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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SAN GIULIANO
Comitato per l'acquedotto: salviamo il nostro territorio fertile

4/1/2011 - 7:27

INTERVENTO

 

SAN GIULIANO - Dai documenti che riceviamo, dalle problematiche generali che riguardano la nostra vita, ci stiamo accorgendo della carenza di cibo fresco prodotto con metodi naturali in ambienti sani.

Gli aderenti ai vari G.A.S. (gruppi di acquisto solidale), sono in lento e continuo aumento, perciò si pone la necessità di avere a disposizione maggior quantità di alimenti; bene, se prodotti (filiera corta) nella vasta area pianeggiante catalogata come zona "agricolo paesaggistica" situata a nord-est di Pisa fino ai piedi del Monte Pisano.

Questa zona agricola ospita una delle condutture idrauliche antiche più estese e famose del mondo: l'Acquedotto Mediceo di Pisa, il quale inoltre fa parte integrante del SITO UNESCO DI PISA.

L'Acquedotto Mediceo, costruito oltre 500 anni fa, ha permesso sia la conservazione del suolo agricolo che l'aspetto Paesaggistico Storico di tutta la Piana.

Questa vasta area, ben conservata, non è mai stata compromessa da industrie, inquinamenti e quant'altro. Essa è quindi idonea per produzione di cibo fresco e naturale ed in grande quantità.

L'unica zona compromessa è quella situata presso Colignola di circa 1,4 ettari che, negli anni '70, è stata sede dell'ex Discarica R.S.U. del Comune di SGT. Attualmente è in attesa di essere bonificata.

Quello che come comitato "Salviamo l'Acquedotto Mediceo di Pisa" vogliamo per tutta la popolazione è un cambiamento di rotta della gestione del territorio.

Vogliamo che sia interdetta qualunque possibilità di speculazione e di guadagni impropri da terra fertile, prima fra tutte un'indiscriminata espansione edilizia legata al settore residenziale, cosi come stà avvenendo oggi, in particolare nello stesso capoluogo e in alcune frazioni quali Ghezzano.

La terra fertile dovrà essere il mezzo di arricchimento per chi la possiede, non più in senso speculativo, ma per quello che, per sua natura, gli compete: la produzione di alimenti freschi e sani per tutti i cittadini.

Pertanto dovranno essere ideate e varate leggi opportune per far si che coloro i quali dispongono di terra fertile possano trarne vantaggio economico per se e per la propria famiglia.

Non è più ammissibile, che colui il quale possiede suolo di terra fertile, possa pensare di trarne vantaggio economico, aspettando cambiamenti impropri di destinazione d'uso, magari tenendola incolta e trascurata.

Il terreno fertile, indispensabile per la collettività, quale mezzo principe per la produzione di alimenti, dovrebbe dissuadere il proprietario dal mantenere incolto ed improduttivo tale territorio.

E' ovvio che, la carenza di terra fertile, tende ad aumentare la responsabilità morale ed eventualmente personale di chi, per motivi politici e/o partitici, dovesse decidere di votare per cambiamenti di destinazione d'uso, con leggerezza, con danno per il BENE PUBBLICO in oggetto.

La responsabilità di quanto sopra sarà ancor più aggravata dalla mancata o scarsa informazione in materia di decisioni ambientali di così grande importanza vitale.

I cittadini devono essere messi nella condizione di poter decidere del proprio destino.

In casi molto gravi, potrebbero esserci gli estremi per procurato dolo verso le popolazioni attuali e soprattutto a carico delle future generazioni.

Stimoliamo il Comune di San Giuliano Terme ad incentivare:

UN'AGRICOLTURA SANA:

Prevedere agevolazioni per gli agricoltori che producono in modo corretto gli alimenti.

Incentivare giovani contadini procurando loro questo tipo di terra fertile, avere un lavoro remunerativo, che permetta loro di mantenere con dignità la propria famiglia.

Agevolare i piccoli e piccolissimi agricoltori. Nonostante che nei programmi dei Sindaci ci siano scritti buoni propositi, quasi mai sono realizzati. Da sempre gli agricoltori sono stati vessati, sfruttati, dai proprietari terrieri. Tornare con dignità e ottimo reddito a lavorare la terra, si può!

