none_o

Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
 0
Sono disponibili 26 articoli in archivio:
 [1]   [2] 
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
Qui si discute su: Comunicato vergognoso

In risposta a: del
Comunicato vergognoso
AUTORE: una mamma
email: -

24/12/2010 - 12:38

Ho letto il comunicato dell'auttuale maggioranza e non vedo l'ora di leggere la risposta di Gherardi!!
Il Sig. Gherardi secondo me è dotato di un'intelligenza e di un apertura incredibile, il confronto è indice di intelligenza quindi ha fatto benissimo a partecipare a riunioni della minoranza ( come viene accusato dal comunicato) invece se il nostro caro primo cittadino si fosse in questi dieci anni aperto al confronto forse tante cose sarebbero migliori in questo Comune : Scuole, Spazi Verdi pubblici, strade ecc..
Inoltre l'atteggiamnto dei Psi e dei Prci non è affatto contraddittorio, anzi lo trovo di una corretteza e di una coerenza incredibile....magari serva di lezione ad altri assessori come ad esempio il Sig. Sermonti che non capisco cosa stia facendo...ricordo benissimo uno striscione appeso al circolo Pri in piazza a Vecchiano un paio di anni fà durante il carnevale: " IKEA=Lavoro"...che atteggiamento è il suo??? per cosa rimane nella maggioranza?? questi personaggi dovrebbero ricordasi che se sono su una poltrona è per manifestare un pensiero di elettori e non per proprio interesse!!!
P.S. grande Baldoni, mi auguro che alle prossime elezioni tu ti presenta, hai acquistato molti voti!! avete avuto il coraggio di andare contro a quei tre senatoretti in pensione di migliarino ai quali IKEA rovinerebbe la visuale dei propri giardini...
----------------  RISPONDI





In risposta a: beato chi ci crede del 6/1/2011 - 17:58
forse questo le aprirà gli occhi
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

7/1/2011 - 0:30

da il fatto quotidiano online:
Se volesse, potrebbe passare all'incasso già oggi, presentare i suoi 10 milioni e rotti di stock option, tramutarle in azioni per poi venderle. Il suo guadagno immediato si aggirerebbe intorno ai 100 milioni di euro, più o meno la paga annuale di 6400 operai. Ma per il momento l'ad di Fiat non lo farà: nel pieno della battaglia per Mirafiori, a pochi giorni dal referendum sul nuovo contratto di lavoro nello stabilimento piemontese (leggi l'articolo di Salvatore Cannavò), non è il caso di innescare nuove polemiche. Per di più mentre le vendite del marchio hanno toccato il minimo storico. A ben guardare, però, Marchionne può anche permettersi di aspettare e magari guadagnare ancora di più. Da qui al 2014 gli spettano infatti altri 8,75 milioni di opzioni, oltre alla parte fissa di retribuzione, quella slegata dai risultati aziendali, che è pari a 3 milioni di euro all'anno. Il doppio, a volte il triplo, rispetto a quanto percepiscono, come stipendio fisso, i capi di Bmw e Volkswagen di Vittorio Malagutti,
Capito mi hai?
----------------  RISPONDI





In risposta a: scuse del 6/1/2011 - 1:24
beato chi ci crede
AUTORE: metalmeccanico
email: -

6/1/2011 - 17:58

Guardi che la zona COOP IKEA CTC MIGLIARINO verrà ugualmente cementificata con un albergo e successivamente con delle villette, questo é previsto nel regolamento urbanistico.
Evidentemante sono state mantenute precedenti promesse fatte da politici locali, in questo modo sono stati realizzati come sempre gli interessi di alcuni abitanti della zona.
Io non so se lei abita a Vecchiano o in un altro comune ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti, il comune in questi anni ha seguito un politica di forte cementificazione del territorio, chi ha avuto la fortuna di possedere un orticello diventato costruibile, oggi sicuramente potrà dire di avere il portafoglio ben rifornito, ne sono esempio le numerose costruzioni e centri commerciali che lei può ammirare su questo territorio.
Tutti i discorsi che ruotano intorno al problema COOP IKEA CTC OVAIO sono solo lo specchio per le alladole per ingannare qualche povero credulone di questo territorio e continuare invece a perpetrare i solidi squallidi interessi.

