Questa storia dell' attrice Bulgara con delegazione di 40 persone che cenano da Cipriani etc. per la modica cifra totale sborsata dagli Italiani di 400 mila euro, è da vomito.
Che dire adesso degli strali del ministro Bondi contro il cinema Italiano, che a suo dire sperpera i soldi statali con opere di nessuna rilevanza culturale? Certo l'opera prima di questa attrice, così cara al primo ministro Italiano, sarà sicuramente ricordata negli annali del cinema mondiale...
Un paese che ha insegnato a tutto il mondo nei secoli dei secoli che cosa è la bellezza nelle arti in generale, meritava qualcosa di meglio di un ministro talmente fuori luogo che bisognerebbe inventare un nuovo termine: la bondaggine.

La conferma del vuoto in cui viviamo la dà proprio il sig. Bondi mi chiamo Bondi che rimarca un errore di trascrizione o anche se non lo fosse che importanza ha il personaggio é quello.
Quando non si sa cosa rispondere perchè siamo colpiti nel segno l'unuca risposta é l'ironia, un'ironia amara.
Certe persone vivono nell'ignoranza per non dire nell'analfabetismo.
Povera Italia

Impara prima il mio nome e poi parliamo, Bondi James Bondi

quando leggo che il ministro Biondi considera i finanziamenti al cinema italiano sono sprecati vista la qualità del prodotto.
il signor Biondi quali film va a vedere: natale a Rio e tutti quelli simili?
ci sono film invece di grande qualità come la prima cosa bella di Virzì apprezzato ovunque e forse candidato all'oscar, questa è la vita dove il protagonista é stato premiato, noi credevamo attualmente nelle sale cinematografiche scomodo per la classe politica ma che tutti gli italiani dovrebbero vedere ecc
i nostri cineasti fanno miracoli con i pochi mezzi che hanno a disposizione e i continui tagli allo spettacolo, i nostri attori non hanno niente da invidiare a quelli americani forse solo più belli e più pubblicizzati.
il cinema italiano é sempre stato un'arte, a cui i nostri registi da sempre hanno dato un contributo importante mentre il cinema americano é un'industria che dispone di grandi mezzi ma con prodotti spesso di scarsa qualità.
che dovremmo dire noi italiani che manteniamo un ministro incapace di gestire il nostro immenso patrimonio artistico e storico ne é risultato il crollo della casa dei gladiatori a Pompei e il crollo della facciata di una chiesa importante.
Il ministro Biondi prima di parlare deve inserire la spina.
un saluto a tutti