none_o


L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . quanto ad essere informato, sicuramente lo sono .....
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
. . . è che Macron vuole Lagarde a capo della commissione .....
"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SAN GIULIANO
Comitato Acquedotto: una moratoria per la tangenziale di nord- est

26/12/2010 - 8:36

Relazione di fine anno dell'associazione Salviamo l'acquedotto mediceo.

SAN GIULIANO - La strada è stata ed è più ripida del previsto. Dopo la prima assemblea pubblica del 9 giugno 2010 ben poco abbiamo ottenuto per la vera salvezza dell'Acquedotto.

Al tavolo di lavoro erano stati previsti 5000,00 euro per i primi sopralluoghi nel tratto di massima inclinazione, be' questi soldi sono stati destinati ad altro.

Nonostante le nostre richieste, non è stato tagliato nemmeno un arbusto da via Puccini ad Asciano.

Abbiamo chiesto di farlo noi a nostre spese e a nostro rischio, sapete un po'... non possiamo farlo!

Se il cittadino volesse intervenire per collaborare, aiutare; sapete? non può farlo.

SIA CHIARO CHE:

il nostro comitato fin dall'inizio ha chiesto come azione prioritaria la messa in sicurezza dei 10 archi inclinati di 13° nei pressi di via Sant'Elena.

Perciò chiede al Comune di Pisa e a quello di San Giuliano Terme che tutte le risorse economiche già stanziate e future, anche se ottenute da sponsor, siano utilizzate in primo luogo per la messa in sicurezza, a salvaguardia sia dell'Acquedotto che dei Cittadini. Ogni spesa al di fuori di questa destinazione sarà considerata dal nostro comitato inopportuna, in ogni modo dovrà essere discussa pubblicamente sin dall'inizio e non a cose fatte.

E come se non bastasse è allo studio e quasi approvato un nuovo tracciato di una grossa arteria stradale che se attuata dividerebbe in due l'intera piana tra Pisa e San Giuliano Terme.

Ci sono state le riunioni per la presentazione ai cittadini, fatte secondo legge. Secondo noi, sia per il periodo, che per la divulgazione dette riunioni sono passate praticamente inosservate, come dimostra lo scarso pubblico partecipante.

Ci sarebbe da chiedersi se non sarebbe meglio una moratoria in modo che tutti i cittadini possano confrontarsi e valutare le proposte alternative che sono state presentate e che sono allo studio da parte di associazioni e cittadini aggregati.

La posta in gioco è l'Ambiente, il suolo fertile e come tale è riconosciuto BENE COMUNE indipendentemente dalla proprietà. Ciò servirebbe a calmare gli animi e a gestire in modo più consono gli interessi vitali dei più, cioè: IL BENE PUBBLICO.

Una strada in più non ha mai risolto il problema del traffico, anzi tende a richiamarlo. Aumenteranno per i Comuni le spese di manutenzione.

Una nuova strada, distrugge per sempre territorio agricolo. Favorisce nuove abitazioni, nuovi capannoni, nuove strade.

Nella fattispecie, se costruita, porterà degrado e declassamento dell'attuale ambiente "AGRICOLO PAESAGGISTICO" con il conseguente allontanamento del turismo, dell'agricoltura naturale a svantaggio di molti cittadini.

Abbiamo promosso la partecipazione di oltre 170 cittadini nella presentazione di circa 70 OSSERVAZIONI sia a Pisa che a San Giuliano Terme.

Abbiamo elaborato e messo in evidenza che i soldi eventualmente spesi per questa arteria potrebbero essere spesi meglio utilizzandoli per il trasporto pubblico con percorsi a navetta rapidi tra tutti i centri abitativi. Servirebbero solo piccoli interventi per allontanare il traffico dalle strade con molti residenti quali via Puccini ecc.

Nonostante tutto, siatene certi, rimarremo sempre determinati a difendere l'Acquedotto ed il suo-nostro ambiente.

Noi cittadini tutti vogliamo con determinazione continuare a fruire sempre dell'ambiente e del paesaggio che già conosciamo, dell'aria pulita, dell'acqua limpida, degli spazi aperti, del cibo fresco, per mantenere la salute, dei nostri figli, nipoti e nostra.

E' l'unico polmone verde che è rimasto nelle nostre zone, tutti insieme ed in tanti come siamo, non permetteremo che ci venga sottratto e degradato.