Mi complimento con lei per le sue conoscenze del mercato automobilistico, un mercato dove lavorano psicologi, esperti di marcheting, ingegneri che come vede non sempre riescono ad ottenere buoni risultati quando a volte invece basterebbe una sola persona veramente capace a risolvere i problemi
----------------  RISPONDI





In risposta a: L'economia non é un'opinione del 5/1/2011 - 0:53
scuse
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

6/1/2011 - 1:24

Mi congratulo con lei che ha finalmente accettato il fatto che ikea non la interessa, quindi è un passo avanti contro la cementificazione.
Per parlare di auro e fiat l'argomento, come lei ricorda, è assai complesso e forse le ho confuso le idee e per questo me ne scuso e tenterò un chiarimento.
L'innovazione tecnologica non si fà necessariamente scolpendo le lamiere con linee eclatanti quanto di pregio per poi al primo rinnovo del modello cancellare completamente il tutto senza dare una continuità verso ciò che c'era prima, tutto questo per 2 ragioni: la prima è che il cliente resta disorientato non trovando quanto di buono aveva trovato nel vecchio modello, la seconda è più tecnica, infatti ogni novità assoluta comporta una non conoscenza approfondita del prodotto con i relativi problemi tecnici inediti; di fatto ogni nuovo modello è un nuovo inizio e i primi acquirenti si trovano a testare sulla propria pelle vizi e virtù della nuova auto.
Questo rischio aumenta la schiera dei diffidenti e di quelli che cambieranno marca.
Andando nel concreto quale modello fiat di 10 anni fà oggi è ancora sul mercato, o meglio quale di quei modelli trova una linea di continuità stilistica e tecnica con la produzione attuale?
La risposta è nessun modello, se guardiamo l'auto più longeva del mercato, la golf, scopriamo che tale modello viene rinnovato lasciando alcuni punti fissi e solo dopo notevoli processi di sviluppo si introducono novità, un esempio il ponte posteriore, fino alla golf IV vi era il ponte Volksvagen oggi troviamo un multilink.
In Fiat nemmeno la punto, passando alla grandepunto ha mantenuto uno schema di continuità.
Non significa che la golf non si guasta mai ma che determinati problemi vengono risolti e non riproposti mentre altri non si presentano affatto perchè già collaudati nel tempo e questo vale per molte case automobilistiche sopratutto tedesche.
Le francesi ad esempio che hanno il difetto di modificare spesso le linee, mantengono però alcune caratteristiche che ne fanno un marchio di fabbrica, una renault avrà sempre un particolare tipo di piattaforma ed una impostazione di base, PSA anche, anzi recentemente le citroen hanno avuto una seconda giovinezza e stanno lanciando un marchio nuovo più lussuoso, la ds altro non è che la gamma citroen rivista e corretta al meglio, ma sotto troverà sempre particolari che la contraddistinguono.
Questo la fiat non ha saputo farlo, ha rincorso i francesi al tempo della uno, mettendo il clacson addirittura sulla leva delle frecce (alla francese appunto), poi ha tentato invano di seguire i tedeschi cercando di imitarne almeno le plance dimenticandosi di fare quello che è, l'italiana.
Non so se sò fare l'economia, sicuramente no, ma io penso che se avessero avuto la costanza di mantenere una linea migliorandola col tempo, senza precedere i tempi, sviluppando piattaforme in grado di moltiplicare i modelli in base alle richieste del mercato, oggi avrebbero una gamma più ampia e più rassicurante, per fare ulteriore chiarezza, mi metto nei panni di chi dovrà fare il restyling della bravo, una macchina bella ma troppo estrema, tanto che dovrà essere inevitabilmente sostituita con qualcosa di nuovo, un'altra volta a capo con quel che ne consegue, io dovessi acquistarla ci penserei e di questo gli operai non hanno la minima colpa ed è quello che più ci tenevo a dirlo.
Proprio oggi ero alla concessionaria skoda di un amico e gli ho chiesto come stava andando, mi ha risposto che tutto girava bene e ora fanno pure fatturato perchè la fabia non è più l'auto must bensì lo yati, la octavia e paradossalmente la superb, tutte auto da oltre 20.000 € ma sopratutto un marchio che fino a ieri tutti sbeffeggiavano, ecco se vuoi un'idea di quello che doveva fare fiat lo puoi toccare con mano in un concessionario skoda.
----------------  RISPONDI