Alla maniera dei GAS come già avviene, permettere ai contadini di vendere direttamente ai cittadini i loro prodotti, filiera corta.

Evitare che all'inizio dell'attività siano presenti lacci e laccioli, burocrazia, impedimenti vari, poi saranno gli agricoltori stessi a rendersi protagonisti del proprio lavoro. E' troppo questo, cari amministratori? Anche in caso di calamità naturale, ci sono i rimborsi per gli agricoltori, ma quali agricoltori? i piccoli? no! parlate con loro!

Realizzare ORTI SOCIALI. Ci sono molti esempi di terreni fertili di proprietà pubblica, gestiti e lavorati personalmente dai cittadini. Con idonei ricoveri per attrezzi, acqua, energia elettrica e quant'altro gestiti collettivamente. Gli orti sociali potrebbero rappresentare il "fiore all'occhiello" per il Comune. Vi ricordo che con il Sindaco attuale di San GiulianoTerme stavamo già preparando qualcosa in tal senso, un campione pilota.

Impedire l'uso di prodotti chimici, sempre all'interno degli orti sociali, dannosi per l'ambiente e la salute, soprattutto quella dei bambini.

Mantenere l'ambiente pulito, onde evitare le discariche abusive dei materiali inerti, dei rifiuti tossici ecc.

IL TERRITORIO UTILIZZATO PER UN'AGRICOLTURA SANA terrebbe lontane dall'ambiente Superstrade, Autostrade, Tangenziali e quant'altro. Ci sarebbero solo strade sterrate di campagna per uso agricolo e ciclabile, come previsto dai vari piani territoriali. Impedirebbe l'insediamento di poli Artigianali, Capannoni Industriali, Commerciali, compresa l'edilizia abitativa mantenendo intatto e sano il Paesaggio Storico della nostra piana e del nostro padule. Nei campi potremo rivedere animali al pascolo come sulle Alpi, e come gli anziani ricordano anche qui. Pensate che dalla Garfagnana a queste nostre terre c'era la Transumanza di centinaia di capi di bestiame. Incrementerebbe il turismo con grande vantaggio per ogni categoria di operatori turistici.

maggior impegno per la bonifica dei fossi e depurazione delle acque provenienti da scoli domestici (sarebbe auspicabile una riflessione sul metodo della fitodepurazione)

OPPURE VOGLIAMO QUESTO?

La pressione demografica che esercita il Comune di Pisa su questo territorio è enorme ed il Comune di SGT ne sta pagando le conseguenze.

La città di Pisa è inspiegabilmente abbandonata dal proprio Comune e dalla propria Provincia. I negozi sono costretti a chiudere, ma arriverà IKEA, che idea! Ci sono l'IPER...., La Super..., La .... lunga, la Media....

Le scuole sono smantellate, vedi ITIS, gli asili nido abbandonati e ricettacolo di cose innominabili, vedi via Norvegia. Zone invariabili come il Parco centrale di Cisanello sono impunemente trasformate in edificabili. Il pronto soccorso, l'ospedale di S.Chiara a due passi dalle case dei Pisani: via tutto, si buttano le cliniche appena restaurate e si ricostruisce altrove.

Ma dove erano nascosti i soldi? Chi li ha tirati fuori? Non siamo in crisi? Non si dovrebbero centellinare i centesimi di euro fine mese? no? Siamo tornati ricchi? Ale'!

Invadiamo la campagna, la terra fertile a noi Pisani non serve più. Gli orti di Pisa? un ricordo storico.

Di cibo ce ne a volontà, i supermercati strabuzzano, si dice che il 50% viene buttato. Viaggia tutta la notte sui TIR; altro addirittura arriva in aereo, anche dalla Cina.

Raramente si sente dire: questo parcheggio, questo capannone, questa programmazione urbanistica, questa strada, non si possono fare, per non distruggere per sempre suolo fertile.

E subito a collegare il tutto: strade, bretelle, varianti, tangenziali, le complanari (due strade affiancate).

A SGT ce ne saranno tre, forse sarà chiamata la triplanare. 1° via del Brennero, 2° via di Palazzetto, 3° arteria nel mezzo alle due su terreni fertili.