Le lotte per mantenere il minimo vitale: l'acqua, l'aria, il cibo sano, l'ambiente salubre, in pratica la qualità della vita, sono lotte di tutti i giorni.

Che lo vogliamo o no, se non riprenderemo in mano il nostro destino, ci penseranno gli altri a prenderlo per noi.

E saremo "fritti".

Gli aggressivi, gli speculatori, i cementificatori, i senza scrupoli, le "zecche" come diceva Danilo Dolci, saranno pronti ad approfittare del nostro disinteresse.

 

Salviamo l'acquedotto Mediceo

Fonte: Comunicato
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

9/1/2011 - 20:42

AUTORE:
Gabriella.b

Basterebbe 1/4 di ciò che dice tommaso, un'idea estrema ma che vuol far riflettere su come sarebbe semplice un cambio di tendenza. Basta con l'idea che strade e cemento portino sviluppo e miglioramento, noi siamo nati da madre natura e da lei torneremo da morti, rispettiamola, stop all'inquinamento ed alla cementificazione selvaggia dei nostri campi e boschi

29/12/2010 - 17:34

AUTORE:
carlo

ha ragione Tommaso sebbene abbia estremizzato, è ora di un deciso cambio di tendenza, le strade come è dimostrato non risolvono i problemi di traffico, anzi incentivano ad usare le auto e quindi ne creano ancora di più. Meglio i tram e un migliore sistema di autobus attualmente una chimera per san giuliano e frazioni. E naturalmente diamoci una regolata con le nuove costruzioni: più siamo e più aumenta il traffico e distruggiamo il territorio. Non siamo nel deserto, i nostri terreni sono preziosi, molto fertili.

29/12/2010 - 15:05

AUTORE:
massimo

ahahahaha una strada con relativo sottopasso nel PADULE di asciano!ahahahaha, se non è una scusa questa per rendere i terreni circostanti edificabili, io sono babbo natale. Mi immagino già i perenni allagamenti e relative chiusure. E poi come se non bastasse lontana qualche chilometro dalla città: e chi la userà?Buttiamo via soldi…Per finire poi con il clamoroso tratto finale che termina poco prima di cisanello ahahahaha wow. Mi sa che il traffico resterà come è oggi strada o non strada, ci vogliono altre soluzioni, deve cambiare la mentalità.

29/12/2010 - 15:02

AUTORE:
Campanella Tommaso

E’ vero, la tangenziale a Pisa non serve a niente, anzi io chiuderei tutte le strade al traffico veicolare. Costruirei un muro, come quello che hanno costruito in Israele, alto 4 metri , che circondi tutta Pisa, con solo passaggi pedonali. All’interno farei andare solo a piedi o a cavallo, nobile animale che ha condiviso per secoli il destino dell’uomo e ancora molto può dare. Col suo letame, lasciato strada facendo, è possibile concimare rigogliosi e variopinti giardini e utili orti cittadini; per far più bella la città e per produrre in proprio, a Km zero, le verdure di cui dovremmo alimentarci in abbondanza, per migliorare la salute di noi tutti risparmiando, alla fine, sulla Sanità. Per quanto riguarda il pronto soccorso di Cisanello, incluso nella nuova cinta muraria, organizzerei un servizio di navetta con barelle e barellieri che a piedi fanno la spola tra l’ingresso e il nosocomio, sempre scioperi permettendo, e individuando con oculatezza il percorso, al fine di non disturbare i cani che potrebbero arrabbiarsi nel sentire l’ansimare dei barellieri quando di corsa portano un malato. Nemmeno i bus elettrici farei funzionare, perché non sapete quanto inquinano le batterie una volta dismesse. Gli acidi, contenuti nell’involucro, penetrando in profondità nelle falde acquifere e depositando il piombo in essi contenuto, inquinano le acque soggette all’alimentazione di animali domestici (cani, gatti, pesci, uccellini, tartarughe, etc.). Su questo bel muro di cinta erigerei, a distanza ravvicinata e tutto attorno al perimetro urbano, delle potentissime pale eoliche, di adeguata altezza per consentire il massimo sfruttamento delle masse d’aria in continuo movimento a causa della vicinanza del mare, per la produzione di energia elettrica pulita. Potremmo in questo modo svincolarci dalle reti attuali di distribuzione che sfruttano il carbone o olii combustibili degenerati altamente inquinanti dell’aria, per la produzione dell’energia elettrica, vanificando così la scellerata idea di costruire centrali nucleari che con le loro abbondanti scorie radioattive sono causa di malattie e pestilenze nel mondo industriale. Uguale attenzione la porrei per il la distribuzione del gas. Pensiamo al gasdotto che parte dalla Libia e arriva in Italia. E’ un tubo in acciaio, di notevole diametro, posato sui fondali del mare Mediterraneo. Uno scempio! il Mediterraneo diviso in due: le tracine, le sogliole, i paguri, e altri animali marini striscianti sul fondo, non sono liberi di passare da un settore ad un altro. Hanno previsto dei passaggi per questi animali? Figuriamoci! Le multinazionali che non rispettano i bambini, se pensano a questo! Dalla città toglierei, inoltre, tutte le antenne per cellulari che da studi fatti da scienziati dell’Università di Wsciartxex dello stato del Azxastitan, è emerso che potrebbero far insorgere malattie degenerative come dimostrato dopo venti anni di esperimenti, su innumerevoli e diversi animali usati come cavie . Metterei dei punti di telefonia fissa lungo il muro perimetrale della città, dove ognuno può recarsi e collegandosi via cavo ad una antenna nei paesi confinanti, ma ben lontana dalla cinta della città, può collegarsi con qualsivoglia abbonato. In quanto a ferrovia e aeroporto? Non ne abbiamo bisogno! Io li sposterei su Livorno che col porto sono più abituati ai rumori. Questo progetto, che inizialmente vorrei per un vivere sano e rispettoso degli altri e della natura, lo chiamerei: La Città del Sole.

