Una serata di storie, sapori e voci.
Abbiamo scelto un gustoso menù vegetariano e un filo rosso di racconti: Silvia Belli condurrà l’incontro, presentandoci alcuni autori MdS; Daniela Bertini darà voce a brani tratti dai loro libri.
Con il biglietto è incluso un libro MdS a scelta dal catalogo: lo scegliete voi, al tavolo.
Il consiglio comunale di San Giuliano ha approvato nei giorni scorsi la consulta degli stranieri. La "consulta degli stranieri" è un organismo di partecipazione che serve da ponte tra la società civile e l’amministrazione. Ha diritto di parola nel consiglio comunale e nelle commissioni consiliari su argomenti di sua competenza; alla fine dà un parere non vincolante, che però viene menzionato nelle decisioni. Si aggiungerà a quella del volontariato (che conta 70 membri), delle pari opportunità, dei giovani e dello sport.
SAN GIULIANO.
Sono poco più di 1500 (esattamente 1511) gli stranieri residenti nel comune termale. In pratica quasi il 5% dell’intera popolazione sangiulianese è composto da cittadini provenienti da altre nazioni; un dato significativo se si considera che nel comune non ci sono aziende o industrie tali da attrarre manodopera straniera.
La maggioranza sono donne (825 contro 686 maschi); gli albanesi i più numerosi (oltre 500), seguono poi i rumeni, polacchi e marocchini. Presenti anche cittadini sudamericani e 11 provenienti dal Senegal. Ovviamente stiamo parlando di residenti a tutti gli effetti e quindi con regolare contratto di lavoro; per quanto riguarda le attività svolte, gli albanesi sono quasi tutti impiegati in imprese edili o di carpenteria, mentre i marocchini in agricoltura. Le donne, rumene e polacche soprattutto, si occupano di assistenza alle famiglie. Stranieri ben integrati nella comunità sangiulianese tanto da accogliere con entusiasmo la costituzione della "consulta", il cui regolamento istitutivo è stato votato all’unanimità nei giorni scorsi dal consiglio comunale.