Questa nuova arteria si sopraeleverà verso il monte, come aereo al decollo, raggiungerà l'ultima curva per entrare nel Foro; con grande danno per il Paesaggio Storico.

Pisa, è già previsto, dovrà diventare la seconda città dopo Firenze. Sta scritto: saremo in 200.000. L'area vasta, è già allo studio negli studi, poi arriverà! statene certi.

Esageriamo? informatevi meglio.

Ad anno nuovo inizieremo una campagna di sensibilizzazione, di interventi pubblici, contatti con le amministrazioni locali, Provinciali e Regionali.

Grazie cittadini, se insieme lo vorremo, con l'intervento e la buona volontà di quelli che abbiamo votato e delegato, potremo avere gli orti per le nostre famiglie, per i nostri figli.

Questa si, sarà una bella eredità per loro, aiutateci a farlo.

Il l Gruppo "Salviamo l'Acquedotto Mediceo di Pisa".

 

Fonte: Comunicato
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17/1/2011 - 10:08

AUTORE:
Roby

Ciao Gianni, proprio perchè ci sono dei tagli al settore dei trasporti è opportuno investirvi!
I 72 milioni servirebbero per la tangenziale ed ad oggi non ci sono, però mentre per la tangenziale servono TUTTI i 72 milioni se no non si parte, per un trasporto pubblico ad autobus si può intervenire anche in maniera progressiva: quest'anno 10 milioni si mettono tot autobus e tot corse, il prossimo se ne aggiungono altre...
Vorrei farti notare che la regione Toscana assessorato ai trasporti ha già bocciato la tangenziale, adesso i fondi sono stati richiesti ma all'assessorato alla sanità, cosi si tolgono altri 30 milioni e più alla sanità Pisana!La scusa è stata quella di chiamare la tangenziale nord-est viabilità di raccordo per l'ospedale, ma ce li daranno 30 milioni?Se si, li perdiamo per quanto riguarda l'ospedale (macchinari, infermieri e dottori, altri servizi necessari...).
Senza contare che non capisco chi userà la tangenziale visto che anche lo studio stesso allegato al progetto fa un'analisi del tutto e riporta dati scoraggianti che sottolineano come la strada non risolverebbe alcun problema.

10/1/2011 - 9:52

AUTORE:
Gianni

Caro Roby,
il trasporto pubblico locale è coordinato dalla Provincia di Pisa che gestisce il servizio di concerto con le Amministrazioni locali attraverso i fondi che il Governo centrale passa alla Regione. Non so se sei al corrente degli ingenti tagli economici che il governo ha
deciso di applicare alle Regioni a partire dal 1° gennaio scorso. La Toscana quest'anno riceverà dal
Governo 320 milioni di euro in meno rispetto all'anno precedente. Questo importante calo di risorse ha inevitabilmente innescato un processo di ridimensionamento dei servizi offerti dalle Amministrazioni, su tutti il
trasporto pubblico locale. La soppressione di numerose corse (soprattutto
extra urbane) nel nostro territorio, non è altro che una conseguenza della politica che il governo centrale sta attuando.
I 72 milioni che citi nel tuo post chi li metterebbe a disposizione e come sono ripartiti? E' possibile destinare i soldi della tangenziale al trasporto pubblico e se si chi ha la competenza per farlo?
Ti faccio queste domande perchè mi sembra impossibile risolvere la questione in maniera semplicistica come la intendi tu.
Un saluto Gianni

5/1/2011 - 12:10

AUTORE:
roby

proprio per questo motivo, già ci sono i tagli, perchè non investire i 72 milioni nella viabilità pubblica?
autobus= niente nuove strade (non costo), niente manutenzione per il comune (non costo), porta guadagni a chi gestisce che quindi può mantenerla, minor inquinamento, tutti ne possono usufruire.
Tangenziale= bisogna costruirla (costo), tempi non rapidi visto che attualmente siamo a circa 1/6 dei fondi necessari (costo), bisogna mantenerla nel tempo (costo), come progettata ora è dimostrato che non serve, la Regione Toscana l'ha bocciata, ne può usufruire solo chi ha la patente.

