Una serata di storie, sapori e voci.
Abbiamo scelto un gustoso menù vegetariano e un filo rosso di racconti: Silvia Belli condurrà l’incontro, presentandoci alcuni autori MdS; Daniela Bertini darà voce a brani tratti dai loro libri.
Con il biglietto è incluso un libro MdS a scelta dal catalogo: lo scegliete voi, al tavolo.

Faccio polemica proprio oggi? Si, perché abbiamo visto manifestazioni tutt'altro che pacifiche, proprio nel momento in cui si cercava una trattativa e in cui tutto poteva andare storto.
Già la prima Flotilla aveva fatto un buco nell'acqua, nel vero senso della parola, senza portare manco un biscotto ai bambini palestinesi. Perché la realtà è che di questo scopo non gliene fregava assolutamente nulla, serviva solo la propaganda e la pubblicità per gli organizzatori e per i partecipanti...
Andata a vuoto la prima, sono partiti con una seconda anche se più piccola, che ha avuto forse meno notorietà ma la stessa risposta, e a che cosa servivano le manifestazioni e le Flotille proprio in questo momento? Lo ripeto, e che molti si offendano pure non me ne frega niente, ma non serviva ad altro che continuare a scatenare odio verso Israele. Proprio nei giorni più a rischio forse nel momento più a rischio per il medioriente e per il mondo intero, ma non glien'è mai importato niente. L'importante è ormai continuare a scrivere nei muri delle frasi che io definisco tranquillamente "fasciste" non contro Israele, ma contro gli ebrei, di nuovo rappresentanti di tutto il male del mondo.
Storia che purtroppo abbiamo già conosciuto E che molti, troppi, hanno facilmente dimenticato.
Forse da oggi molti perderanno in pubblicità e speriamo che la smettano di invitare ed acclamare una come Francesca Albanese, e tutti quelli come lei, visto che in questo momento è l'ultima persona che può servire a qualcosa.
In conclusione trovo importante mostrare queste foto, una è quella dell'ostaggio israeliano ridotto a pelle e ossa, costretto a scavare la sua fossa. Io non so se sia vivo o morto, l'altra è Greta Thumberg che a sentire i mille racconti accorati di questi giorni ha subito come si può vedere e in quelle 72 ore, delle torture indicibili, ecco che qualcuno almeno oggi, cominci a vergognarsi.