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Una serata di storie, sapori e voci.

Abbiamo scelto un gustoso menù vegetariano e un filo rosso di racconti: Silvia Belli condurrà l’incontro, presentandoci alcuni autori MdS; Daniela Bertini darà voce a brani tratti dai loro libri.

Con il biglietto è incluso un libro MdS a scelta dal catalogo: lo scegliete voi, al tavolo.

Mi dicono di non guardare certe trasmissioni e infatti .....
E invece elezione confermata, spiace.
. . . . visto che ormai va a votare meno della metà .....
. . . della destra, esasperando i propri elettori, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Il dolore intimo,
intenso, straziante,
che paralizza,
quello totalizzante che
lacera l'anima e il corpo,
lo spirito e la mente,
che smarrisce, .....
Nessun colpevole, per quel povero ragazzo che si e tolto la vita a causa del bullismo, chi sapeva ha taciuto e non vuole responsabilita; dico questo .....
di Roberto Sbragia - Candidato Consigliere Regione Toscana
La sicurezza idrogeologica e il ruolo dell’agricoltura

8/10/2025 - 22:19

La sicurezza idrogeologica e il ruolo dell’agricoltura
“chi vive della campagna è il vero strumento della sicurezza dei nostri territori”
 
Uno dei temi purtroppo poco dibattuti in questa campagna elettorale che sta portando la Regione Toscana – che non confina con la Lombardia – al rinnovo del suo Consiglio Regionale è quello fondamentale della sicurezza idrogeologica ed idraulica dei nostri territori. Essendo anche agricoltore so quanto sia inutile soffermarci sulle necessità di interventi strutturati e mirati di respiro che possano essere attuati con politiche idrauliche serie e coerenti. Il vero motore della sicurezza è in realtà un utilizzo congruo delle risorse ambientali e delle manutenzioni agrarie che impediscono l’erosione, i ristagni, gli effetti di un clima sempre più instabile. La maggior parte del territorio toscano non è infatti formato da strade e città ma da campi e boschi. E proprio sui campi che la politica deve intervenire per consentire agli agricoltori di svolgere il loro preziosissimo lavoro.

Essi non si occupano solamente dell’approvvigionamento del nostro cibo ma anche delle manutenzioni agrarie, degli argini, delle scoline e negli anni, con il progressivo abbandono delle campagne divengono gli unici veri baluardi per una difesa del suolo e contro le calamità naturali e idrauliche in un sistema diffuso e capillare. L’agricoltura non è solo cibo, ma è mantenimento di territori anche periferici, di borghi sempre più disabitati e in un momento epocale di una transizione energetica ed economica, con le famose Agricoltura 4.0 e 5.0 essa diviene parte della comunità da tutelare, incentivare e proteggere.

L’agricoltura di precisione, con i problemi legati ai libretti di campagna e alla riforma della PAC uniti a competizioni internazionali che deprezzano spesso i nostri prodotti rendendoli antieconomici devono trovare un fronte comune in un Consiglio Regionale in grado di parlare con il mondo agricolo, nella stessa lingua, conoscendolo e vivendolo, e collaborare con l’agricoltura non come settore in quanto tale, ma come anello fondamentale di un insieme che si chiami comunità Toscana. Per questo ritengo che anche il Consiglio Regionale che andrà ad insediarsi dopo le elezioni di domenica e lunedì prossimo si debba improrogabilmente interfacciare e confrontare con gli agricoltori e con tutte le associazioni di categoria, per individuare le migliori strade per il rilancio di un settore così poco considerato e così importante per tutta la comunità Toscana.
 
Roberto Sbragia - Candidato Consigliere Regione Toscana
 

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