5/1/2011 - 9:46

AUTORE:
Gianni

Caro Roby,
rispetto la tua opinione ma non la condivido. San Giuliano ha sicuramente una posizione geografica invidiabile, ma anche chi ha amministrato ha dato il suo contributo a salvaguardare il tutto.
Per il trasporto pubblico purtroppo oggi come oggi non mi sembra possibile incrementarlo e per questa condizione dobbiamo ringraziare il nostro presidente del consiglio Berlusconi che con i tagli imposti agli Enti locali ha probabilmente compromesso definitivamente questo servizio. Ho letto che la regione ha dovuto tagliare i fondi destinati al trasporto pubblico del 40% e proprio ieri c'era un articolo su di un giornale locale che diceva che 80 dipendenti della nostra CPT sono a rischio licenziamento. Se andiamo avanti così non avremo più nessun servizio pubblico disponibile...
W l'Italia!!!
Un saluto Gianni

4/1/2011 - 21:07

AUTORE:
roby

Il nostro comune è stato salvaguardato dalla posizione geografica, con le conseguenti bellezze paesaggistiche, le terme, i monti. Se era dove sono cascina o pontedera faceva la stessa fine. Se è diventato tanto grande sono cavolacci di chi ce l'ha fatto diventare, non vedo perchè io che abito a Ghezzano da sempre debba trovarmi una superstrada a 100 metri da casa oppure idem io che ho i miei terreni, il mio giardino devo intossicarmi con i gas di scarico di auto e camion...Perchè non mettono un bel pò di autobus che oggi ce ne sono solo 3 al giorno (se e quando ci sono), perchè non fanno una diramazione ferroviaria anzichè una strada?Insomma perchè un anziano o un adolescente senza patente non possono avere il loro mezzo di trasporto?perchè incentivare fino a tal punto l'utilizzo della macchina?
Ah già dobbiamo aiutare la produzione della fiat...

4/1/2011 - 17:45

AUTORE:
Gianni

Cari commentatori,
la mia era una vera e propria provocazione e noto con piacere che ha avuto i risvolti che volevo. Penso che tutti i sangiulianesi auspichino ad una conservazione del proprio territorio tuttavia non è possibile pensare, secondo me, di non creare alcuna opera infrastrutturale. La popolazione del nostro territorio è cresciuta vertiginosamente negli ultimi anni. Da un comune rurale (anni '80), San Giuliano è diventato il 3° comune della Provincia di Pisa. Questo fatto deve essere per forza valutato e gestito, chiaramente in maniera seria e con occhio attento alle tematiche ambientali. Per questo ben vengano comitati, associazioni ecc. Tuttavia si deve instaurare un confronto con l'Amministrazione costruttivo e propositivo, non disfattista. I toni dell'articolo sono troppo duri nei confronti di un Comune che fino ad ora è riuscito a curare il proprio territorio in maniera adeguata.
Un saluto
Gianni

4/1/2011 - 17:42

AUTORE:
Pippo l'Ortolano

Chi dice che con la coltivazione biologica si dovrebbe aumentare la produzione, probabilmente non conosce la differenza di una marra o di un vangile dalla scrivania dove normalmente appoggia i gomiti. Gli interventi fatti su questo articolo, mi sembrano presi dal forum dei quaccheri. Tutti ecologisti, ma nessuno fa a meno del computer con tutto l'inquinamento indotto.

4/1/2011 - 16:52

AUTORE:
Roby

Bè proprio perchè qui si vive bene non facciamo diventare san giuliano come i posti che tu citi, anche se mi sembra che ci stiano provando visto quello che succede a san giuliano stessa e a la fontina...

4/1/2011 - 14:15

AUTORE:
sandro

Il territorio non è una risorsa infinita, è destinato a terminare se lo si consuma indiscriminatamente. Dobbiamo proteggerlo, valorizzarlo per il bene stesso di noi cittadini. Stop a strade inquinanti, stop ai pesticidi, si all'agricoltura biologica, si a mezzi di trasporto non inquinanti. Non condivido la posizione di Tommaso: l'agricoltura biologica non costa di più, richiede solo maggiore impegno e personale qualificato (molti ragazzi che oggi sono a casa disoccupati o in fabbrica), inoltre la produzione potrebbe solo aumentare considerato che si tratta di ridurre coltivazioni di granoturco, girasoli o altre monoproduzioni che non servono a noi umani, ma agli animali ed all'esportazione.
L'agricoltura biologica non viene fatta perchè manca l'acqua pulita, non si può fare agricoltura biologica con l'acqua marcia dei nostri fossi, non ti daranno mai l'autorizzazione, ecco il motivo, non c'entra niente il costo.

