none_o


L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

#NotizieDalComune #VecchianoLavoriPubblici #VecchianoSport
none_a
Pisa, 17 marzo
none_a
Comune di Vecchiano
none_a
Vallo a far capire al cavolo riscaldato e garzone ritornato .....
. . . lo diceva anche il grande Totò che è la somma .....
. . . . e Calenda Carlo ha rimasto solo. . .
. . .....
. . . in tv c'era uno che diceva che tanti elettori .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
 0
Sono disponibili 6 articoli in archivio:
 [1] 
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
Qui si discute su: di Bocca

In risposta a: del
di Bocca
AUTORE: Amante
email: -

5/7/2020 - 18:35

Come mai nel VIDEODRONE di Bocca di Serchio non è possibile inserire commenti? E' un bel video ma l'immagine più bella rimane quella della foto aerea di quando la spiaggia era lunga e strana ed esisteva ancora pa vecchia pista ciclabile che è scomparsa da anni senza che il comune abbia fatto niente per ripristinarla costringendo i ciclisti a passare dalla sabbia.
----------------  RISPONDI





In risposta a: erosione del 9/7/2020 - 13:18
Cause erosione costiera
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -

9/7/2020 - 14:40

Sono stati fatti tanti studi e molti convegni sulle cause dell'erosione costiera, ma i risultati dei lavori milionari messi in cantiere nel corso degli anni, per sconfiggere questo immenso disastro ambientale, un vero cancro che affligge la costa, ancora non si vedono.
L'erosione costiera si sconfigge se si conosce le vere cause che l'hanno prodotta nel passato e che continuano a produrla tutt'oggi.

Se legge Litoralis vedrà che ho analizzato alcuni studi precedenti relativi all'individuazione delle cause dell'erosione costiera, compreso quello di Livio Borghi. Lui era alla ricerca della causa che aveva fatto sviluppare l'erosione a Boccadarno seguendo le planimetrie elaborate dal Toniolo.
Borghi la individuò nelle dighe del porto di Livorno (costuite a metà del secolo XIX) e queste dighe (la Curvilinea e la Vegliaia) secondo i suoi studi, fecero modificare le correnti litoranee che a loro volta sarebbero quelle colpevoli di aver prodotto l'erosione costiera a Boccadarno.

Il Borghi, non conosceva la testimonianza del geologo De Stefani, che attesta l'espansione della spiaggia di Boccadarno almeno alla fine degli anni Settanta del XIX secolo. L'erosione costiera a Boccadarno è certificata essere iniziata nel 1878, dai rilievi dell'Istituto Geografico Militare di Firenze. Lo sviluppo dell'erosione costiera a Boccadarno in quel periodo temporale è stato prodotto dalle bonifiche e dal sovralzo degli argini del fiume e dei suoi affluenti. Opere di bonifiche sul territorio che si sono accentuate successivamente con la cosidetta bonifica integrale voluta dal fascismo ed a seguire negli anni successivi.

L'erosione costiera presente a Boccadarno, è iniziata simmetrica rispetto alla foce, e questo è un segno inequivocabile che è stata generata dalla corrente intensa nelle piene fluviali. Se legge lo studio della Commissione presieduta dal prof. ing. Corrado Ruggiero, vengono evidenziate delle corrosioni notevoli (dai 4 ai 6 metri) dell'alveo del Fiume Arno alla sua foce in occasione delle piene fluviali.

In Italia (e non solo), l’erosione costiera la troviamo soprattutto alle foci dei fiumi e dei torrenti che sfociano in mare. L’espansione del litorale avviene solo lontano dalle foci di questi corsi d’acqua.
Segno evidente, che i sedimenti fluviali vengono spinti dalla corrente intensa delle piene, lontano dalle loro foci.
Nelle piene fluviali, questa corrente intensa alla foce, scava i fondali litoranei ed in conseguenza, l’erosione costiera si presenta sulla costa con le mareggiate, aggravandosi negli anni.

Se a qualcuno interessa approfondire questo argomento particolarmente attuale, invito a leggere la mia pubblicazione "Omnia Mundi 2018",
si trova anche pubblicata integralmente sul Web.
----------------  RISPONDI





In risposta a: erosione del 9/7/2020 - 13:18
Il fatto è questo, come direbbe il Bacci...
AUTORE: Bruno Baglini
email: -

9/7/2020 - 14:07

Io seguo da anni il prof Nardi, capo dell'autorità di bacino del Serchio e...il prof Nardi... modestamente apparte segue me sulla VdS e negli incontri pubblici è nel 2009 ha approvato una mia proposta degli avvisi che ora arrivano a tutti per telefono fisso e mobile in casi di pericolo di rotture o sormonti arginali del nostro fiume e già che in tanti ci siamo registrati arrivano avvisi mirati.
....giro con l'altoparlante, tre squilli di tromba, suono delle campane in caso di rottura arginale...tutte trovatelle antiche per contrastare la mia idea...io c'ero e ci sono...ne ho le prove provate!
Convegno regionale a Torre del Lago- a Pisa con Raffaelli - Nardi e l'architetti Cervellati e Maffei Cardellini...e le proposte che via via sono contemplate sulla VdS dai Cittadini del Parco..coordinate da noi Comitato Parco.
Un saluto
----------------  RISPONDI