In risposta a: non sono d'accordo del 4/1/2011 - 1:22
L'economia non é un'opinione
AUTORE: metalmeccanico?
email: -

5/1/2011 - 0:53

Egregio signor Simone, mi sembra esperto più in meccanica che in economia, non ha nemmeno le idee ben chiare sui modelli fiat perchè prima dice che si devono rinnovare poi nell'intervento successivo parla delle case automobilistiche tedesche che non hanno bisogno di rinnovare il design perchè puntano soprattutto sulla solidità.
Comunque le sue strane teorie economiche potrebbe proporle e chissà che non possano avere successo.

ps: la ringazio per il consiglio ma io amo i mobili d'antiquariato, come vede non sono interessato ai mobili di IKEA.
----------------  RISPONDI





In risposta a: made in italy del 4/1/2011 - 0:08
non sono d'accordo
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

4/1/2011 - 1:22

Il design italiano è ancora apprezzato nel mondo, ma applicato alle auto non basta da solo, le auto devono funzionare ,dare pochi grattacapi, percezione di sicurezza, tenuta del valore, solidità e linee che tengano nel tempo, non a caso le tedesche, le meno innovative sulle linee hanno il mercato in mano.
Un tempo le fiat erano molto apprezzate anche negli USA, la crisi che la coinvolge parte dagli anni '70, io non mi ricordo un perido storico da quella data in cui fiat non sia passata da una crisi e che lo Stato abbia sempre offerto il suo aiuto finchè ha potuto, ci sono stati periodi con alterne fortune, la prima UNO fù un successo quasi planetario ma durò il tempo di capire che fatti i primi 50.000 Km i miracoli dei consumi svanivano, occorreva modificare il tubo di recupero gas altrimenti non andava, la ruggine arrivava da sotto le guarnizioni, il blocco chiave si cortocircuitava, insomma la solita Fiat.
Con l'ingresso nella UE gli aiuti di stato sono divenuti incentivi alla rottamazione fruibili però anche dalle case straniere e qui per fiat è iniziato il vero tracollo, dal 40% e passa di mercato è scesa sotto il 30%, quota ancora alta se confrontata con altri paesi ma insufficienti a tenere a galla una fabbrica che ha perso i vantaggi del passato.
Ci sono nelle riviste specializzate, paginate di offerte di auto fiat-alfa e lancia, a Km 0, iperscontate e sottocosto, ogni mese il gruppo torinese, unico tra i big, perde dal 15 al 30% di immatricolazioni.
La soluzione trovata dal Marchionne è in pratica un copia-incolla delle chrisler rimarcandole fiat o lancia, un po' come faceva la stessa fiat con la seat spagnola, ecco, noi siamo divenuti la seat d'Italia.
L'unica ventata di novità/retrò l'ha portata Lapo Elkann (il papà della nuova 500), il vero artista, l'unico erede degno dell'Avvocato poi esiliato per fatti personali, il resto è mediocrità e poche idee.
Lei mi parla di costo del lavoro e si contraddice, se il lavoro da noi costa caro come faranno quelli di Ikea a pagare i dipendenti più cari d'Europa e garantire prodotti di qualità a basso costo guadagnandoci pure per strapagare i loro manager?
E' sicuro che la gente preferisce Ikea per il rapporto qualità/prezzo oppure solo perchè acquistare oggetti di qualità mediocre nominandoli per prodotti Ikea fà figo e dà quel plusvalore che non avrebbe affermando "l'ho acquistato al mercatone!"
In realtà consultando i vari cataloghi non trovo tutto questo risparmio e la qualità, beh nemmeno quella è così superiore, comunque dalla mia esperienza, quando è capitato, ho trovato oggetti artigianali in vero massello e su misura a prezzi concorrenziali, se le interessa può contattarmi.
Io no credo che quel che accade sia solo per la crisi di Fiat o quella globale, credo che sia un disegno più ampio, tipo quello di rinascita democratica, se lo legga è in rete ed è interessante vedere come oggi sia così attuale, un'opera degna di un bravo apprendista muratore in erba e qualche suo collega numeri di tessera......
P.S. se vuol interloquire di auto ha trovato qualcuno interessato, vedrà la stupirò,
bona.
----------------  RISPONDI





In risposta a: CATEGORIA CHE FU del 2/1/2011 - 23:18
made in italy
AUTORE: metalmeccanico
email: -