4/1/2011 - 12:52

AUTORE:
carlo

l'edilizia crea sviluppo? ma se il 90% delle morti sul lavoro è in quel settore! ma se il 60% degli impiegati in questo settore sono al nero! ma se grazie all'edilizia nelle frazioni Pisa si svuota! ma se con le case che abbiamo dovremmo essere il quadruplo! E non stò sparando dati a caso, controllate. Per non parlare delle infrastrutture: un autobus, un tram, un servizio PUBBLICO riducono il traffico ed aumentano i posti di lavoro, non una strada che anzi sarà anche un costo per i nostri comuni sia per la sua costruzione che per la sua manutenzione!
Mi sà che ci sono un pò di idee confuse...

4/1/2011 - 12:00

AUTORE:
france

non riesco a capire perchè chi ha il suolo fertile come lo abbiamo noi lo spreca per costruire o applicarvi colture estensive (vedere quelle di mais), per poi comprare i prodotti coltivati in terreni poco fertili con l'impiego di tonnellate di pesticidi e fertilizzanti chimici che oltre ad avvelenare il prodotto sono causa dell'eutrofizzazione,(componente di cui questi prodotti sono ricchi) che va a fertilizzare le acque dei fossi, dei fiumi, con aumento di alghe, sottrazone di ossigeno aumento di azoto e morte dei pesci.

4/1/2011 - 10:04

AUTORE:
andrea

qualcuno che ci mette la faccia e dice cose sacrosante,
X Gianni, anch'io sto bene a san giuliano, ma se resta cosi com'è se cominciano a farlo diventare come pontedera o cascina cambieremo idea.
Giusto gli orti sociali, com'è possibile che i terreni siano nelle mani di poche persone che manco li lavorano o che li sfruttano con la coltura più redditizia di quell'anno?che fine ha fatto la rotazione quadriennale?O i fossi che sono pieni di concimi con pesci ed uccelli morti?
Complimenti al comitato ci vorrebbero più persone cosi

4/1/2011 - 9:36

AUTORE:
Campanella Tommaso

...e il commercio equo e solidale, che serviva ad aiutare i piccoli produttori agricoli dei paesi più poveri? Non dobbiamo più comprare da loro perche la loro merce arriva in aereo? I terreni abbandonati da più di tre anni(periodo di alternanza) li facciamo confiscare dai comuni che li daranno a lavorare ai cittadini incamerando i proventi e lasciando una piccola parte a loro?
Non costruiamo più case o infrastrutture così l'unico settore, l'edilizia, che crea sviluppo in un paese moderno e dinamico viene azzerata e ristagna l'econimia? Allora sì che si ritorna all'orticello di guerra di triste memoria. Agricoltura biologica! Ma sapete di cosa parlate? Doppi costi e produzione dimezzata!(roba da snob) Cosa volete la fame nel mondo? Io ho l'impressione che non sapete di cosa state parlando. Di tutti i vostri discorsi salvo solo l'intendimento di salvaguardare l'acquedotto mediceo, prima che sia troppo tardi e cada a pezzi, ma per far questo occorrono quei soldi che l'economia da voi prospettata non potrà mai dare, a meno che non si ritorni al medioevo o al tempo del comunismo sovietico, dove il cittadino lavorava per lo stato o per il padrone,in subordinanza e per un pugno di niente.

4/1/2011 - 8:50

AUTORE:
Gianni

ma voi del comitato "salviamo l'acquedotto mediceo di Pisa" ci siete o ci fate? Da quello che scrivete sembra che San Giuliano T. sia un inferno. Io ci sto di molto bene! Andate a vivere a Pontedera o Cascina o ancor peggio a S. Croce, poi mi dite... Ed infine, correggetemi se sbaglio; a me risulta che l'Acquedotto Mediceo sia di competenza del comune di Pisa. E' vero o no?