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Qui si discute su: Ci sono notti lunghe.....
AUTORE: Maria Amadesi
email: -
12/1/2022 - 20:36
....ma poi giorni straordinari.
Palermo visse i suoi momenti più bui e dolorosi con le stragi di Capaci e di via D’Amelio, che arrivarono dopo una lunga scia di attentati, uccisioni, storia che conosciamo, eppure lentamente seppur non nell’immediato, Palermo, i palermitani per bene, i siciliani, alzarono la testa così come le famiglie Falcone e Borsellino e cercarono fra il buono che c’era e andarono per le strade, nelle scuole ad insegnare la cultura ai palermitani e siciliani onesti, un lavoro mai smesso che continua tutt’oggi.
Saviano ha avuto il merito di indagare, di frugare nei luoghi più oscuri e profondi della malavita napoletana, ne esce un libro denuncia “ Gomorra “ sul sogno dell’impero e dominio della camorra, una denuncia che portò ad arresti, processi e lo scrittore ad una vita sotto scorta. Ma Lo scrittore dopo anni di ricerca in quel mondo ha finito, forse, per restarne prigioniero, di qui la sua levata di scudi verso Angela.
Alberto Angela ha indicato ai napoletani e agli italiani ciò che di bello c’è a Napoli, le sue bellezze, ciò che può indicare la strada per guardare e vedere la città, una città di cose belle e illuminanti, e questo dovrebbe essere il messaggio da portare per le strade e nelle scuole, per insegnare ai ragazzi che c’è una strada diversa, onesta, più faticosa, ma bella.
Non può Saviano costringere i napoletani a stare a testa bassa, al buio delle periferie dove ancora un certo malcostume impera, non può insegnare ai ragazzi che tutto è marcio, che Napoli è una città persa, i ragazzi sono il futuro è hanno il diritto di scegliere, hanno il diritto di vedere anche il buono e il bello della loro città se la vogliono cambiare, hanno il diritto di sapere che niente è facile ne regalato ma che poi ne vale la pena se poi alzi gli occhi e ti guardi intorno, e sotto un cielo azzurro vedi quanto è bella la città.
Non ho mai amato particolarmente l’aria cupa che sta sempre sul volto di Saviano, ho apprezzato sempre invece il sorriso aperto e luminoso di Angela, persino quando ti racconta la storia di un sanpietrino e lo tratta come un gioiello.
So vedere anche io le cose brutte, ma so vedere anche le cose belle e so trovare armonia e fascino anche nelle lunghe sere nebbiose delle mie terre, perché amo dipingere con colori, sfumature e curiosità ciò che ogni giorno mi offre.
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