4/1/2011 - 0:08

Io sono d'accordo con lei che gli italiani non sanno investire, peccato perchè il designer italiano é apprezzato in tutto il mondo, noi non abbiamo mai avuto materie prime, eppure fino a pochi anni fa eravamo una delle potenze industriali nel mondo proprio perchè noi avevamo puntato sullo stile sul gusto che così tanto piace agli stranieri.
La crisi del settore automobilistico non é un problema solo della fiat, ma é un problema che riguarda e ha riguardato a turno anche le altre case automobilistiche.
Il mercato, da oligopolio si é trasformato in una concorrenza imperfetta, in quanto si sono introdotte sul mercato altre case produttrici più concorrenziali sia per prezzo che per tecnologia.
L'auto che si trova sullo stesso segmento può costare anche 5 o 6000 euro meno rispetto a una FIAT.
Inoltre le auto di grossa cilindrata FIAT non hanno avuto molto successo, i ricchi preferiscono le marche più prestigiose: mercedes, bmw, audi che da sempre sono considerate auto status symbol mentre le fiat sono destinate alle famiglie operaie per cui investire su quelle cilindrate é uno spreco di risorse.
Sarebbe bene che lei si informasse sul funzionamento del mercato autamobilistico.
Il costo del lavoro in Italia é alto non tanto perchè se ne avvantaggiano gli operai in generale, ma per i forti oneri contributivi e fiscali a favore dello stato, la globalizzazione ha portato la maggior parte delle imprese ha trasferire la produzione all'estero dove la madopera é a basso costo.
Il discorso non é così semplice come lei vuol far apparire, il problema é complesso e nell'immediato non di facile soluzione.
IKEA é l'ennesima conferma che forse gli stranieri sanno fare meglio e se investono nel nostro paese vuol dire che ancora credono beati loro nell'economia italiana.
Molti come lei che ostacolano questo insediamento fanno i loro acquisti nei centri commerciali e li ho sentiti dire che spesso acquistano da IKEA perchè amano quel tipo di mobile ad un prezzo contenuto.
Oggi pochi si possono permettere mobili ed oggetti artigianali di alto pregio.

Meditate gente meditate
----------------  RISPONDI





In risposta a: CATEGORIA CHE FU del 2/1/2011 - 23:18
Simone dice il vero
AUTORE: minimo
email: -

3/1/2011 - 14:14

Aggiungerei, per completare il pensiero di Simone, la diseducazione e l'arroganza dei concessionari Fiat.
Me 'un mi vedano più...
----------------  RISPONDI





In risposta a: risposta aSimone 7002 del 1/1/2011 - 23:07
CATEGORIA CHE FU
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

2/1/2011 - 23:18

Caro metalmeccanico,
se non fossi occupato a scrivere cose che probabilmente accecato da interessi propri non capisci, ti saresti accorto che la tua categoria un tempo capace di fare il bello ed il cattivo tempo per i contratti di lavoro, oggi assiste inerte alla sottrazione di diritti fondamentali e retribuzioni, accetta che due sindacatucoli che da soli non contano nulla, sostengano i dictat di Marchionne avvalendosi dell'appellativo "maggioranza" sotto il ricatto del lavoro.
Nessuno è in grado di dire a questo estracomunitario abbiente (è svizzero quindi non è della zona euro), con doppia o tripla cittadinanza, che se non vende auto non è colpa vostra ma dei geni superpagati che disegnano, progettano e realizzano quei bidoni marcati fiat-alfa-lancia che quotidianamente ci troviamo in panne a bordostrada o superscontate nei saloni poichè invendute.
Nelle catechesi del signore in maglione non ho mai visto o sentito lamentele verso ingegneri e progettisti, nemmeno rivolte a se stesso,in genere se le cose vanno male come sostiene sarà o no anche colpa sua oppure vi piglia per i fondelli e mentre gode a togliervi un po' per volta la possibilità di amare il vostro lavoro e quindi di farlo bene, vi ricatta con la parolina magica "lavoro".
Un esempio, da quanti anni è in circolo la bravo odierna? 3-4? a quando una sw? una suv? una coupè?, quel genere di varianti di carrozzeria sulla stessa piattaforma che con pochi ritocchi e spicci fanno guadagnare le altre case produttrici tipo la rediviva opel che dal fallimento ha già sfornato l'insigna (premiata da dekra come auto tedesca più affidabile) l'astra pure sw, la meriva e stà per rinnovare il suo suv.
Evidentemente in germania gli operai sono molto più bravi dei nostri, infatti guadagnano di più e paradossalmente lavorano meno (in VW solo 35 ore settimanali), forse anche i tecnici, i progettisti e i CEO come marchionne, peccato però che sembra che guadagnino un po' meno rispetto ai risultati, sarà mica questo il segreto che fà degli altri paesi locomotive d'europa?
Da un metalmeccanico italico di questi giorni mi attenderei discussioni su questi temi non su centri commerciali perchè se sparite voi produttori non credo che possano esserci centri di spesa.
Bye
----------------  RISPONDI





