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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . bugiardo seriale e poco informato, te lo prendi .....
. . . bisogna perlomeno arrivare al sole di maggio .....
. . . il fatto che È l prima volta che viene presentata .....
. . . che il senatore Matteo Renzi dice e fa quella .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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da Jessy Taylor
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Cara mamma amica zia donna
sorella compagna nonna
che non porti d'abitudine
il tacco a spillo
ma guardi a fronte alta
il mondo con dignità. . . .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
VECCHIANO
Le imprese alluvionate chiedono il pagamento di tutti i danni

8/1/2011 - 10:03

VECCHIANO . «I soldi stanziati sono arrivati alle aziende in regola, ma chiediamo che siano pagati agli imprenditori tutti i danni subiti a causa dell’alluvione 2009». Lo dice Valterio Castelli, presidente del comitato Argine, che ha scritto una lettera al commissario Enrico Rossi per chiedere di risolvere gli aspetti burocratici e avere il pagamento completo.«Il commissario - spiega Castelli - si è dimostrato concreto e sensibile alle richieste oggettive e logiche degli imprenditori, per cui spero che possa far arrivare alle aziende quello che spetta loro in modo corretto. Il suo operato è oggi bloccato dai vincoli imposti dalla protezione civile. Ma non c’è nessun motivo o legge divina per cui i contributi dello Stato debbano avere un limite rispetto alla copertura del 100% dei danni subiti. La colpa non è certo l’incuria degli imprenditori, sarà semmai l’ondata di acqua e fango, per cui chi ha subito danni non può certo essere contento».

Fonte: Il Tirreno
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