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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
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Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
VECCHIANO
Il Comune: lecita la procedura riguardante la ristrutturazione di Case di Marina

27/11/2010 - 7:22

COMUNICATO

 

Perfettamente lecita la procedura riguardante la ristrutturazione di Case di Marina

 

 

 

 

VECCHIANO - L'Amministrazione Comunale di Vecchiano replica al gruppo Rinnovamento che sulle pagine de La Nazione torna a polemizzare sui permessi a costruire rilasciati per Case di Marina.

L'Ente, da parte sua, precisa innanzitutto che la foto di accompagnamento all'articolo ritrae Casa Coli, ovvero una struttura non sottoposta a questa ristrutturazione che è anche vincolata dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Pisa, vincolo emesso, peraltro, su richiesta del Consiglio Comunale vecchianese.

L'Amministrazione sottolinea inoltre che, in passato, il consigliere Sbragia ha più volte sottoposto all'Amministrazione interrogazioni riguardo la mera questione del rilascio dei permessi edilizi ed ogni volta ha ricevuto adeguate risposte. Inoltre il Consiglio Comunale ha già avuto modo di esprimersi in diverse occasioni sull'argomento, respingendo la questione sollevata dal consigliere Sbragia.

 

È bene anche evidenziare che anche la magistratura si è interessata alla vicenda: la Procura della Repubblica di Pisa, infatti, attraverso un'apposita inchiesta giudiziaria, ha verificato che la questione inerente i permessi rilasciati per Case di Marina era perfettamente legittima dal punto di vista normativo. In pratica, la Procura ha sancito che l'operato dell'Amministrazione Comunale vecchianese e dell'Ente Parco era stato perfettamente conforme alla normativa vigente e che quindi gli Enti non avevano commesso alcun atto illecito.

 

L'inchiesta della Procura pisana, invece, determinò altri effetti e portò alla ribalta una questione ben diversa: fu proprio all'interno di tali verifiche che gli organi giudiziari accertarono la presenza di costruzioni abusive sulla riva del fiume Serchio, che sono state sequestrate in attesa della demolizione. Pertanto non è chiaro per quale motivo la Lista Rinnovamento si ostini a chiedere al Consiglio Comunale un atto che non rientra nelle sue competenze.

Sorprendono inoltre i tempi in cui Rinnovamento chiede risposte per una questione già affrontata più volte all'interno del Consiglio e definitivamente chiarite un anno e mezzo fa. L'Amministrazione Comunale da parte sua si è impegnata per attuare il piano di gestione del Parco al fine di garantire un adeguato sviluppo turistico del Parco medesimo  e del territorio nella sua totalità. Ed anche la Lista Rinnovamento sembrava favorevole ad incrementare turisticamente il territorio locale: stupisce quindi questa contrarietà alla realizzazione dello sviluppo turistico del Parco.

 

Fonte: Comune di Vecchiano
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27/11/2010 - 19:59

AUTORE:
g.marianetti

molto interessante l'articolo di g.p.Denota una visione dello sviluppo del territorio molto realistica e in cui mi ci ritrovo ampiamente. il recupero degli immobili nella pineta salviati a scopo turistico e' un passo fondamentale nel programma di sviluppo . sono in disaccordo sul centro commerciale in quanto lo ritengo non contrastante il piano di sviluppo anche se non e' ,a mio avviso, determinante .
Mentre non fa menzione nel suo programma di sviluppo della zona industriale che io invece ritengo fondamentale . Il decollo della zona industriale insieme alllo sviluppo turistico devono andare di pari passo e sono le pedine importanti per reperire posti di lavoro e ricchezza da indirizzare verso le infrastrutture , a loro volta necessarie per il benessere della comunita'. comunque una visione di sviluppo interessante.

27/11/2010 - 16:29

AUTORE:
Osservatore 2

Bene ha fatto Rinnovamento a sollevare il problema ma sono i tempi un po' sospetti.
Interessa la salvaguardia del territorio oppure è la vicinanza delle elezioni che stimola certi atti un po' tardivi?
Ci dica invece con chiarezza quale tipo di sviluppo prospetta, il Centro Commerciale oppure uno sviluppo legato al parco?
sarebbe interessante una riposta precisa sull'argomento.

27/11/2010 - 11:02

AUTORE:
G.P.

