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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
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Qui si discute su: Il congresso Pd, o si fa bene o si muore.

AUTORE: Maria Amadesi
email: -

14/12/2018 - 12:23

Scrive un amico, il congresso Pd, o si fa bene o si muore.
Ho ripreso il titolo del post perché in due parole c'è tutto il dramma di un partito che da tempo si sta autodistruggendo.

E parto da lontano,alla nascita del Pd concorrevano oltre tredici partiti, dalla sinistra della democrazia cristiana, ai centristi, alle varie sinistre moderate, agli orfani del vecchio PCI .
Per un certo periodo, tutte queste anime sono vissute in apparente armonia, ma senza la capacità di fondersi realmente in un progetto unico, con una visione moderna e progressista, quando le aspettative politiche sono cambiate.

Parte la crisi Lehman Brothers in America, che sconvolge in poco tempo tutto il mondo occidentale e le economie internazionali. Il Pd è ancora una creatura giovane, senza quella forza necessaria a dare una risposta decisa ad un mondo che improvvisamente cambia, nemmeno stando all'opposizione.

I diversi modi di interpretare le soluzioni per arginare la crisi, potrebbe far pensare che è la causa delle varie correnti di pensiero che si formano all'interno del partito. In realtà le cosiddette correnti, altro non sono che i vari partiti che a suo tempo avevano dato forma al Pd, che esprimono ciò che in realtà sono sempre stati, presi da questa loro natura riscoperta, poco si sono curati di chi aveva le redini del partito, cioè quei vecchi nostalgici del PCI, abituati a prendere decisioni a tavolino, fra pochi, o nei salotti davanti ai caminetti, ma incapaci di seguire l'evoluzione di una società, profondamente cambiata dalla crisi, con richieste ed esigenze molto diverse e in continuo cambiamento!

Oggi vediamo un partito lacerato dalle " correnti" che dopo dieci mesi dalla sconfitta delle ultime elezioni, ancora non riesce a trovare una posizione unitaria utile a dare risposte al suo elettorato, che appare più che mai confuso, stanco, e disorientato!

L'ideologia vecchia e ormai fuori tempo, oserei dire, fuori dalla storia, che ha fatto per anni la guerra a chiunque abbia cercato di dare una spinta moderna e riformista, dopo scissioni che hanno spaccato ancora di più il partito, per altro fallite, ma che hanno allontanato l'elettorato, ci si trova alla soglia di un congresso che dovrebbe portare alle primarie, per eleggere il nuovo segretario in uno stato confusionale che non fa prevedere niente di buono.

O si fa un congresso per bene o si muore! È un congresso nato male e finirà peggio!
Si propongono alla segreteria;

ZINGARETTI; governatore del Lazio, al secondo mandato, che non ha la maggioranza in regione e governa grazie al sostegno delle destre, dopo che sta nel partito comunque si chiamasse, da decenni ma pronto ad abiurare tutto il passato del partito, specie gli ultimi cinque anni, e ad abbracciare parte delle destre ( scambiando i 5* per un partito di sinistra ), ad accogliere i franchi tiratori usciti dal PD e vogliosi di rientrare, e con una visione programmatica che proprio chiara e di sinistra non è!

MARTINA; per come la vedo io, ha già avuto la sua occasione e l'ha mancata!
Dopo dieci mesi da segretario reggente, non ha saputo dare al partito quell'impulso necessario a rialzarsi o quanto meno a traghettarlo verso il congresso creando quel l'unità di cui tanto parla, ma che poi smentisce nei fatti, nella sua caccia alle streghe, dopo la sconfitta, sconfessando un governo, anzi due governi di cui ha fatto parte, il primo dei " beneficiati rancorosi".

MINNITI, meteora apparsa e sparita, che qualche aspettativa l'aveva creata!

BOCCIA; persona che perde sempre le occasioni per stare zitto, convinto ancora più di Zingaretti che il movimento 5* sia il partner ideale della sinistra, avanguardia dei scissionisti, rimasto nel PD, in attesa che riapra la porta o va bene anche la finestra, purché questi rientrino nel partito.

Dunque, primo riassunto, Zingaretti si propone, Martina si propone, disposto anche a fare la spalla di Zingaretti qualora questi vincesse, Richetti, si candida, poi rinuncia per convergere su Martina, e parte dell'area renziana pensa di convergere su Martina dopo la scomparsa della meteora Minniti.

