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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
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Qui si discute su: Le donne del Pd

In risposta a: del
Le donne del Pd
AUTORE: Una iscritta
email: -

27/10/2010 - 8:25

Venerdì 22 ottobre ho partecipato come iscritto al PD al Congresso dell’Unione Comunale di Vecchiano “Prepariamo giorni migliori per l’Italia e Vecchiano”.
Il mio cervello o meglio quel che resta della mia sensibilità politica ha avuto un sussulto di speranza. Mi aspettavo che finalmente si fosse capito come il pericoloso baratro dell’ignavia, della delusione nei casi migliori della rabbia, in cui sono cadute migliaia di persone che si collocano a sinistra, dovesse essere debitamente e opportunamente considerato sul serio.
Analizzato perlomeno, superando il trito luogo comune “sono preda del loro qualunquismo o particolarismo personale”.
Non sono stata delusa, almeno in parte. E’ vero che in alcuni interventi, portatori di stupidità di eccelsa qualità, la noia e l’irritazione minacciavano di strabordare dalla mia ben nota (poca) tolleranza intellettuale verso la politica che si parla addosso. Ma improvvisamente il Presidente dell’Assemblea ha “preso” la parola. Finalmente ho sentito parlare di “ascolto”, quello che io, lavorando nel Terzo Settore, faccio ogni giorno. Di attenzione verso gli altri, verso i loro disagi. Di “partecipazione”. “Io partecipo” al tuo problema, alla tua indignazione. Io, politico, ti prendo in carico, mi preoccupo di fare buona politica per te. Ho visto finalmente un politico guardare con attenzione chi parlava, tutti. Perché esprimere le proprie emozioni, le proprie idee diventa frustrante, per te che lo fai, ma anche per chi ti ascolta, se il referente ad un tavolo di lavoro, mettiamo, guarda il soffitto e si gira i pollici (in epoca tecnologica si fa ben altro….) Ho sentito intervenire pacatamente, restando sul tema sollevato e mai “rispondendo” alla persona.
Mi ha colpito una frase “ sostare sui conflitti”. Che non vuol dire, in una comunità politica, fronteggiarsi ferocemente, ma discutere, confrontare le diversità, consapevoli di appartenere ad una stessa identità culturale, perseguendo gli stessi obbiettivi.
E’ un bel verbo “sostare”, evoca una situazione transitoria, un’evoluzione possibile permette di fermarsi a riflettere.
Il Presidente di questa assemblea era una donna. Non una delle donne che si vogliono far entrare nella politica come prodotto delle “quote rosa”. Una donna dotata di competenze e di passione civile. Una persona che può darci fiducia per un cambiamento. Perché come essa stessa ha detto “ci vogliono nuove strategie per ottenere giorni migliori”.
E in questo intento non sarà sola. Ci sono altre donne, finalmente valide, che potranno aiutarla,
Vi prego, cerchiamo di sostenerle.
Per una volta, metaforicamente, “il culto della dea” (il femminino sacro), potrà rappresentare la carta vincente del cambiamento.
----------------  RISPONDI





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