Il popolo della Libertà di San Giuliano ha depositato  il testo di una propota di mozione a sostegno della riforma Gelmini. di seguito il testo.
 
 
MOZIONE
 
Oggetto: mozione in merito all’applicazione della riforma scolastica nelle scuole di San Giuliano Terme
 
Il Consiglio Comunale
Preso atto che:
-           da molti anni il sistema scolastico e formativo del nostro Paese si posizionava al di sotto della media dei Paesi europei maggiormente sviluppati e competitivi;
-           le non ottimali performance del nostro Paese in campo didattico e formativo erano dovute non alle carenze del personale, ma alle patologie funzionali attribuibili al sistema;
 
Tenuto conto che:
-           una delle priorità del Governo è quella di modernizzare la scuola italiana portandola al top dei sistemi europei;
-           il Ministro Gelmini, fin dal suo insediamento, ha avviato e portato a compimento interventi strutturali nel sistema didattico e formativo nazionale dimostrando il bisogno di una profonda rivisitazione che unisse alla razionalizzazione delle spese (così come prevista anche dal Libro Bianco dei Ministri Fioroni e Padoa Schioppa) una rivoluzione copernicana del sistema tale da mettere al centro il merito, la valutazione dei docenti e degli istituti, l’alleanza tra scuola e mondo del lavoro, la misurabilità dei risultati e il superamento di meccanismi autoreferenziali;
-           il Ministro Gelmini è stata fortemente criticata da una minoranza organizzata, ma apprezzata, almeno nelle linee generali degli interventi, da molta parte dell’opinione pubblica in quanto è stato colto l’intento positivo dell’approccio del Ministro volto a normalizzare la scuola italiana e renderla competitiva a livello europeo;
 
Evidenziato che
-           a fine dicembre 2010 sono stati resi noti dall’OCSE i dati dell’Indagine PISA aventi ad oggetto la scuola italiana nei risultati e nelle tendenze di miglioramento per l’anno 2009;
-           da tutti gli ambiti analizzati dal PISA emerge una forte e positiva inversione di tendenza che dimostra come, nonostante le eccellenze individuali dei docenti, fosse necessario intervenire nel sistema in termini strutturali per mettere a frutto il bagaglio di competenze ed esperienze di cui la scuola italiana è portatrice;
-           preme sottolineare che da anni il trend della scuola italiana era sempre stato negativo;
-           il successo del percorso riformista avviato non può essere affidato solo agli indirizzi nazionali ma ha bisogno fattivo del contributo di tutte le realtà;
Impegna la Giunta
 
-           a rendersi al massimo collaborativa con gli uffici periferici del MIUR per facilitare e sostenere l’applicazione del processo riformatore in atto che, come tutti i processi riformatori nella fase iniziale, abbisogna di collaborazione leale e sostanziale;
-           ad esprimere soddisfazione per l’inversione di tendenza che dimostra, dopo anni di immobilismo riformatore, come la scuola italiana necessiti di azioni di profonda revisione strutturale come più volte affermato dal Ministro Gelmini.
 
IL PDL