Se la guerra si dovesse decidere in televisione probabilmente sarebbe una guerra infinita, stante le diverse e spesso divergenti opinioni. Su tutto, sulle cause, le strategie, le soluzioni. Ma ogni opinione è di per sé, per definizione, rispettabile, se non presa per interesse personale o strategia politica. Ognuno ha il diritto costituzionale di esprimere la sua evitando sempre di offendere gli altri.
Quando la poesia chiama bisogna rispondere.
(di Nadia Chiaverini)
Credo che nascondere o modificare il proprio corpo che invecchia, faccia parte di un agire - imparato - che non vuole farci accedere con agio alla saggezza dell'invecchiamento.
Quando ero bambina aspettavo con entusiasmo la seconda domenica di maggio perché era la festa della mamma e coincideva con quella del paese di Migliarino dove vivevo con la mia famiglia.
Si è riunito ieri il Comitato di vigilanza per il lago di Massaciuccoli, sotto la regia della regione Toscana, per cercare di individuare le possibili soluzioni per salvare il lago caro a Puccini, che è anche uno dei più importanti patrimoni naturali della Toscana, oggi minacciato da vari fattori, tra cui l'inquinamento.
Erano presenti i rappresentanti degli enti coinvolti, e cioè, oltre alla Regione, i Comuni di Vecchiano e Massarosa, le Province di Pisa e Lucca, il Parco di San Rossore, l'Autorità di bacino del Serchio. I rappresentanti di Viareggio non erano presenti per altri precedenti impegni.
Al Comitato è stato affidato il compito di verificare ogni tre mesi lo stato di attuazione delle opere che già sono state programmate da tempo, e che fino ad ora non sono state realizzate. Se tra un anno la Regione accerterà che gli interventi non procedono, saranno attivati poteri sostitutivi, come la nomina di un commissario.
Nel corso della riunione è stato fatto il punto degli interventi. Tra i lavori completati ci sono la dismissione del depuratore di Pian di Mommio, l’adeguamento e il potenziamento del depuratore di Massarosa e la condotta dei reflui alla Gora di Stiava. Fra le opere ancora da realizzare abbiamo: il completamento della bonifica della discarica delle Carbonaie nelle immediate vicinanze del lago e il cosiddetto tubone che dovrebbe prelevare l'acqua dal Serchio per gettarla nel lago, con una spesa di diciotto milioni di euro, già finanziata. Alla Provincia di Pisa è stato affidato l'incarico di realizzare il progetto esecutivo e dare il via all'appalto dei lavori.
Durante l'incontro è stato anche deciso di riattivare i comitati di vigilanza di altri due accordi di programma: uno per l’entroterra versiliese, stipulato con il ministero dell’ambiente per migliorare la depurazione delle acque reflue dei Comuni di Lido di Camaiore e Camaiore; l’altro per l’Oltreserchio lucchese, per la completa dismissione dei depuratori di Migliarino e Vecchiano, le cui acque affluenti finiscono nel lago di Massaciuccoli, apportando nutrienti.
La Regione seguirà i problemi del lago attraverso gli assessori all'ambiente Anna Rita Bramerini e all'agricoltura Gianni Salvadori.
«Solo tenendo conto dei due aspetti, ambientale e agricolo, potremo affrontare seriamente la questione e far sì che gli interventi messi in atto in campo ambientale siano davvero efficaci», ha spiegato l’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini.
L’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori ha già fissato nei prossimi giorni una visita a tutte le imprese agricole che si trovano attorno alla zona di Massaciuccoli. Sarà questa la condizione preliminare che permetterà alla Regione di fare proposte concrete agli imprenditori, sostenute magari da incentivi.
L’agricoltura non è l’unica responsabile dell’attuale situazione in cui si trova il lago, come ha stabilito lo studio commissionato dall’Ente Parco all’Istituto Sant’Anna. Ma se saranno ridotti anche gli impatti delle attività agricole la situazione non potrà che trarne dei benefici.
«Tutto questo – ha concluso Bramerini - concorre a creare le condizioni di un coordinamento regionale che ci permetterà di avere una visione integrale e coordinata di tutte le iniziative e le azioni finalizzare alla tutela dell’area vasta del Massaciuccoli».
Bernardo Magli