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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
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Qui si discute su: Di Maio la chiama democrazia ...............

AUTORE: ErnonnodiUltimo
email: -

2/9/2019 - 22:11

............ far decidere a 44 mila persone circa del popolino ino ino se aderire o no a questa maggioranza, (ma vi sembra normale che in 44 mila decidano per 60 milioni di italiani?). ....... Ma che questa è democrazia lo dice Di Maio ... io la chiamerei codardia perché scarica le sue responsabilità sul popolino ino ino. Qualcuno dovrebbe dirgli (perché è evidente che non lo sa) che gli elettori eleggono i parlamentari ...... e poi è compito dei parlamentari prendere le decisioni e non il popolino ino ino. Quindi gli eletti, e Di Maio è uno di questi, devono avere il coraggio di prendersi la responsabilità di decidere che, credo, non è delegabile. E' facile prevedere che Zingaretti e Renzi rischino in proprio, spinti dal senso di responsabilità, alleandosi con incapaci e inaffidabili parlamentari ambiziosi che si sono montati la testa. Ho avuto non poche perplessità sull'operato di Renzi in passato, ma che alla luce dei recenti fatti devo riconoscere in Lui un politico coraggioso che non teme il rischio per di dare un contributo notevole al Paese. ........... Ernonnodiultimo
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In risposta a: @ Francesco T del 3/9/2019 - 23:43
a San Tommaso
AUTORE: Francesco T.
email: -

7/9/2019 - 12:45

Il " senzo " sta nella dicitura dell' articolo 49, semplice.
I 5Stelle si organizzano con Rousseau, il Pd con l' assemblea nazionale, gli altri più o meno allo stesso modo. Solo FI è organizzata come un' azienda : in 25 anni di vita ha fatto un solo congresso e sempre il solito leader ( questa è democrazia ? ).
Resta inteso l' errore dei 5stelle, consultare i propri iscritti andava fatto prima di imbastire tutte le trattative che hanno portato alla nascita del nuovo governo.
Saluti, anche al naso...
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In risposta a: per il nonno di Ultimo del 3/9/2019 - 23:34
@ Francesco T
AUTORE: Santommaso
email: -

3/9/2019 - 23:43

Qual'è (se c'è) il senso della risposta al nonno di Ultimo.
Io non l'ho notato "il senso" o forse era senzo?
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In risposta a: Di Maio la chiama democrazia ............... del 2/9/2019 - 22:11
per il nonno di Ultimo
AUTORE: Francesco T.
email: -

3/9/2019 - 23:34

La costituzione italiana
Articolo 49

" Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale."

Che cosa significa? La giurisprudenza considera i partiti politici strumenti privilegiati «attraverso i quali concretizzare uno stabile rapporto tra sovranità popolare e istituzioni». Nel 2006, la Corte costituzionale ha dichiarato che i partiti sono garantiti dalla Carta costituzionale quali «strumenti di rappresentanza di interessi politicamente organizzati».
I partiti contribuiscono a realizzare «l’assetto democratico» e a individuare la volontà generale «attraverso l’attività di aggregazione delle volontà e dei bisogni degli individui presenti nella società»: per questi motivi la legislazione deve garantire una reale «parità di chances per ciascuna formazione politica nella competizione elettorale».
I partiti politici sono rappresentati in Parlamento dai gruppi parlamentari, la cui natura giuridica è autonoma rispetto al partito di riferimento (sono quindi realtà distinte, anche se in genere un gruppo parlamentare è espressione di un partito). Ai deputati e ai senatori è garantito il libero esercizio del mandato parlamentare, ovvero l’autonomia d’azione rispetto al partito d’appartenenza.

Ma perché...? I partiti politici, almeno fino ad ora, costituiscono una componente fondamentale della vita democratica di un paese. Rappresentano idee diverse e gli elettori votano il partito che trovano più vicino ai loro valori e ai loro interessi. Sono però ricorrenti le critiche contro i partiti: troppo lontani dalla realtà concreta, formati da “politici di professione”, interessati solo alla propria sopravvivenza ecc. (in realtà, le critiche l’opinione pubblica muove oggi ai partiti non sono così diverse da quelle di cento anni fa). Nonostante questo, i partiti, come realtà associative, resistono: alcuni scompaiono nel corso degli anni, altri si scindono in partiti diversi, in alcuni casi si fondono.
Oggi ci si chiede se le possibilità di comunicazione e interazione messe a disposizione da Internet possano modificare le forme della politica, rendendo obsoleti i partiti. Internet rende possibili contatti più diretti, una rapida diffusione delle notizie, una facilità di partecipazione alle decisioni. Ma anche questa forma di “democrazia virtuale” non è esente da critiche: come essere sicuri di chi partecipa? Come evitare che a partecipare siano solo una ristretta minoranza?
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