In risposta a: Cause erosione costiera del 6/7/2020 - 12:00
erosione
AUTORE: Io c'ero
email: -

9/7/2020 - 13:18

Il sig.Bruno ha ragione e il si.Gentilini no. L'argomento erosione fu argomento di un convegno durato più di un giorno al Teatro Verdi.Università e molti esperti, in discipline diverse, si confrontarono. Correvano gli anni '70. Nè il sig.Bruno nè il sig. Gentilini e neppure il Pro. Nardi c'erano.
----------------  RISPONDI





In risposta a: La foto parla da se! del 5/7/2020 - 23:22
Cause erosione costiera
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: [protetta]

6/7/2020 - 12:00

Sono l'autore del libro "Litoralis" edito nel 2001, sulle cause reali dell'erosione costiera pisana.
L’erosione costiera pisana è stata originata dalle bonifiche sul territorio di pertinenza fluviale ed al
sovralzo e rinforzo degli argini del Fiume Arno e dei suoi affluenti. Una modifica sostanziale del
territorio naturale di pertinenza fluviale, operata dalla politica nel corso degli ultimi secoli, che ha
incrementato costantemente nel tempo, la corrente fluviale nelle piene ricorrenti del Fiume Arno.
La corrente fluviale sempre più intensa nelle piene del fiume, ha eroso progressivamente i fondali
litoranei allo sbocco in mare, creando le premesse allo sviluppo dell’erosione costiera a Marina di Pisa e sul litorale di San Rossore. Il fenomeno erosivo è stato aggravato dalla modifica innaturale della sua foce armata, con la posa di dighe di massi, che allontanano dalla costa i sedimenti: fanghi e sabbie trasportati dal fiume, indirizzandoli in gran parte nelle profondità del mare, disperdendoli.

Secondo vari studiosi che si occupano di queste tematiche è la diminuzione dei sedimenti presenti nel fiume,la causa che produce il mancato apporto di sabbie sulla spiaggia erosa,
ovvero determina un bilancio sedimentario negativo tra le sabbie che trasporta in mare il fiume e
quelle trascinate via dalle correnti litoranee marine.
In realtà se si guarda al passato, i sedimenti fluviali che giungevano in mare erano minori di quelli
presenti ai nostri tempi. Le esondazioni del fiume sul territorio di pertinenza fluviale, ampiamente
naturale e scarsamente abitato e soprattutto nelle paludi litoranee, presenti diffusamente alle loro
foci, diminuivano drasticamente i sedimenti fluviali, fanghi e sabbie, che giungevano in mare.
Per chi vuole approfondire l'argomento aggiungo il seguente link di Omnia Mundi: http://web.tiscali.it/legambientepisa/
----------------  RISPONDI





In risposta a: di Bocca del 5/7/2020 - 18:35
La foto parla da se!
AUTORE: Bruno della Baldinacca
email: -

5/7/2020 - 23:22

Ci disse il prof. Raffaello Nardi: volete andare al mare a Torre del Lago o voi che andate a Marina di Vecchiano?
Basta che allunghiate il muraglione ed il gioco è fatto!
Le correnti delle nostre acque marine vanno verso Viareggio da sempre e basti vedere le foto di Marina di Pisa prima delle dighe foranee del porto di Livorno e si scorgevano le tamerici sulla sabbia antistante MdP.(foto archivio Chiube dell'inizio del secolo scorso).
Vedi anche la grande curva interna di sabbia erosa a bocca d'Arno lato destro così come dietro lo sbocco di Fiume Morto e così pure a BdS, ed anche lo sbocco a mare del fosso della Bufalina se lasciato libero, poi tende a formare il banco di sabbia davanti la bocca che vediamo su BdS.
Il comune di Vecchiano o chi per esso intese fare la pista ciclabile partendo dalla fine del muraglione e credendo di domare la natura naturale, furono usate camionate di marmo fratturato e...ricoperto di terra sabbiosa per mitigare l'impatto.
"badabellavoro" si disse, ma durò quanto un gatto vicino all'Aurelia e lo dimostrò alla prima piena accompagnata da una forte mareggiata; via tutto e "orellanno" si disse: cos'è quella striscia bianca li in Bocca lato destro; eran le bianche pietre di marmo affondate.

Ora volendo o potendo per ripristinare la pista ciclabile bisognerebbe andare "nei dentri" (proprietà duchi Salviati) almeno li in quel tratto, altrimenti è come fare un buco nell'acqua con un dito ed il risultato è scontato; appena si toglie il dito l'acqua fa pari subito.
nb. il laghetto che vediamo nella foto era il vecchio corso del Serchio che sboccava nei pressi dell'Oasi zero (alla rotonda) ed i resti delle tavole ormai marce che vediamo lungo la pista ciclabile, furono messe dal Parco perchè il vecchio corso del Serchio in piena erodeva la giovane pista ciclabile.

nb.2 Quando ad un articolo pubblicato viene aggiunto un video, scompare il tastino RISPONDI.
----------------  RISPONDI





Sono disponibili 6 articoli in archivio:
 [1]