...fregandosene di Mattarella, che in fondo è a lui che spetta decidere il percorso istituzionale per le elezioni.
Inoltre ci sono difficili appuntamenti come la manovra e l'aumento dell'iva , Salvini sta giocando per se stesso, chiedendo pieni poteri, che sono parole di pericolosa e tragica memoria.
L'illusione di Berlusconi e del centro destra di tornare protagonisti, ma Salvini vuole correre da solo, senza vincoli e " senza palle al piede ".

Di Maio vuole la votazione sulla riduzione dei parlamentari, a parte che così come proposta non risolve problemi, rimangono due camere con gli stessi compiti che si tirano la palla, quando va bene per ben 6 volte, prima che una legge sia approvata, ma sopratutto essendo una proposta di variazione costituzionale, poi fino al prossimo giugno non si potrebbe votare. Non so se questa di Di Maio sia furbizia o ignoranza, certamente Salvini ha fretta, troppa, per non perdere il vento favorevole dei sondaggi, avendo in sospeso anche la storia dei 49 milioni di cui parla, come non risponde alla vicenda rubli.

Il Pd? E il Pd chiama Renzi in aiuto... e qui è tutta una storia da raccontare a parte.
Quello che fa arrabbiare le persone di buonsenso, è che ci hanno preso in giro per 14 mesi, hanno fatto danni, e lasciano nel momento di maggior difficoltà per il paese, e già con il crollo delle borse oggi, e lo spread che vola ci sta costando una fortuna!