L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Chiudono da oggi sabato 15 i distretti sanitari di Pontesserchio e Mezzana. Dopo l'intervento del Pd che abbiamo pubblicato ieri oggi è la volta del Pdl, con un comunicato critico nei confronti del Comune
COMUNICATO STAMPA
SAN GIULIANO - Che il servizio sanitario regionale sia ben diverso dal rappresentare il fiore all'occhiello del “buon governo” in Toscana i cittadini lo sanno ormai da tempo. Sono invece gli amministratori e chi di questo fantomatico “buon governo” fa parte da decenni che anche di fronte alle crepe e ai cedimenti più vistosi addossa le colpe al governo centrale, come il caso della imminente dismissione di alcuni presidi sanitari.
Questi importanti distretti, posizionati in frazioni lontane dalla cittadina capoluogo, sono di vitale importanza per i cittadini, soprattutto gli anziani, che non possono recarsi altrove. Tuttavia ci si è scordato di dire che fu proprio l'amministrazione comunale di San Giuliano a stabilire già un anno fa la vendita del distretto di Mezzana (insieme a molte altre strutture) per
fare cassa: le dichiarazioni della sinistra apparse sui giornali sono solo sterili polemiche montate per coprire l'evidente gestione disastrosa della Società della Salute. Addirittura il PD chiede alla Giunta stessa di provvedere a garantire i servizi di medicina di base! Dov'erano questi esponenti quando un anno fa hanno deciso di porre il vendita lo stabile? Non si ricorda il Partito Democratico che la “sua” amministrazione voleva vendere questi immobili destinati alla salute dei cittadini? Quanta ipocrisia nelle parole del PD: i dirigenti locali dovrebbero avere l’onestà intellettuale di prendersela con chi è il primo responsabile di questa sciagurata idea: la società della Salute.
Cosa accadrà adesso in quelle frazioni lontane dove centinaia di persone usufruivano diun servizio per loro basilare? Quale il destino dei medici e infermieri che vi lavoravano dentro? Chiusure di edifici importanti come questo sul territorio rappresentano non soltanto un danno in sé, ma sono segnali allarmanti di uno smantellamento di frazioni isolate. Ma di fronte a
questo si ha solo la faccia tosta di incolpare un governo che in un momento di profonda crisi pone un freno alla spesa pubblica e impone rigore ed efficienza. Quel rigore e efficienza che mal si addicono a questa amministrazione.
il Gruppo Consiliare del Pdl