Ieri è stato l’ultimo giorno della festa del libro. Il Pisa Book Festival, a dispetto della crisi economica e dei tempi duri del mercato editoriale, si è chiuso con un bilancio più che positivo: in tre giorni circa 40mila visitatori (5mila in più dell’anno scorso) hanno camminato tra i 170 stand delle case editrici e hanno passeggiato in mezzo alla miriade di volumi esposti, dai grandi classici alle pagine appena scritte. Due le sedi dell’evento: il Palazzo dei Congressi e la Stazione Leopolda.
Nemmeno il dato delle vendite è stato amaro: case editrici, grandi e piccole, si sono dichiarate soddisfatte come l’anno scorso.