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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SAN GIULIANO
Sta per concludersi il progetto di collaborazione con la Romania sull'agricoltura

26/3/2011 - 7:51

VERSO IL TERMINE IL PROGETTO AGRICOLTURA PULITAUN VIDEO DOCUMENTA LO SCAMBIO ITALIA - ROMANIA

Giunto quasi al termine l’attività del Comune di San Giuliano Terme nel quadro del progetto "CROSSCAP" finalizzato a diffondere la conoscenza degli strumenti della politica agricola comune della Unione Europea (PAC). Da ormai diversi anni questo comune è impegnato in un’attività di ricerca, sviluppo e applicazione nel campo dell’agricoltura pulita, anche con collaborazioni internazionali.

 

 "Questo perché – sostengono il Sindaco Panattoni e l’ass. all’agricoltura, ambiente e energia Francesco Verdianelli – in questo modo si sostengono i redditi degli agricoltori e finanziano attività che valorizzano la campagna e il ruolo dell’agricoltura nella conservazione dell’ambiente, del paesaggio e della cultura locale. Si pensi ai sostegni dati alle aziende per la realizzazione di attività di educazione rivolte all’infanzia, per la produzione di alimenti biologici e tipici, per l’allevamento di razze animali quali il Mucco Pisano. L’Europa riconosce infatti il ruolo di custodi dell’ambiente rurale ai propri produttori agricoli da valorizzare e informare attraverso scambi di conoscenze e di esperienze". Parliamo di un volume complessivo di finanziamenti per 53 miliardi di euro all'anno, grosso modo il 40% del bilancio totale dell'Unione Europea di cui il 70% attraverso pagamenti diretti agli agricoltori purchè rispettino le norme di qualità UE.

 

Il 30% restante viene speso per lo sviluppo rurale, che aiuta gli agricoltori a restare sul territorio e a modernizzare le loro aziende". L’importo complessivo degli interventi locali è stato invece pari ad euro 110.000,00 e il progetto è cofinanziato per circa il 60% dalla CE Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale. Le attività svolte e previste sono: sviluppo di una Web TV; l’allestimento di stand multimediali all’interno delle fiere agricole Agrifiera 2011 e Indagra 2010 (Bucarest); alcuni seminari presso l’Università Bioterra di Bucarest tenuti da esperti rumeni; l’installazione di pannelli informativi sulla Pac in Romania e in Italia presso gli uffici di assistenza tecnica in agricoltura (Romania: Ojcas e Italia: Cia), produzione di un documentario bilingue (IT-RM) sullo stato di attuazione della PAC in Italia e in Romania. Proprio in questi giorni è stato presentato il documentario-intervista sul Progetto al fine di raccontare alcune della storie rurali locali e visionabile gratuitamente all’indirizzo www.crosscap-webtv.eu.

 

Il documentario mette a confronto due realtà europee molto diverse: quella Toscana compresa San Giuliano Terme, nella quale l’approccio PAC è da tempo riconosciuto ed applicato con successo, e quella della Romania, paese entrato in Europa nel 2005 e quindi all’inizio del proprio percorso con la PAC. Se dal punto di vista dello spettatore rumeno il documentario apre degli scenari di innovazione e delle prospettive, per lo spettatore toscano è l’opportunità di soffermarsi a riflettere su come tanti prodotti e servizi della campagna che oggi diamo per scontati (uno fra tutti: l’accoglienza agrituristica) siano in realtà il frutto di molti anni di lavoro e di programmazione nel quadro della PAC. La web tv è stata realizzata nelle due versioni rumeno ed italiano, ed è possibile visionare il documentario nella sua interezza o a capitoli.

 

Il progetto sarà presente con uno stand ad Agrifiera 2011, dove verranno distribuite gratuitamente agli interessati copie del DVD. Fra le aziende toscane che hanno dato il proprio contributo alla realizzazione del documentario ricordiamo l’Azienda Agricola Pacini di San Giuliano, l’Azienda "Il Lischeto" di Volterra, l’azienda Colombini di Lari, l’azienda "Rosario FLORIDDIA" di Peccioli, l’Azienda "Le Roncacce" di Cutigliano Pistoia.

 

 L’iniziativa dà continuità alla collaborazione attivata a partire dal 2001 dal Comune di San Giuliano Terme con il Ministero dell’Agricoltura Rumeno e con l’Università Bioterra di Bucarest finalizzata allo sviluppo dell’agricoltura sostenibile e della difesa dell’ambiente. Il progetto, realizzato dal Comune di San Giuliano Terme -Servizio Ambiente, con la collaborazione di ICEA Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale - Romania, Cooperativa ALFEA cinematografica, Confederazione Italiana Agricoltori di Pisa, si avvale per gli aspetti scientifici di un comitato di esperti dell’Università Bioterra di Bucarest e dell’Università di Pisa, Facoltà di Agraria – Laboratorio di Studi Rurali Sismondi. Il progetto è cofinanziato Commissione Europea - Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale.

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26/3/2011 - 11:54

AUTORE:
Andrea

Davvero un progetto interessante, Meno male che c'è ancora qualche istituzione che si occupa di Terra e di Agricoltura. Quando ci si lamenta dalle nostre parti che non ci sono soldi per l'agricoltura c'è chi sa dove andarli a cercare. E' una vergogna ad esempio che il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli non abbia mai affrontato in modo serio ed organico il tema del rilancio, magari biologico, dell'agricoltura e della zootecnia. E il "silenzio" è cosa ancor peggiore. Se possibile. Dalla sinistra estrema alla destra di pseudo opposizione. E poi qualcuno si "lamenta", ad esempio, se il Governatore Rossi si incazza per le occasioni mancate, lo spreco di soldi pubblici e decide di fare un'azienda al posto di un Parco "fantasma" su tanti fronti. Al di là del fumo negli occhi di qualche uscita giornalistica e sostenuto dai i soliti pretoriani del "difendiamo i parchi a prescindere". Forse chi combatte Ikea farebbe bene al contempo a porsi anche queste domande. Tipo "Quale parco e territorio ed economia vogliamo ?" assieme a quello che non vogliamo. Per favore senza le favolette delle infrastrutture "turistiche" e "museali" etc. da fare con i soldi che non ci sono. Anche su questo Enrico Rossi sta sbagliando ? A quella logica lì purtroppo per molto tempo e in molti hanno permesso di aprirsi un varco oggi difficilmente governabile. Si ringrazia chi poteva e non ha fatto ...