Nei suoi numerosi articoli sulla storia del territorio, Franco Gabbani ha finora preso come riferimento, personaggi o avvenimenti storici, inquadrandoli nella cornice degli usi e delle norme dell'epoca.
Questa volta prende spunto da situazioni e argomenti curiosi, spigolature come le chiama.
Al di là dei fatti precisi, quello che colpisce particolarmente, è il linguaggio usato nei documenti, non solo formale e involuto, come da sempre ci ha abituato la burocrazia, ma spesso anche di difficile comprensione, esplicitando l'evoluzione continua della lingua e dei termini.
VALDISERCHIO . Il maltempo ha fatto meno peggio di quanto si temesse dopo l’acquazzone domenicale.
«È andata meglio del previsto», ha detto Sandro Borsacchi, direttore del consorzio di bonifica Fiumi e Fossi.
«Ha piovuto meno di quanto ci aspettassimo - ha continuato -. Dopo la pioggia dell’altro ieri non possiamo lamentarci di questo primo assaggio dell’inverno».
Se domenica, nelle zone più bersagliate dal maltempo, erano caduti 70 millimetri di pioggia, ieri le cose sono andate decisamente meglio, con una media di 10-20 millimetri nell’arco delle 24 ore (il livello dell’acqua ha raggiunto i picchi di massima intensità tra le 11 e le 12).
Sull’Aurelia, oltre alla caduta di un’acacia nei pressi del "Rustichello" a Migliarino, che ha causato problemi di traffico, i pericoli maggiori si sono registrati nel tratto di Madonna dell’Acqua (zona "depressa": più a rischio perché a bassa quota rispetto al livello del mare), dove tra l’altra notte e ieri mattina c’erano 10 centimetri lungo un tratto di 50 metri.
Tenuto a bada il livello del Serchio, dopo la riunione notturna di pre-allarme che si era tenuta ieri nel Comune di Vecchiano, dove il maltempo faceva temere per le abitazioni che affacciano lungo la golena del fiume.
La portata dell’ondata di piena registrata alle 3 è stata di 800 metri cubi al secondo, esattamente la metà dell’ondata che, lo scorso Natale, originò l’esondazione del Serchio nella piana di Vecchiano.
Dopo la piena notturna, ieri il livello d’acqua del fiume è calato di oltre un metro. Lo stato d’allarme da parte del consorzio Fiumi e Fossi è andato avanti anche stanotte. (Dal Tirreno)
PUBBLICHIAMO DI NUOVO L'ULTIMO BOLLETTINO EMESSO DAL CONSORZIO DI BONIFICA LUNEDI' SERA
Lago di Massaciuccoli:
Preso atto della situazione al Consorzio di Bonifica la decisione è quella di continuare a pompare via acqua verso il mare, ma anche di preparare con urgenza altri ballini di sabbia.
Ripartono i lavori di riempimento sul piazzale della Quadrifoglio con operai del consorzio e 2 volontari mandati dalla protezione civile di Massarosa. L’obiettivo è avere pronti 2.000 sacchetti (700 sono già nei magazzini del Consorzio) da piazzare nei punti critici, qualora la situazione dovesse peggiorare.
Fiume Serchio: