asciutti che da quelli umidi...e per giunta lontane dalle piante madri...insomma non ci capisco nulla...a me piacciono molto di più coccole che riscaldano il cuore.