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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
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31/3/2011 - 14:45
9 commenti)
31/03/2011
LUNARDI RISPONDE AL PDL DI VECCHIANO SU IKEA
Oggi, i più grandi nemici di Ikea sono senza dubbio gli sprovveduti, coloro che continuano a dire sì al parco commerciale a Migliarino in modo pregiudiziale,
senza curarsi delle conseguenze di questa scelta ormai divenuta ideologica.
Oggi, io penso, sia giusto essere favorevoli a Ikea per la sua ricaduta occupazionale e quindi il problema attuale è la sua dimensione e ubicazione. Noi siamo favorevoli alla sola Ikea da collocare nella zona industriale, nei 10 ettari che, se rapportati agli altri insediamenti Ikea in Italia, sarebbero sufficienti allo store svedese. A noi va bene di approfondire la questione al tavolo regionale convocato dal Presidente Rossi con gli altri Enti dell’Area Pisana. Una sede nella quale bisogna incominciare a parlare anche delle infrastrutture necessarie e di chi provvederà a finanziarle.
Al PDL di Vecchiano e soci sfugge la complessità della questione Ikea: infatti per essere risolta essa richiede una forte capacità di governo.
Sulla stessa linea del PDL di Vecchiano si colloca la lettera aperta di Tradizione e Futuro a Rossi, dall’evidente natura strumentale e propagandistica, tanto è vero che il Presidente della Regione Toscana ha parlato della sola Ikea e invece Tradizione e Futuro insiste con il progetto gigantesco di parco commerciale, a suo tempo respinto dal Consiglio Comunale di Vecchiano.
Bisogna trovare il giusto equilibrio tra il necessario accrescimento dei posti di lavoro, la qualità della vita dei cittadini di Migliarino e delle altre frazioni del Comune, che non possono subire un’invasione di auto dalla mattina alla sera, la realizzazione della indispensabile viabilità e la salvaguardia del tessuto commerciale del nostro comune e del territorio circostante.
Tutti beni da tutelare in modo adeguato e che dovranno trovare al tavolo del Presidente Rossi la giusta armonia, in un confronto serio con la stessa azienda Ikea, che, ritengo, abbia tutto l’interesse di inserirsi in un territorio in modo tranquillo e sereno.
Giancarlo Lunardi
INSERISCI IL TUO COMMENTO1/4/2011 - 11:17
AUTORE:1/4/2011 - 10:43
AUTORE:Per quanto riguarda la zona industriale non riesco a capire come si faccia a chiedere ad una azienda che vuole investire decine di milioni di euro di andare in una zona perennemente sott'acqua senza le minime caratteristiche di sicurezza idrogeologica. Quella zona quando a suo tempo venne deciso che doveva essere industriale è stata la scelta più inconsulta, sbagliata e miope che il comune abbia fatto. Ancora non riesco a spiegarmi come abbiano fatto le aziende finora presenti a non aver valutato i rischi a cui andavano incontro.
Saluti
31/3/2011 - 23:10
AUTORE:31/3/2011 - 19:28
AUTORE:i 10 ettari di cui parla non sono del Comune. Sono di privati che possono decidere o meno di venderli (alle cifre che dicono loro) ad Ikea o a qualunque altro miglior offerente, oppure li hanno comprati per svluppare la loro attività e semplicemente se ne infischiano di IKEA e possono decidere di non venderli a nessuno.
Per di più, stranamente, nell'area da Lei individuara sono sparite dalla nuova programmazione del Regolamento Urbanistico viabilità di raccordo (inspiegabilmente chiuse da società private...) la cui assenza impedisce il deflusso, l'inversione di marcia e la circolazione di mezzi tra la vecchia zona industriale e la nuova.
Perchè continuare a girare intorno al manico facendo credere alla popolazione che ci sono 10 ettari liberi nell'area industriale?
Il Comune ha la disponibilità di 10 ettari di terreno?
Ammetta, per correttezza verso gli elettori, di no.
31/3/2011 - 18:27
AUTORE:Tono polemico...suggerisce il nascondere qualcosa.
Chiamare due schieramenti...non sa chi vuol colpire.
Dichiarare che Tef vuole il mega progetto (non è scritto nella lettera)...ha paura che susciti l'ammirazione del popolo.
La paura che qualcuno scappi dalla supercoalizione nel tentativo di tenere unito il PD inizia a farsi sentire.
Ma ha paura a fare un incontro con Tef e Ikea in contraddittorio?
Io lo propongo ed aspetto adesioni.
31/3/2011 - 17:41
AUTORE:come tutti i vecchi politicantisi continua a voler ingannare qualche ignorante: Il suo E' UN NETTO E SEMPLICE NO A IKEA! Perchè non ha il coraggio di dirlo??? E' come se lei avesse detto ai "suoi": posso fare il sindaco? E loro avessero detto: si, puoi fare il consigliere! Ikea non vuole la zona industriale, punto. Quindi è inutile trincerarsi dietro a si nella zona ind. Lo so che se dice no perderebbe i suoi alleati ma mi sembra anche assurdo voler prendere in giro gli elettori.
Saluti
31/3/2011 - 17:27
AUTORE:perchè continui a parlare di Ikea nella zona industriale??
Ikea li non ci vuol venire..
Se tu fossi chiaro parleresti dunque del tuo NO a ikea visto che lei accetta solo l'insediamento nella zona ovaio!!!
31/3/2011 - 15:14
AUTORE:31/3/2011 - 15:05
AUTORE:con Ikea ci avete parlato?
Avete chiesto se va bene?
Mi risulta che Tef ha convocato Ikea e abbia avuto una discussione.
Voi?