Poi improvvisamente si candida Roberto Giachetti in tandem con Anna Ascani, ventata d'aria fresca, per l'area renziana più tosta.

Anna Ascani renziana doc, Roberto Giachetti di cultura radicale, ma onesto e leale, sempre, la sua forza è quella di essere un uomo libero e questo dà fastidio!
Adesso però la figura di chi si divide in correnti, la sta facendo l'area renziana.
Congresso per bene o si muore!
Io credo che si muore!
Il futuro sta altrove, con il soggetto in formazione di Calenda e i comitati civici lanciati da Renzi alla Leopolda, perché vanno oltre i partiti, perché guardano al futuro, perché sono europeisti, perché sono diversi passi avanti agli altri. E ci si vede alle europee, di maggio.
Le amministrative un'altra storia da raccontare.
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In risposta a: origliare del 16/12/2018 - 19:18
Ecco: nell'ultima sua frase c'è il senno di ora!
AUTORE: Elettore del Partito Democratico
email: -

17/12/2018 - 9:54

La saluto, anche se non ne avrei voglia.
...........................................................................
Questo è l'umore dei cosiddetti compagni che dopo le due recenti sconfitte elettorali nelle elezioni primarie si riscontrava quando dopo ci si riuniva per l'analisi del voto nelle sezioni PD.
Chi votò Cuperlo e Civati, poi Orlando e Emiliano non han fatto mai pace. Gli unici che si son salvati furono: Renzi che perse con Bersani e si mise a disposizione del proprio partito, l'on Puppato e..anche Cristiano Meciani di Vecchiano nei confronti di Massimiliano Angori che poi aiutò convintamente il suo rivale primario a diventare Sindaco.

Ci vengo anche se non ne avrei voglia.
Intervengo controvoglia
Voterò alle "secondarie" quello che avete scelto voi al 70% ?
E non tutti si son fermati alla Sua controvoglia e quindi si sono opposti tenacemente così tanto che poi hanno formato un altro partito e dove cercavano i loro "votarelli"? nel partito di provenienza e come si fa per convincere chi sta sullo scrimbolo?
Si comincia tenacemente a criticare anche le cose fatte bene da un partito il PD di Bersani che ricordo ha perso le elezioni ed ha fatto il primo governo della scorsa legislatura grazie ai voti di Forza Italia e del partito di Mario Monti che mi pare si chiamasse Scelta Civica.
Ricordo "all'origliatore" che tale governo fu costituito per non andare a nuove elezioni e le nuove elezioni in Italia passano per volontà del Garante della Costituzione.
Fu chiamato governo di scopo e lo scopo era fare le Riforme Costituzionali attese da mezzo secolo e sempre fallite dai tempi degli on. Bozzi, Jotti, D'Alema.

Il Cittadino (senza essere onorevole) Matteo Renzi fu chiamato in causa dal Presidente dei Deputati PD, on. Speranza in accordo con l'ex Presidente del PD on. Giovanni detto Gianni Cuperlo, dopo che Matteo Renzi fu eletto Segretario a grande maggioranza da: gli iscritti PD, dai "passanti" davanti ai gazebi con 2 euro, e confermato dai 1.100 delegati dell'assemblea nazionale PD.
Quindi a nome della maggioranza PD Matteo Renzi che a norma di statuto, il segretario PD era il naturale candidato alla Presidenza del Consiglio della Repubblica Italiana, fu "pregato" di prendere la Presidenza del consiglio dei Ministri al posto di Enrico Letta e la motivazione di Speranza fu: non procedeva nell'incarico datogli dal Presidente Napolitano di fare le riforme attese e la nuova legge elettorale per poi ritornare velocemente al voto, ma così non è stato soprattutto per volontà dell'astioso ex on. Massimo D'Alema che si è alleato anche con il diavolo pur di mandare a "gamballaria" le riforme approvate dal Parlamento in sua assenza e...stiamo ancora aspettando Lui chi in un mese con il loro NO avrebbe risolto tutto lui: meno 100 senatori e meno 200 parlamentari, ma son sempre tutti li (escluso Lui ,il Massimo che ha fatto karakiri.
Giorgio Napolitano rieletto Presidente della Repubblica nel caos più nero di quei tempi; rinuncia di Berlusconi a concludere la legislatura, rinuncia del segretario PD Pierluigi Bersani ad andare a nuove elezioni per paura di vincerle e parole sue: non voglio governare sulle ceneri del governo Berlusconi e quindi il Bersani in accordo con Berlusconi, Verdini e Migliavacca fecero il programma del governo Monti-Fornero.

