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L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.

E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.

Il fu presidente Biden lascia la carica e fa un bel .....
E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Andrea Paganelli
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di Umberto Mosso
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di Andrea Paganelli
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di Tonino Serra Contu
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di Niram Ferretti
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di - Maestra Antonella
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SAN GIULIANO
Il sindaco Panattoni: a causa dei tagli del governo, meno soldi per i servizi

7/11/2010 - 8:55

“IL GOVERNO PORTA I COMUNI ALLA PARALISI”

PANATTONI: “NEL 2011 TAGLI DRASTICI IN TUTTI I SERVIZI E

A FINE NOVEMBRE RIPARTIRANNO LE ASSEMBLEE PUBBLICHE”

 

SAN GIULIANO - “Lo sciagurato taglio dei trasferimenti voluto dal governo Berlusconi verso i Comuni produrrà effetti che vanno oltre le previsioni più pessimistiche. Con un effetto recessivo su economia, sviluppo e occupazione. Meno soldi di fatto per la sicurezza, per tappare le buche nelle strade, per tagliare l’erba lungo i cigli delle strade. Meno risorse per la scuola e per la cultura, per gli investimenti che diano risposte alle richieste dei cittadini, per le fasce più deboli della popolazione”. Questo il grido d’allarme che lancia Paolo Panattoni per il comune di San Giuliano Terme di ritorno dall’assemblea dei sindaci toscani svoltasi a Firenze alla presenza del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. “Il taglio imposto dal governo centrale dal decreto Tremonti del luglio scorso ci impone – precisa Panattoni - di tagliare circa di 1,5 milioni di euro per il 2011 e circa 2 milioni per il 2012. Un taglio forte e radicale che inciderà sul futuro del comune e della sua comunità, che metterà a repentaglio l’attuazione del programma di legislatura rischiando di portare il comune alla paralisi”.

 

Paralisi che, secondo il Sindaco, avrà forti ripercussioni sulla quantità e la qualità dei servizi erogati e che soprattutto limiterà gli interventi a favore dei meno abbienti. Il sindaco facendo riferimento all’incontro dell’Anci svoltosi a Firenze ha spiegato come Rossi, “in una lucida e drammatica analisi dello stato delle cose”, abbia ragionato intorno ai 320 milioni di tagli che il governo gli impone e che si ripercuoteranno su tutta la Toscana, in modo particolare sul trasporto pubblico locale.

 

“Nessuno ha la voglia di piangersi addosso – ha sottolineato Panattoni – ma i cittadini devono sapere le ragioni di un cambiamento che arriverà su tariffe, manutenzioni, investimenti, politiche sociali, dell’istruzione. Da parte nostra da fine novembre, con la giunta e i tecnici, ricominceremo ad incontrare la cittadinanza per spiegare la situazione aggiornando lo stato dell’arte del programma di legislatura. Ascoltando i bisogni e le problematiche con la volontà di mantenere sempre aperta la porta del dialogo e del confronto. Spero che di fronte a questa aberrante manovra, nessuno voglia straparlare sulla questione delle auto blu o degli sprechi, che per primi i comuni in questi anni e lo faranno ancora, hanno decisamente ridotto. Importante anche l’esempio del programma toscano del presidente Rossi per ridurre i costi della politica e della pubblica amministrazione”.

 

“Siamo di fronte all’assurdo – spiega Panattoni – avremo infatti nella casse soldi che non potremo spendere, di cui non potremo disporre, senza poter pagare i nostri fornitori con la conseguenza, a causa del patto di stabilità, di mettere a repentaglio la solidità di quelle aziende e dell’intera economia locale”.

 

 “Tutto questo – continua Panattoni - in barba alla declamata e mai attuata riforma del federalismo fiscale quando invece questo governo ha attuato negli ultimi anni solo politiche centraliste cercando di relegare ai comuni il solo servizio di rilascio della carte d’identità o poco più. Sia chiaro a tutti i cittadini che il comune non potrà sostituirsi ai tagli che il governo ci farà. Ciò che mancherà dovrà essere imputato al governo centrale”. “In attesa – conclude Panattoni - di una scossa forte, politica e civile, che porti questo paese fuosi dalle sabbie mobili dell’incapacità di governare e dalle miserie morali di certi comportamenti.”.

Fonte: Ufficio stampa del comune
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9/11/2010 - 17:31

AUTORE:
aant

Non sorprende affatto vedere come il sindaco Panattoni accusi il governo Berlusconi di essere il male in senso assoluto dimenticandosi ( è al secondo mandato ) quando al governo c'era Prodi il Comune di San Giuliano Terme non ha fatto mai niente per il territorio e per la popolazione più debole . Come sempre è facile fare propaganda politica di basso livello è più difficile fare qualcosa di buono e questa Giunta di sinistra ormai è come un cancro ti porta a sicura morte. San Giuliano Terme è un paese in totale decadenza ed i centri limitrofi come Asciano sono abbandonati a se stessi dove si vive nell'abbandono totale ( mancano parcheggi illuminazione e servizi ). Ma tutto questo non perchè non ci sono soldi o per i tagli del governo Berlusconi ma perchè la giunta comunale ha altre cose a cui pensare...