Un esperienza di crescita di gruppo famiglia grazie a due meravigliosi cucciolotti.
RAFEE, figlia di una galga spagnola abbandonata incinta, salvata da un associazione .Tutti i cuccioli sono stati adottati.
UGO meticcio di una cucciolata abbandonata. Saputo successivamente che insieme ai fratellini è stato protagonista di un servizio TV sui cani abbandonati..
Ancora problemi per il trasporto pubblico. La Regione ha deciso di tagliare i finanziamenti al Cpt (Consorzio pisano trasporti), avendo ricevuto meno stanziamenti dallo Stato. Di conseguenza si pone la necessità di riorganizzare i servizi, riducendo le spese, per far quadrare i bilanci. Tra i provvedimenti annunciati ci sono la riduzione dei collegamenti e l'aumento dei biglieti del 10 per cento. Inizialmente si era parlati anche di 15 licenziamenti, ma questo rischio è poi rientrato.
"La prossima settimana - afferma l'assessore provinciale alla mobilità Gabriele Santoni - contiamo di avere un quadro chiaro circa le risorse aggiuntive per il trasporto pubblico locale che la Regione assegnerà al sistema pisano. Non appena acquisito il dato, convocheremo una nuova riunione del tavolo locale aperto tra Provincia, Comuni e organizzazioni dei lavoratori Cpt".
Gabriele Santoni aggiunge poi di non riuscire a comprendere le ragioni dell'agitazione sindacale decisa per oggi "proprio perché si è aperto un percorso di confronto costruttivo sulle difficoltà del settore, non riusciamo a capire fino in fondo le ragioni di iniziative che creano disagio sostanzialmente ai cittadini".
L'assessore vuole poi puntualizzare che "le problematiche in cui ci dibattiamo sono frutto di tagli alle finanze degli enti locali operato dal governo, e non da altri: con dimensioni devastanti, nel caso delle corse autobus".
"Tagli - aggiunge - in virtù dei quali gli enti locali a loro volta sono stati costretti a effettuare riduzioni (in termini di chilometri, tratte e corse), che ovviamente non avrebbero mai voluto adottare. E comunque abbiamo cercato di limitare al massimo i danni, riuscendoci direi. A fronte di una diminuzione pari a 1.687.529 euro nelle somme a disposizione per il trasporto locale nel territorio provinciale, si era inizialmente prospettata una contrazione del servizio stimata in un -20% sulla percorrenza complessiva, con la soppressione di decine di migliaia di corse".
E invece, ricorda Santoni, "gli sforzi compiuti da Provincia e Comuni hanno portato a recuperare 524.000 km, ovvero 28.300 corse; garantendo il 97% dei passeggeri e tutelandone le fasce più deboli, gli studenti e i lavoratori".
L'assessore provinciale fa poi rilevare che "le previsioni iniziali facevano presagire il rischio di 15 licenziamenti tra gli dipendenti Cpt: oggi questa eventualità è stata fugata. E ora, grazie alle risorse supplementari annunciate dalla Regione (4 milioni di euro il ‘piatto’ per la Toscana nell’insieme) si può migliorare ulteriormente lo schema delle attività: per questo è stato attivato il tavolo locale".
Si tratta di una commissione formata dai rappresentanti di tutti i soggetti interessati che ha la scopo di inviduare le soluzioni più idonee.
"Per questo - aggiunge Santoni - è necessario che tutti abbiano senso di responsabilità, rinunciando ad azioni unilaterali: tanto le aziende di gestione, quanto i sindacati".
L'assessore spiega poi le sue perplessità sull’agitazione di oggi.
"Tra le motivazioni ho ascoltato quella per cui si vorrebbe reagire preventivamente al pericolo che sul sistema del trasporto pubblico pisano (e sui suoi lavoratori) s’intendano scaricare gli effetti di presunte frizioni tra Regione e Provincia di Pisa: frizioni dovute al fatto che quest’ultima sarebbe contraria alla riforma del settore, con il passaggio al gestore unico per tutta la Toscana, nel 2012".
"Non è così - chiarisce - abbiamo detto che si tratta di una transizione complessa, da costruire insieme. La sensazione, piuttosto, è che ora il motivo del contendere siano aspetti riguardanti esclusivamente le relazioni tra azienda e sindacati. E, stante la posta in palio, ci sembrano questioni da poter risolvere in modo da evitare pesanti disagi ai cittadini".
Bernardo Magli