L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
INTERVENTO
Sulla voce del Serchio si apprende che Mannocci chiede un Consiglio Comunale aperto per discutere della questione del collocamento dei Tunisini, in una struttura del Comune all’interno del Parco e lo fa anche con aria indignata.
Come dire: "ma come, il comune utilizza un’immobile ristrutturato per farci andare dei tunisini? E’ uno scandalo!".
Come se lo stato di profugo prevedesse, di per se, l’accoglienza in lager, muniti di filo spinato, come si stava prefigurando venerdì 1 aprile in Coltano o in tendopoli fredde e prive di servizi come aveva tentato Maroni.
Caso mai, il Consigliere Mannocci dovrebbe pensare a quei vandali che hanno provocato danni non indifferenti alle strutture dell’ex ospedale del Calambrone che è la ragione per cui la civile San Giuliano Terme ha accolto i Tunisini, invece di utilizzare, in modo strumentale, argomenti delicati e difficili, come l’immigrazione, per solleticare la pancia della gente.
In tutto questo rincresce prendere atto che ancora possa albergare negli esseri umani, questo totale rifiuto della ragione e del buon senso, al punto che, baciare l’anello a Gheddafi e essere amici dei dittatori, è un fatto normale e accogliere delle persone, degli esseri umani in modo decoroso e dignitoso, diventa una roba da Consiglio Comunale aperto.
E magari questi vanno pure a messa!
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’
Coordinamento di
San Giuliano Terme Vecchiano