In risposta a: risposta aSimone 7002 del 1/1/2011 - 23:07
Pregasi leggere ammodino cosa scrive e dice Rossi
AUTORE: Un'omo che legge dunniosa
email: -

1/1/2011 - 23:46

Insediamenti produttivi vor di: 'ndove si fa la roba da vende! no 'ndove si vende.

..e di seonde 'ase dice e scrive sempre il Governatore Enrico Rossi: ce nè già anche 'mpopò troppe.
----------------  RISPONDI





In risposta a: appunto del 1/1/2011 - 14:53
risposta aSimone 7002
AUTORE: metalmeccanico
email: -

1/1/2011 - 23:07

Caro Simone 7002

Il presidente della regione toscana Enrico Rossi ha dichiarato che bisogna fermare l'edilizia residenziale e costruire insediamenti che portano posti di lavoro.

Il comune di Vecchiano é forse di un'altra regione?

cordiali saluti
----------------  RISPONDI





In risposta a: sono due ruoli ben diversi del 29/12/2010 - 22:43
appunto
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

1/1/2011 - 14:53

Caro metalmeccanico,
l'opinione di Piero Fassino non l'ascolta nessuno, inoltre è assai improbabile in quanto lo sviluppo del territorio è di competenza regionale e a cascata fino ai comuni per costituzione.
Diciamo che essendo un ex dipendente fiat, il Fassino ha strizzato l'occhio ai dirigenti, non si sà mai essendo ormai noto che lui e signora occupano i banchi parlamentari da oltre 20 anni senza aver mai proposto leggi, in pratica hanno ottenuto il massimo col minimo sforzo e spero che nel prossimo parlamento siano definitivamente esclusi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: ti rispondo con un'altra domanda.. del 31/12/2010 - 10:18
DX+SX = $$$$$$$$
AUTORE: Cooperante
email: -

31/12/2010 - 14:25

La proposta di costruire sull'Ovaio viene proprio da COOP IKEA, che in realtà si chiama CTC. Se si informa un gocciolino vedrà che legami politici ha questa bella cooperativa rossa. I soldi (e tanti) non solo non hanno odore e colore, ma neanche preferenza politica.
PS: comunque, senza scomodare nessuno, basta che riprenda qualche vecchia copia del Tirreno per leggere la pubblicità che CTC faceva per favorire la nascite del centro commerciale in questione.
----------------  RISPONDI





In risposta a: In risposta al sign Natalino del 31/12/2010 - 13:04
Informazioni vere o presunte
AUTORE: Uno che vorrebbe essere informato.
email: -

31/12/2010 - 14:15

E' quasi palese che nessuno sia informato "seriamente" sulla questione dell'ovaio, soprattutto un semplice consigliere comunale. Ma senza andare a scomodare le "verità nascoste" o supposte i fatti parlano da soli.
Da anni il CTC (consorzio di cooperative legate alla sinistra toscana e emiliana, ma anche oltre) tenta di aprirsi una breccia nella politica urbanistica del comune di Vecchiano. Ha infatti presentato più di un progetto all'amministrazione comunale ( sono atti protocollati) per cercare di inserire nell'area predetta un centro commerciale dove spicca la presenza di Ikea, ma annette anche altri grandi distributori. Che sia una cooperativa ( o meglio consorzio di cooperative) a presentare un progetto è del tutto normale, lo è un pò meno il "tifo" sfegatato di alcuni esponenti della sinistra ( spero che si riconoscano ancora nei valori tradizionali di questa parte politica) che caldeggiano questa operazione. E' auspicabile che, anche un semplice consigliere, voglia meglio argomentare i fatti e soprattutto i progetti e le prospettive che tale operazione porterà sul territorio.
Tutta la comunità sarà grata se chi amministra ( e sta dentro o fuori la maggioranza) parlerà chiaramente e con competenza.
Grazie
----------------  RISPONDI