Questo post, caro "origliatore" lo puoi leggere come una pagina di Wikipedia che sono correggibili ma che partono da una base quasi sempre certa.
Ora che Matteo Renzi si è preso qualche anno sabbatico con la certezza da lui manifestata e anche da me compresa che: il governo del contratto durerà tutta la legislatura perchè quei "pioppini" a 5 stelle si son messi il capestro al collo e se vanno a casa non possono esser più rieletti dicendo: una legislatura e via presero tante simpatie anche dai "torsoli" che prima votavano comunista e bisogna esser proprio dei torsoli a pensarla a quella maniera.
Se così era noi non avremmo conosciuto: De Gasperi, Nenni, Moro, Fanfani, Jotti, Berlinguer, Fini, Pertini e...neppure Cirino Pomicino.
Quindi Di Maio, anche se è riconosciuto da tutti: duretto di comprendognia, capisce- o così o pomì-

Garba a tutti stare "al seggiolo" vedi cosa han fatto i LeU per rimanere un altro po li, si son fatti un partito a garanzia dei capi.
gli ex Presidenti di Camera e Senato messi li da Bersani se rimanevano nel partito con a capo Matteo Renzi, non credo gli avesse garantito un seggio quindi sono sempre parlamentari grazie alla Meloni ed Alfano che si impuntarono per avere seggi con il 3% e non il 5% come voleva Berlusconi, altrimenti erano a far compagnia a Ingroia ed ora erano a far frinferli sui monti di Vecchiano che data la stagione delle castagne finite, olive cascate e morecci et pioppini fuori stagione, rimangono i finferlini e qualche raro grassello.
Buon proseguimento (senza astio naturalmente)
didalemamenomaleneesisteunosoloeciàbaffiecapellibianchisenzaaccorgersene.
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In risposta a: origliare del 16/12/2018 - 19:18
siamo solo noi...
AUTORE: democratico
email: -

17/12/2018 - 9:49

...del PD che dobbiamo rendere conto ai cittadini su tutto, così come si svolgerà il congresso prossimo venturo. Il nostro Statuto è depositato e applicato.

Ai competitor del PD piace vincere facile ???

Il M5S non ha questa incombenza, loro si vedono sulle piattaforme e il proprietario tira le conclusioni.

La Lega ex Nord con Salvini presidente sta attuando il contratto di governo con quelli sopra citati ed entrambi non sono tenuti a renderne conto ai loro elettori, mentre le loro beghe interne per ora non emergono. O meglio ci sono dei dissensi ma non vengono mai resi evidenti dai nostri media che sono attentissimi solo nei confronti del PD.

Non parliamo poi di F.I. e partitini satelliti. Hic sunt leones!
Il proprietario è alleato ma è anche all'opposizione: bravi!

Ecco... molti giornalai vorrebbero il PD come quelli li.
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In risposta a: Per Francesco T del 16/12/2018 - 18:48
origliare
AUTORE: Francesco T.
email: -

16/12/2018 - 19:18

Lei si firma elettore del Pd, però anche altri possono esserlo senza per questo firmarsi come tali. Ora, se lei permette, vorrei fare alcune considerazioni : il Pd, ex partito di governo e che aspira a riesserlo, deve fare un congresso, è lecito che i media e i cittadini si interessino di come vadano le cose, che siano fatte alla luce del sole, o lei vuol farle come dicono a Napoli " a umma umma " ? No, ce lo dica perchè, le ricordo, questo partito non è suo e nemmeno di chi lo dirige. E' degli iscritti e dei cittadini elettori che si sono un po', molto oserei,stancati di chi vuol rappresentarli in parlamento ma al contempo fare come se questi fossero una cosa marginale. Ci pensi, e pensi anche alla frase che ha scritto : " e meno male che nelle nostre sezioni non ci andiamo più...". Ecco, sta proprio in questo passaggio il succo della vicenda PD, non andate nelle sezioni e nemmeno tra la gente. La saluto, anche se non ne avrei voglia.
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In risposta a: mi aggornerò del 16/12/2018 - 14:30
Per Francesco T
AUTORE: Elettore del Partito Democratico
email: -