28/12/2010 - 22:38

AUTORE:
cittadino che ama san giuliano

Uno studio afferma che la tangenziale non apporterà alcun beneficio.
Il piano del traffico del comune di Pisa afferma che cosi come progettata la tangenziale non ridurrà minimamente i volumi di traffico e che sarebbe preferibile optare per una soluzione ecologica collettiva.
Il progettista stesso allega al progetto alcuni calcoli che dimostrano l'inefficienza di quest'opera.
Attualmente lo stanziamento programmato per i prossimi anni raggiunge a malapena 15 dei 72 milioni di euro necessari.
Con la stessa cifra sarebbe possibile pagare un abbonamento al cpt per 10 anni per tutti i cittadini di san giuliano!!
Senza contare i danni al territorio che apporterà tale opera considerato che è solo un pretesto per rendere edificabili i terreni a nord di pisa che la lambiranno.
Da notare che la tangenziale di cui si parla dal 1989 è stata già bocciata in Regione dall'assessorato ai trasporti e riproposta oggi all'assessorato alla sanità. Per giustificare ciò è infatti mutato il nome da tangenziale nord est a viabilità di raccordo per il polo ospedaliero di cisanello

28/12/2010 - 10:51

AUTORE:
cittadino realista

Pare impossibile ma ogni volta che viene prospettata un'infrastruttura di grande utilità, sorge subito il Comitato dei Signor NO. La tangenziale sarà di grande utilità e ci dispiace solo che non sia fatta a quattro corsie come da sempre la stragrande maggioranza delle persone di buon senso vorrebbe. Non è un caso che a san giuliano Tutte le forze politiche sono d'accordo nella realizzazione della tangenziale: l'unica divisione emersa riguarda solo sul numero delle corsie. Ovviamente dovrà essere tutelato l'acquedotto se tecnicamente possibile, ma poi ben venga e alla svelta la tangenziale. Mi auguro che le osservazioni presentate siano tutte respinte se contrarie o ritardanti la tangenziale.

26/12/2010 - 18:02

AUTORE:
alex

ricordo che è attiva la petizione online firmate mi raccomando (leggetela, è tutto motivato, se affermiamo certe cose ci sono delle ragioni)
http://www.petizionionline.it/petizione/-salviamo-lacquedotto-mediceo-di-pisa-e-la-piana-del-granduca-diciamo-no-alla-tangenziale-/2511

26/12/2010 - 14:54

AUTORE:
marcello

finalmente qualcuno che si oppone a questo scempio ed opera inutile. Come dimostrano moltissimi studi questa strada e spesso le strade in generale non risolvono i problemi di traffico, inoltre creare una strada nuova vorrebbe dire invedere uno dei pochi territori rimasti vergini...basta non fatela riflettete