In risposta a: Cara signora del 31/12/2010 - 11:30
In risposta al sign Natalino
AUTORE: MANARA
email: -

31/12/2010 - 13:04

Dato che Lei sembrerebbe bene informato la pregherei di darci anche a noi le risposte giuste con le relative informazioni veritiere.Grazie e auguri di un felice 2011 Secondo me non c'è più sordo di chi non vuole sentire....
----------------  RISPONDI





In risposta a: ti rispondo con un'altra domanda.. del 31/12/2010 - 10:18
L'uovo di Colombo nell'Ovaio
AUTORE: Un babbo
email: -

31/12/2010 - 12:35

Cara sig. una mamma (?) lasci perdere le sue doppie domande ed indagini sull'Ovaio altrimenti rischia di fare una frittata.

Sherlok Holmes, Tino Buazzelli, ma anche Angela Lasbury lo avrebbero intuito subito cosa ci covava nell'Ovaio e...
...buona fine di quella lunga storia e buon principio ai liberi (di scegliere) abitanti della Val di Serchio
----------------  RISPONDI





In risposta a: ti rispondo con un'altra domanda.. del 31/12/2010 - 10:18
Cara signora
AUTORE: Natalino
email: -

31/12/2010 - 11:30

Lei signora e mamma non sa che alle domande è lecito dare risposte, se si fanno altre domande vuol dire che non si hanno risposte da dare. Nella zona dell'Ovaio non può costruire NESSUNO. Eppoi Lei mi sembra male informata perchè non è Ikea che chiede di costruire ma C.T.C cioè una delle -COOPERATIVE ROSSE- Si informi bene.
----------------  RISPONDI





In risposta a: La Domanda del 29/12/2010 - 20:13
ti rispondo con un'altra domanda..
AUTORE: una mamma
email: -

31/12/2010 - 10:18

ma se la multinazionale anzichè chiamarsi IKEA si fosse chiamata COOPIKEA si sarebbe scatenato tutto questo fermento all'interno del nostro Comune???
----------------  RISPONDI





In risposta a: programmazione del 30/12/2010 - 9:56
chi ci capisce qualcosa é bravo
AUTORE: uno spettatore
email: -

30/12/2010 - 23:42

io trovo strano che si parli di programmazione del territorio solo nel momento in cui IKEA ha scelto il comune di Vecchiano per un nuovo insediamento.
questa proposta ha sollevato numerose proteste ed una serie di alternative alla multinazionale.
io mi chiedo, perchè fino a quel momento c'era un disinteresse assoluto per lo sviluppo del nostro territorio che ha vissuto una situazione di abbandono e di degrado, solo con IKEA tutti si sono attivati a programmare, sviluppare ecc, non ci potevano pensare prima?
ci voleva IKEA a dare una scossa a questo comune?
il nostro territorio é già stato trasformato in una distesa di case anonime, zone agricole che sono state trasformate in aree edificabili e lo scempio continua ma in questo caso nessuno si é ribellato, poichè molti vecchianesi si sono riempiti il portafoglio alla faccia del territorio.
questo é un comune da paradosso, sembra una farsa di Edoardo de Filippo: non sappiammo se ridere o piangere
----------------  RISPONDI





In risposta a: sono due ruoli ben diversi del 29/12/2010 - 22:43
Disarmante ed angosciante
AUTORE: Cittadino rappresentato
email: -

30/12/2010 - 11:01

Volevo dare subito una risposta appena ho letto l'opinione del metalmeccanico arrivata al Forum della Voce, ma ieri sera proprio non ce l'ho fatta.
Leggere che "l'ubicazione idonea" per metter su un attivita di commercio o produttiva "non spetta" ai nostri rappresentanti politici, alla programmazione dei comuni, delle Regioni e di questo passo neppure alle leggi Italiane od Europee.

Mi sono sorbito anche mezz'ora del Fassino da Annunziata registrato su canale 3 Rai raccomandato/mi dal metalmeccanico e..mi sono addormentato sui 20/25 minuti e..poi mi restava già noioso ed antipatico quand'era segretario del mio partito e stamattina..