16/12/2018 - 18:48

Proprio non avete/hai da far altro che origliare?
Travaglio ed altri 10/12 della Sette compresa Bianca Berlinguer, stan li giorno e notte a vedere le baggianate che fa il PD con questo cavolo di congresso continuo e primarie che sembrano fatte apposta per litigare l'un l'altro e...menomale che nelle nostre sezioni non ci andiamo più altrimenti ci prenderemmo a bastonate con i manici delle bandiere del PCI-PDS-DS-PD ormai tutte li accantonate ed ora ogni uno ha un riferimento nei gruppi web; poi non bastasse ci facciamo prendere in giro dai 4.612 Franceschi T. della Valdiserchio e dai 6/8 milioni di Italiani residenti; (dall'estero un po meno per vari motivi che conosciamo).
Poi la battaglia di retroguardia che conducono i vari Boccia, Bersani, D'Alema, Zingaretti, Francesco T., Civati, Fassina, Emiliano, Camusso et Landini non la fa più neppure Berlusconi Silvio perchè ha capito, sia per la politica che per le sue numerose aziende, non era così malaccio l'ex governo e..se piove di quel che tuona, fra un annetto o due qualcuno rimpiangerà i governi precedenti di Pisa, di Roma e della Nazione Italia che dall'avvicinarsi alla Germania, ora va verso la Grecia; ma quella di prima, non quella di ora che ha capito un gocciolino.
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In risposta a: @ Francesco T del 16/12/2018 - 14:18
mi aggornerò
AUTORE: Francesco T.
email: -

16/12/2018 - 14:30

Resta il fatto che il duo Giachetti/Ascani non ha raccolto tutte le firme REALI ( 1500 in 5 regioni )che servivano. La commissione ha accolto come valide più di cento firme virtuali, arrivate per mail, cosa che gli altri candidati non hanno fatto, da qui i ricorsi.
Come detto prima, sapevo già come andava a finire, qualcuno è più eguale di altri. Bella ripartenza.
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In risposta a: e ora ? del 16/12/2018 - 12:24
@ Francesco T
AUTORE: BdB del PD
email: -

16/12/2018 - 14:18

Aggiornati! la commissione di garanzia del PD ha ammesso n'6 (sei) candidati alle primarie del Partito Democratico.
Sul giornale online del PD, Democratica, potrai leggere i sei nomi gratuitamente.
bona.
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In risposta a: Tanti non hanno capito una cippa del 15/12/2018 - 13:29
e ora ?
AUTORE: Francesco T.
email: -

16/12/2018 - 12:24

Ammesso che qualcuno debba far pace col proprio cervello, debbo dirle che ho paura, che la sua nuova ventata di aria fresca che sa di buono, sia arrivata un po in ritardo e senza le firme necessarie : 1408, ne servono da 1500 a 2000. E avevano già avuto una proroga sui tempi di presentazione. Alcuni dei candidati hanno presentato ricorso per violazione delle regole statutarie. Che si fa ora, si accetta la candidatura o si rispettano le norme ? Temo di conoscere già la risposta.
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In risposta a: Vai pure del 15/12/2018 - 8:46
Tanti non hanno capito una cippa
AUTORE: Maria A.
email: -

