L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
*Un gruppo di 54 fra studenti, genitori e docenti della scuola "Cesare Battisti" di Pontasserchio saranno dal 18 al 21 ottobre a Ginevra, per presentare nelle sedi di Unicef, Alto commissariato diritti umani, Croce Rossa e Ilo-Organizzazione internazionale,
il loro impegno per i diritti dell’infanzia e contro lo sfruttamento del lavoro minorile.
Un gruppo di 54 persone fra studenti, genitori e docenti della scuola "C. Battisti" dell’I.C. "Livia Gereschi" di Pontasserchio, sarà protagonista dal 18 al 21 ottobre, di una presentazione a Ginevra, invitati presso le sedi internazionali dell’Organizzazione Mondiale del Lavoro (ILO), dell’Unicef, dell’Alto Commissario per i Diritti Umani (OHCHR), della Croce Rossa, del loro impegno nelle attività in favore dei diritti dell’infanzia e contro lo sfruttamento del lavoro minorile. La trasferta didattica – che vedrà la delegazione accompagnata dalla dirigente scolastica Lida Sacconi e dalle insegnanti Maria Luisa Matteucci, Anna Rita Senatore, Nicoletta Tonelli, con l'assessore alla pubblica istruzione del Comune di San Giuliano Terme, Fabiano Martinelli – si svolgerà nell'ambito del programma "S.C.R.E.A.M.", promosso dall'ILO e sostenuto dalla Provincia di Pisa per dare consapevolezza al mondo che il lavoro minorile è un pressante problema economico, sociale e umano, ma soprattutto demolisce i diritti dei bambini.
Gli alunni della "Battisti" trascorreranno delle vere e proprie giornate da "portavoce" degli oltre 200 milioni di minori lavoratori, spesso a tempo pieno, privati di un’educazione adeguata, una buona salute e del rispetto dei diritti umani fondamentali. Alle Agenzie internazionali presenteranno il loro ultimo lavoro – un cartoon – pluripremiato in molti contesti nazionali aventi per tema lo sviluppo dei diritti umani e la pace. I giovani bambini sangiulianesi si sono preparati per questi incontri internazionali con una serie di laboratori fatti in classe alla presenza, oltre che dello stesso assessore Martinelli, di alcuni testimoni sulla condizione dell’infanzia e in particolare dei circa otto milioni di minori sottoposti, oggi, alle peggiori forme di lavoro minorile: la schiavitù, il lavoro forzato, lo sfruttamento nel commercio sessuale, nel traffico di stupefacenti e l’arruolamento come bambini soldato in milizie.
A Ginevra gli studenti si confronteranno con gli operatori dell’ILO, dell’UNICEF, dell’OHCHR e della Croce Rossa, affrontando temi importanti per il loro domani e per chiedere di far cessare immediatamente ogni forma di lavoro minorile particolarmente rischioso, che mette in pericolo il benessere fisico, mentale e morale dei più giovani. L'organizzazione di questo tipo di esperienze è efficace anche nell’intento di sviluppare un'educazione civica alla legalità, alla pace e alla solidarietà. Temi rispetto ai quali – dice l’assessore provinciale al lavoro e sociale, Anna Romei – gli alunni di Metato hanno dimostrato, nel corso degli anni, una particolare capacità creativa e comunicativa, documentata da numerosi progetti – condotti con l'ausilio dei docenti Maria Luisa Matteucci, Anna Rita Senatore, Nicoletta Tonelli, in collaborazione con la Provincia di Pisa – incentrati su vari contenuti: dialogo interculturale, diritti umani, pari opportunità, tutela ambientale.