...ho visto quella bella risposta che mi precede ed al metalmeccanico non voglio dire altro: troppo disarmate rispondere a così tanta pochezza, siamo agli inizi di un nuovo anno e...
Auguri a tutti!
----------------  RISPONDI





In risposta a: sono due ruoli ben diversi del 29/12/2010 - 22:43
programmazione
AUTORE: Non ho figli in Comune
email: -

30/12/2010 - 9:56

Strano modo di vedere le cose. Senza regole se non quelle del denaro.
Io, Ikea, voglio costruire proprio davanti a casa tua, metalmeccanico. Tu vai in Comune e dici che lì è zona agricola, che c'è la tua casa, il tuo orto, che non è previsto nel Piano Regolatore, nel Regolamento Urbanistico, nei Progetti di Area,non è previsto da nessuna parte ma l'Ikea paga, assume, finanzia la squadra di pallavolo, gioca tutte le sue carte, scoperte e coperte e costruisce.
E trasforma il luogo, come nel Nord, una distesa innterrotta di capannoni anonimi interrotti da case anonime dove vivono persone anonime che al cimitero avranno tombe anonime come la loro vita.
Inutile parlare di nuovo sindaco e nuova amministrazione se poi sono le multinazionali a condizionare le scelte.
Guarda, per favore, la cosa da questo punto di vista e pensa a quanto invece sia importante una programmazione seria del territoprio.
Aspetto comunque sempre la risposta del sig. Ghelardi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: La Domanda del 29/12/2010 - 20:13
sono due ruoli ben diversi
AUTORE: metalmeccanico
email: -

29/12/2010 - 22:43

caro signore che non ha figli in comune:
1)il ruolo della politica é quello di creare le condizioni favorevoli per l'arrivo degli imprenditori ma scegliere l'ubicazione dell'investimento non compete al politico.

2) il ruolo degli imprenditori é quello di individuare l'ubicazione idonea all'investimento (oltre 100 milioni di euro all'ovaio).

questa é l'opinione di Piero Fassino in 1/2 ora di Lucia Annunziata su rai 3, non le basta?

ps: mi scuso con il sig. Ghelardi per la mia intromissione
----------------  RISPONDI





In risposta a: in risposta alla signora del 29/12/2010 - 17:58
La Domanda
AUTORE: Uno che non ha figli in Comune
email: -

29/12/2010 - 20:13

Caro Alessandro, non ti allargare!
Rispondi invece alla domanda maledetta, quella che sfugge sempre, quella Senza Risposta, la Madre di tutte le domande: perchè lì e non più in la?
Il Dottore ha rinunciato, provaci tu.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Comunicato vergognoso del 24/12/2010 - 12:38
in risposta alla signora
AUTORE: alessandro
email: [protetta]

29/12/2010 - 17:58

Ringrazio la signora per quanto ha scritto nei confronti del sottoscritto e degli altri interlocutori,la ringrazio per i suoi apprezzamenti che probabilmente non mi merito, oggi per sola curiosità sono entrato nel forum e stò rispondendo a vari interlocutori,non amo particolarmente questo metodo, anche se lo ritengo interessante, ma le mie risposta in parte sono state pubblicate, altre boicottate dal giornale Il Tirreno e di ciò sono dispiaciuto,se riesco mandero alcuni articoli al redattore del forum, comunque a lei e a tutti coloro che non condividano la nostra responsabile presa di atto, dico che NOI siamo a disposizione per un confronto PUBBLICO, così come ho scritto ai quotidiani, ma non pubblicato
Grazie
Ghelardi Alessandro
----------------  RISPONDI





In risposta a: Comunicato vergognoso del 24/12/2010 - 12:38
BRAVA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
AUTORE: un cittadino fino a ora del PD di Vecchiano
email: -

24/12/2010 - 19:22

Finalmente una persona che dice la verità, vale a dire le cose come stanno a Vecchiano....ci voleva una donna per questo ....Grazie e Buon Natale a tutte quelle come Te che nel 2011 ribalteranno questa ultima spiaggia di perbenismo camuffato di sinistra a Vecchiano
----------------  RISPONDI





Sono disponibili 26 articoli in archivio:
 [1]   [2]