sarei contento che il sig. Sindaco e la sua strettissima Giunta dovrebbe prendere lezioni di vita e di buon senzo, capacità di ascoltare le argomentazioni degli altri colleghi o cittadini, nella ricerca di un punto di convergenza anche attorno a temi di particolare complessità, tipo sostenibilità della qualità e della serenità dei suoi cittadini, raggiungibile solamente con la ragione e la pacata discussione sui problemi. Mi sembra che nei comuni un po' piu' grandicelli del nostro, appartenenti allo stesso rango politico questo accada, o NO ?.

meditatio phylum........ o per meglio dire...... meditate gente.... le elezioni son prossime.
Vogliamo gente che ascolti la gente, gente che stia in mezzo alla stessa e nei suoi problemi. Basta giocare a nascondino siete abbastanza grandicelli.

...Il Sindaco della nostra città lo ha capito ma non quello del Comune di Vecchiano.

I comitati: purtroppo i tanti comitati nascenti sono il segno della mancata soddisfazione dello stare nella politica partitica.
Selezionare a piacimento i comitati "amici" è cosa già vista con i sindacati gialli di vallettiana memoria.
Con la legge Regionale sulla partecipazione ci diceva il suo ideatore Agostino Fragai alla festa provinciale dell'Unità fatta a S. Giuliano Terme l'anno scorso, avviene questo:
I politici amministratori invece di riunirsi in tre/quattro in conferenza dei servizi e decidere da soli il da fare per poi subire la contestazione per mesi dai vari comitati e per anni non arrivare a niente; si deve fare l'inverso:
fare la proposta al popolo rappresentato; darsi un tempo utile per un accordo condiviso e poi decidere per il meglio in pochi giorni e via.

A Vecchiano si rischia l'assurdo; si contesta ai comitati la sua nascita tardiva ma...in campagna elettorale per prendere i voti di tutti si dice e si scrive: vogliamo governare con voi e per voi poi...tre giorni dopo il voto si esce con "progettoni" di stravolgimento dell'intero Comune ed oltre(non contemplate nel programma elettorale vincente le elezioni) Poi ancora si affrontano cose e temi sensibili di livello mondiale dando per scontato che la ragione sta da una parte sola.
E'no! confrontiamoci e come governate con i nostri voti; deciderete con il nostro consenso (anche a maggioranza) così come conta poco il veto di tre cittadini su diecimila, non può contar di più la decisione tre/quattro inamovibili grandi vecchi della vecchia politica.
E anche fra una campagna elettorale e l'altra:
viva la partecipazione.