Tanti auguri Vecchiano................

Per non mettere limiti alla provvidenza e all'uomo Lunardi, io indicavo in cuor mio un Lunardi/Baggio e pensavo anche ad un Giancarlo Lunardi/Giovanni Goria: l'unico uomo politico che io ricordi ad aver assunto la carica di Ministro dell'Agricoltura e Foreste nel Governo Andreotti VII "dopo essere stato Primo Ministro" e niente vieterebbe al nostro ex Sindaco di Vecchiano accettare una carica di Assessore se gli fosse offerta dal nuovo Sindaco quale esso/essa sia e dare un segno alto di servizio alla politica che da tanto tempo la vive.

...e poi ci sono i Bearzot, che una volta assolto il proprio compito con grande competenza e passione si fanno da parte perchè capiscono che il loro ruolo è finito e proprio in questo confermano la loro grandezza.

Non vorrei un Lunardi/Baggio e nemmeno un Lunardi/Lippi. Se intendo bene, ma potrei anche sbagliare, mi sembra di cogliere nel tuo post un messaggio: ebbene Lunardi Sindaco, ma con attorno una squadra forte, fatta di fantasisti e con principi e ideali forti e fermi. Non è possibile per il Lunardi/Baggio/Lippi non lo permetterebbe. Non permetterebbe alla squadra di muoversi in libertà, anche con quel tocco di anticonformismo che non guasterebbe proprio in questo periodo. Candidare Lunardi a Sindaco (PD) del Comune di Vecchiano, significherebbe confermare una sconfitta politica interna al PD: non essere riusciti (o non aver voluto) a formare una classe dirigente capace di rinnovarsi e proseguire nell'intento indicato almeno trent'anni fa. Non occorre un leader, è vero, non occorre nemmeno un Baggio o un Lippi. Occorrono persone motivate, disinteressate al vecchio sistema e che possono essere indipendenti rispetto all'autarchia del proprio partito, se lo ritengono necessario. Uomini e non più caporali.

Gli spettatori del calcio ed i cittadini rappresentati dai loro dirigenti politici passano molto tempo a discutere del: era meglio se...
Ci sono momenti di decisione appassionati e tutti noi ci sentiamo CT della nazionale.
Lippi, Baggio ed altri furono dei grandi e dopo la riprova il CT Lippi prese il largo alla svelta con la sua barca dal molo di Viareggio e tanti saluti.

Roberto Baggio invece è ritornato in nazionale ma ha messo a disposizione la sua intelligenza escludendo quello che lo ha reso famoso: i suoi magnifici piedi.
Ha avuto la fama del suo tempo ed ora ha acquisito grande merito internazionale rimanendo in "gioco" ma con arte e parte diversa ed i premi Nobel di tutto il mondo gli hanno tributato un merito pari al loro.

La mia metafora è chiara: voler richiamare in campo come spesso ultimamente fa il centrosinistra: i prodiani perchè vinsero; i dalemiani perchè in qualche modo un comunista arrivò a presiedere il consiglio dei ministri: oppure pensare che: fra i vendoliani, renziani, civatiani, serracchiniani, ed altri ani-ani possa nascere un carismatico della portata di Luciano Lama o addirittura un Enrico Berlinguer senza la lunga gavetta fatta da Enrico contornato da Luigi Longo, Giancarlo Pajetta, Nilde Jotti, Umberto Terracini,Giorgio Amendola ed il sempre fra noi Giorgio Napolitano eh... è pura illusione

Come iscritto al PD mi auguro che il mio partito vada al governo nazionale non con un lider carismatico (che al momento non esiste)ma con una squadra forte e rispettosa dell'interesse nazionale e dei lavoratori; lavoratori ridotti alla povertà e alla disoccupazione dal più ricco degli Italiani.

Per il mio Comune prossimo al rinnovo delle cariche di governo: mi auguro un Lunardi/Baggio che mette a disposizione del nostro amato comune tutto il suo sapere acquisito in questi 30 anni insieme a noi e con noi e...non un Lunardi/Lippi che per paura di perdere lasciò a casa Ballotelli ed il neo milanista Cassano ed in quattro balletti gli ex campioni del mondo alla riprova ritornarono a casa presto e con le pive nel sacco.