Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
SAN ROSSORE
Una balena di 18 metri si è spiaggiata, ieri mattina tra il fiume Morto e la foce del Serchio all'interno del parco naturale di San Rossore. Sul posto sono intervenuti la vigilanza del Parco insieme alla capitaneria di porto, per rimuovere la carcassa del cetaceo. Il fondale, in quel punto, raggiunge basse profondità e questo ha causato l'arenarsi della balena, che non è riuscita a riprendere il largo.
Ad avvistarla è stato un pescatore di Viareggio, che ha immediatamente allertato la Capitaneria di porto e le autorità del Parco. Il cetaceo giace tutt’ora a pancia all’aria. Tutti si chiedono quali siano le cause della morte: «Apparentemente la carcassa non presenta segni evidenti di traumi o malattie - spiega Giancarlo Lunardi, presidente del Parco -. Gli esperti sono comunque all’opera per fare i rilievi e cercare di capire i motivi dello spiaggiamento».Sul posto sono intervenuti i tecnici dell’Arpat, i biologi marini dell’Università di Pisa e di altri centri specializzati. Le ipotesi in campo sono varie, si va dal soffocamento causato dalle plastiche ingerite, all’urto con una nave (ma non ci sono segni visibili), passando per l’opzione di una qualche malattia. Inoltre si stanno facendo dei campionamenti delle acque del mare.