A me interessa poco la veste legale di questa faccenda. O meglio sono molto più contento se tutto è stato realizzato secondo le norme perché penso non possa far piacere a nessuno scoprire che la propria Amministrazione ha operato in maniera non trasparente. Interessa invece di più il concetto che ha portato alla realizzazione di Case di Marina. Ne sono stato e ne sono contrario perché non ritengo sia il modo giusto di utilizzare il nostro territorio, soprattutto non lo sia in maniera corretta e intelligente.
Negli anni ottanta-novanta lo sviluppo del nostro territorio è stato dominato dalle attività estrattive che portavano, sia pure con grave danno al territorio, lavoro e denaro. A questa è seguita una fase in cui si è pensato che lo sviluppo passasse attraverso l’edilizia privata e i nostri paesi si sono riempiti di costruzioni, ben oltre le necessità dei cittadini, iniziando quel degrado della qualità della vita (paesi-dormitorio, aumento del traffico e delle auto) che ci sta portando sempre più verso una perdita di identità fino a diventare una semplice periferia urbana. Nemmeno il Parco è stato risparmiato da questa idea edificatoria e Case di Marina e Pratavecchie stanno a dimostrarlo. Realizzazioni che oltretutto non sappiamo quanto possano favorire il turismo e lo sviluppo dato che appaiono sempre più come appartamenti privati in vendita.
Ora mi sembra sia giunto il momento, con il rinnovo dell’Amministrazione locale, di passare ad una fase nuova di sviluppo in cui al centro di tutto venga messo il Parco e le sua enormi e straordinarie opportunità. Servono fantasia ed intelligenza per percorrere tutte le vie alternative di sviluppo che parlano di piste ciclabili, visite guidate nel bosco, gite sul fiume, osservazioni naturalistiche di flora e fauna, bird watching, pesca e caccia regolamentate, agricoltura biologica, energie alternative, centri di riferimento culturale, implementazioni e offerte turistiche, vie ippiche, percorsi ciclabili. Dico solo a caso, ognuno può avere l’idea giusta ed ogni idea è apprezzabile e valutabile ma lo scopo è preciso: utilizzare al meglio quello che abbiamo, conservandolo, valorizzandolo, offrendolo in cambio di impresa e di lavoro. Solo in questa maniera, sfruttando quello che abbiamo avuto la fortuna (e la forza) di possedere, si possono respingere le offerte alternative, come quelle del Centro Commerciale, che può trovare sostenitori solo perché fino ad ora un’alternativa credibile non è esistita. E non si può certo combattere una ipotesi così importante vantandosi di avere realizzato in tutti questi anni alcune villette a schiera nel Parco e un parcheggio a Marina di Vecchiano. Serve qualcosa di più, qualcosa di condiviso che solo un’Amministrazione con idee nuove e con la partecipazione di tutti i cittadini, i movimenti, i comitati, le associazioni del territorio può realizzare. Questo è lo sviluppo vero di un territorio come il nostro, tutto il resto sono chimere e facili scorciatoie che possono servire per fini elettorali ma che non possono rappresentare una vera e valida alternativa.

27/11/2010 - 7:46

AUTORE:
GINO

Per quanto riguarda Case di Marina le cose non stanno come dice il sindaco. Non è affatto vero che l'inchiesta della magistratura ha sancito la perfetta legittimità degli interventi autorizzati dal Comune.
L'inchiesta della magistratura si è occuopata soltanto, ripeto soltanto, di verificare se l'immobile costruito in più era conforme agli strumenti urbanistici approvati. E siccome l'immobile in più era previsto dal piano di gestione del parco la magistratura ha detto che l'intervento era legittimo.
I punti sollevati da Rinnovamento sono invece altri. E cioè si chiede se il piano di gestione del parco poteva legittimamente prevedere volumetrie in più, vietate invece da tutti gli altri strumenti urbanistici e dalle leggi dello stato.
La magistratura non si è poi occupata della questione del comparto (per rilasciare le licenze edilizie a Case di marina ci sarebbe voluto un progetto unitario di comparto, che invece non c'è).
Pertanto la legittimità degli interventi è tutta da verificare. E mi auguro che alla fine venga fatto un esposto specifico per vedere chi ha ragione.
Non affronto il tema dello sviluppo del parco, visto che il sindaco ritiene ancora che per sviluppare il parco sia necessario costruire al suo interno dei villaggi turistici. Cosa dire? Meno male che presto se ne va