15/12/2018 - 13:29

Ancora ieri leggevo tanti post disperati perché non sapevano come e chi votare alle primarie del Pd, per eleggere il segretario, dopo il ritiro di Minniti ( e si poteva risparmiare la candidatura), troppe candidature, troppi ritiri, si mi candido, no non mi candido, anzi, mi ritiro, e non venitemi a raccontare che sto casino è per il bene del partito, perché è una balla ( ormai va di moda, se non son balle non le vogliamo), in realtà questi movimenti, questi mal di pancia, questi eroici generosi gesti a favore di questo o di quello, sono dovuti al fatto che hanno sbirciato i sondaggi.
Renzi, ( e non approvo, ma comprendo) si è tenuto le mani libere, il che non è poi così, lui ha lanciato un progetto ambizioso, ma se tanti hanno capito e si sono attivati, tanti non hanno capito una cippa, e via a disperarsi; e se Renzi dicesse, e se Renzi facesse, e allora come facciamo, e se ci desse segnali 😱, carissimi amici, Renzi ha detto ed è stato chiarissimo, punto ! E sono fioriti post con nomi, e se ci fosse quello lo voterei, se ci fosse quell'altro lo voterei, a no allora non voto, se è così io finisco qui, ah allora lascio il Pd, insomma litanie a non finire.
Poi succede che sul filo di lana, arriva la candidatura che rimescola i giochi, quella nuova, quella inattesa, quella ventata di fresco e che sa di buono, quella che non ti aspetti, la candidatura di Roberto Giachetti in tandem con Anna Ascani.
E da ieri sera, una disperazione più grande di quella di prima, ma come? Io avevo già pensato a Martina ( il meno peggio, dopo le varie defezioni ), a no ormai ho deciso... Martina, non voto, si voto ma non Zingaretti, esco , non esco... amici carissimi, ma la passione, ma la lealtà, ma il coraggio di un pensiero che non sia variabile come i mercati al mattino e che non sai come finisce a sera, no ?
Anche io avevo detto che in assenza di novità non sarei andata alle primarie, perché quello che passava il convento non mi stava bene, ma è arrivato Bobogiac e Ascani, e si è aperto un mondo, e avremo tempo di spiegare perché loro si.
Per favore, facciamo pace con il nostro cervello, magari un respiro profondo, e via, si ricomincia ... la battaglia per le cose in cui crediamo è ancora qui e si chiamano Roberto Giachetti e Anna Ascani .
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In risposta a: Vai pure del 15/12/2018 - 8:46
Facendo appello alla vostra intelligenza...
AUTORE: Altra Maria
email: -

15/12/2018 - 9:14

...non ve la bevete quando vi diranno che esistono ancora fascismo e comunismo...sarebbe solo l'atto finale della distruzione di ciò che, negli ultimi trent'anni abbiamo faticosamente costruito.
Chi lo dice lo fa solo per continuare a vivere nella politica...
Già con il risveglio del populismo ci siamo messi nella merda, ora non ci manca che la riscoperta degli estremismi e non è vero che i gilet gialli potrebbero essere i movimentisti, ma potrebbero più facilmente corrispondere alla Brigate Rosse o alle squadracce fasciste
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In risposta a: Il congresso Pd, o si fa bene o si muore. del 14/12/2018 - 12:23
Vai pure
AUTORE: Democratico
email: -

15/12/2018 - 8:46

Maria, ripassati il congiuntivo prima di tutto e poi va dove ti porta il cuore. Lascia a noi ignoranti il nostro vecchio partito, con i nostri vecchi ideali, le nostre vecchie regole di rispetto reciproco. A noi rottamandi e rottamati. Il PD é una scarpa che non ti sta, il tuo numero ce l'ha Matteo. Vai da lui insieme agli altri adoranti. Lasciaci pure nella merda, non abbiamo bisogno dei tuoi consigli.
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In risposta a: chiarezza del 14/12/2018 - 20:11
Già fatto....
AUTORE: Torellaghese
email: -

14/12/2018 - 21:55

...con il democristiano Prodi Romano e...
...poi silurato dal suo sponsor D'Alema con l'aiuto del perdente le primarie dell'epoca Bertinotti Fausto.
Quindi Enzo Rametti; tre volte non riuscite a fregarlo al seguro.
Chi vivrà vedrà!
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In risposta a: Il congresso Pd, o si fa bene o si muore. del 14/12/2018 - 12:23
chiarezza
AUTORE: Francesco T.
email: -

14/12/2018 - 20:11

Ma non è meglio che vi facciate un vostro partitino, fatto di persone di un certo spessore, tutti riformisti, renziani of course,lungimiranti, sempre tre passi avanti a noi comuni mortali. Eh, non sarebbe ora ? Mi avete proprio scocciato con la vostra saccenza finto/liberista ma molto old democristiana. Fatevelo, per favore, sul modello di En marce, così non avrete più problemi. Però nemmemo alibi. Lasciate in pace questo partito che non sentite più vostro e andate. Dio ( Matteo )è con voi !
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